Archivi Jedi/Legends

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Archivi Jedi
Informazioni generali
Luogo

Tempio Jedi, ricostruiti nel Nuovo Tempio Jedi

Informazioni politiche e cronologiche
Ere
Affiliazione
[Sorgente]
"Se una cosa non è registrata nei nostri schedari vuol dire che non esiste."
―Jocasta Nu[fonte]

Gli Archivi Jedi erano una enorme collezione di conoscenza antica e ricerche risalenti a migliaia di anni di prima. Situati nell'area della Prima Conoscenza nel Tempio Jedi di Coruscant, gli Archivi erano aperti a tutte le ore ed erano accessibli a tutti i Jedi in cerca di informazioni.

Caratteristiche

Gli Archivi del Tempio Jedi contenevano probabilmente la più ampia raccolta di informazioni della galassia. All’interno della raffinata architettura del Tempio, un’incredibile quantità di dati era immagazzinata elettronicamente e olograficamente. Gli studiosi e ricercatori Jedi utilizzavano i dati meticolosamente organizzati come supporto ai loro studi o alle loro missioni. Lungo la hall principale vi erano busti bronzei che raffiguravano alcuni dei più venerati ed esperti Maestri Jedi, sia viventi che deceduti.

Gran parte degli Archivi erano una volta sul pianeta Ossus, un antico pianeta che alcuni credono sia stato il luogo di nascita dell’Ordine Jedi. Molti dei più antichi e sacri testi furono portati via da Ossus appena prima della sua devastazione causata da un’onda d’urto provocata dalla terribile Guerra dei Sith.

La hall principale degli Archivi era la più grande di tutto il Tempio Jedi ed aveva circa 2.500 anni. Gran parte dei dati erano catalogati in formato olo-testo, un’antica tecnologia che richiedeva modeste quantità d’energia. Gli Archivi erano così completi che persino i testi proibiti erano contenuti nelle sue stanze. Essi contenevano gli unici holocron Sith conosciuti, ovvero antichi scrigni riguardanti la conoscenza oscura, la cui esistenza era rivelata solo a pochi Maestri Jedi scelti.

Storia

Obi-Wan Kenobi consulta gli archivi.

Quando Obi-Wan Kenobi era in cerca di informazioni in merito al pianeta Kamino, consultò gli Archivi. In questo caso gli furono di poco aiuto, proprio come i droidi analizzatori del Tempio Jedi, essi infatti non contenevano alcun dato sul pianeta Kamino. La custode degli Archivi, Jocasta Nu, definì gli archivi completi ed esatti, dicendo al Maestro Kenobi che ciò che non si trova negli Archivi non esiste.

Le future investigazioni di Obi-Wan avrebbero invece provato che il pianeta esisteva. I dati sensoriali dello spazio circostrante mostravano l’influenza gravitazionale del sistema, anche se il sistema appariva inesistente. Era evidente che gli Archivi erano stati manomessi, un atto che avrebbe potuto essere compiuto solamente da un Jedi.

Presenti in

Fonti

Collegamenti esterni

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