Ossus

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Ossus 1.jpg
Ossus
Dati astrografici
Regione

Orlo Esterno

Settore

settore di Auril

Sistema

sistema di Adega

Sole/i

2: Adega Prime e Adega Besh

Satelliti

2: Mim e Nerit

Periodo di rotazione

31 ore standard

Periodo di rivoluzione

299 giorni locali

Struttura fisica
Tipo

terrestre

Diametro

29.000 km.

Atmosfera

respirabile

Gravità

standard

Ecosistema
Clima

temperato

Terreno principale

colline, montagne, foreste, caverne

Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie autoctone

Ysanna

Specie immigrate

Umani

Lingua ufficiale

ysannano, in precedenza basic e ossan classico

Governo

gerarchia Jedi, governo tribale ysannano

Popolazione

250 milioni (99% Ysanna, 1% altri)

Città principali

Knossa (capitale)

Importazioni

alta tecnologia

Esportazioni

nessuno

Affiliazione
"C’è così tanta pace qui…La Forza permea ogni cosa."
―Nomi Sunrider[fonte]

Ossus era il terzo pianeta del sistema di Adega nel settore di Auril. In origine era un mondo ricco e rigoglioso, ma si trasformò in un pianeta arido e tossico a causa della distruzione dell'Ammasso di Cron, per poi essere di nuovo terraformato oltre 4000 anni dopo, nel Progetto Ossus.

Ossus era un luogo molto importante per i Jedi, e lo fu per oltre cinquemila anni, essendo un luogo di conoscenza ed un centro di apprendimento per il Vecchio e il Nuovo Ordine Jedi. Negli ultimi anni della Vecchia Repubblica e oltre, fu abitato dalla tribù degli Ysanna, discendenti dei Jedi che erano sopravvissuti alla supernova Cron. Il pianeta fu attaccato dai Sith ben due volte: nel 3.996 BBY e nel 130 ABY.

Caratteristiche

Shaela Nuur si addestra su Ossus.
Ossus orbitava le due stelle del sistema di Adega: Adega Prime e Adega Besh. Diversamente dagli altri cinque pianeti del sistema, i quali orbitavano intorno al centro di massa delle due stelle binarie, Ossus orbitava intorno ad entrambi, disegnando una sorta di traiettoria ad otto. Intorno a Ossus orbitavano due lune: Mim, un satellite roccioso a bassa gravità e senza atmosfera, e Nerit, un temperato monto terrestre ad alta gravità e popolato da una popolazione di Neti espatriati.

Ossus in origine era un pianeta scosceso e lussurreggiante, con i suoi due terzi ricoperti da acqua e con abbondanza di flora e fauna. Nel 3.996 BBY subì una radicale trasformazione: a causa della distruzione dell'Ammasso di Cron, divenne un pianeta desolato, irradiato e desertico. Tempeste chimiche ed elettriche spazzarono la superficie, lasciando ben poca vita.

Prima della supernova Cron, Ossus aveva una popolazione di migliaia di milioni, che abitavano le città lungo il globo. La città principale era Knossa, il cui spazioporto era il principale centro di affluenza di persone che giungevano e lasciavano Ossus. L’incidente di Cron distrusse la maggior parte degli edifici delle città.

Anche se pacifico, Ossus tuttavia non era privo di difese. Strutture di terra disseminate sul territorio proteggevano il pianeta da attacchi aerei. Durante le varie guerre con i Sith, Ossus fu usato come base per le forze Jedi e Repubblicane. Il pianeta manteneva inoltre una ben equipaggiata flotta militare per la difesa. La legge veniva fatta rispettare grazie ai Guardiani Jedi, che erano incaricati di mantenere la sicurezza nelle città.

Storia

Storia antica

La Grande Biblioteca Jedi nel 10 ABY.
L’insolita orbita di Ossus spinse alcuni a ipotizzare che, come il sistema Corelliano, il sistema di Adega fosse stato disegnato artificialmente. Tuttavia, nonostante gli sforzi degli archeologi, non fu scoperta nessuna prova di ciò.

Il pianeta fu patria di vita intelligente per infinite generazioni. In un certo momento prima del 25.000 BBY, un gruppo di Cavalieri Jedi proveniente da Tython stabilì una scuola di filosofia sui concetti di Lato chiaro e Lato Oscuro della Forza. Sempre qui, ebbero vita anche le due filosofie della Forza Vivente e della Forza Unificante.

Intorno al 25.000 BBT, gli esploratori della Repubblica Galattica in viaggio sull’appena scoperta Rotta Commerciale Perlemiana arrivarono su Ossus, in quello che era conosciuto come lo Spazio Selvaggio. I Jedi si proclamarono difensori della nascente Repubblica. Ossus fu incaricato così di difendere i Mondi del Nucleo dalle forze dell'Ammasso di Tion e dallo Spazio Hutt, diventando una sorta di pianeta fortezza a protezione della Perlemiana. Con i Jedi a tenere a bada i nemici, la Repubblica si espanse rapidamente.

Fortezza Jedi

I Jedi evacuano il pianeta.
Ossus divenne rapidamente un centro di conoscenza e apprendimento per l’Ordine Jedi. Odan-Urr venne addestrato qui sotto la tutela di Ooroo, e nel 4.99 BBY costruì la Grande Biblioteca Jedi come luogo di raccolta di conoscenza Jedi, contenente decine di migliaia di testi. Divennero comuni pellegrinaggi da tutta La galassia, molti dei quali erano Jedi in cerca dell’illuminazione. La maggior parte dei Jedi viaggiava su Ossus ad un certo punto della loro vita. Anche gli sudenti erano attirati dal pianeta, in cerca di quelle conoscenze che non si trovavano da in nessun altro luogo. A causa della sua importanza per i Jedi, molti conclusero erroneamente che Ossus fosse il luogo di nascita dell’Ordine. Fra i principali Jedi che appresero le vie della Forza su Ossus vi erano Nomi Sunrider, Dace Diath, Shoaneb Culu, e Shaela Nuur.

L’oasi di conosenza e pace era però destinata ad un destino infausto. Durante la Grande Guerra Sith, Exar Kun uccise Odan-Urr, rubò un holocron Sith, e reclutò molti allievi Jedi su Ossus, seducendoli con richiamo del Lato Oscuro sul pianeta Yavin IV. Anche Ulic Qel-Droma poco dopo si unì alle forze di Exar Kun, ed usando gli armamenti Sith dell’antica nave da battaglia di Naga Sadow distrusse le stelle del vicino Ammasso di Cron nel 3.996 BBY, provocando un’onda d’urto letale che si diffuse nello spazio circostante.

I Jedi furono costretti a lasciare il pianeta in fretta e furia, e fu proprio in quel caos che Kun ritornò con Qel-Droma ed una squadra di guerrieri Massassi, determinati a saccheggiare il pianeta delle sue ricchezze. I Crociati Mandaloriani di Qel-Droma si aggiunsero al conflitto, sparando sulle navi dei Jedi in fuga. Kun cercò di impossessarsi di una preziosa collezione di antiche Spade laser, ma venne fermato dal Jedi di razza Neti Ood Bnar. Bnar si trasformò in un albero, intrappolando le spade fra le sue radici ed impedendo così a Kun di raggiungerle.

Ulic, nel frattempo, ebbe uno scontro con suo fratello Cay Qel-Droma, il quale cercò di farlo redimere dal Lato oscuro. Quando Ulic gli mozzò un braccio in un impeto di ira, Nomi Sunrider, inorridita per ciò che aveva fatto, lo separò dalla Forza, lo fece prigioniero e insieme lasciarono il pianeta. L’onda d’urto colpì Ossus a breve, trasformando completamente il pianeta e sterminando gran parte delle sue forme di vita.

Dopo la Grande Guerra Sith

Le rovine di Ossus.
Tuttavia il pianeta non venne completamente privato della vita. Alcuni Jedi avevano trovato riparo in una serie di caverne sotto le Montagne Eocho. Con il passare del tempo, i loro discendenti dimenticarono le proprie origini, ed iniziarono a vedere le loro abilità nella Forza come una forma di magia. Divennero la tribù degli Ysanna. Anche Ood Bnar sopravvisse, protetto dagli effetti della supernova grazie alla sua nuova forma.

Gran parte della conoscenza archiviata su Ossus venne persa per sempre nel cataclisma. Tuttavia, i Jedi riuscirono a portare via molte cose, verso luoghi tanto lontani quanto distanti fra loro, come la Stazione Exis, gli Archivi Jedi su Coruscant, e la Città di Derem su Kamino. I Jedi impararono una dura lezione da quel disastro, e costruirono luoghi in cui custodire i loro più preziosi artefatti in vari pianeti della Galassia. Vennero istituiti anche vari piani di evacuazione, in caso che questi pianeti, fra cui anche Dantooine, fossero attaccati.

Ossus era un luogo famoso per le squadre di archeologi durante la Vecchia Repubblica. L’Istituto di Antichità Hanna, l’Accademia Jedi di Archeologia, e l’Università di Agamar sponsorizzavano studi e scavi nelle antiche rovine. Nell’800 BBY, grazie ad uno scavo, rinvenne una spada laser un tempo appartenuta a Vima-Da-Boda.

Guerre dei Cloni

Nei primi periodi delle Guerre dei Cloni, molti Jedi vennero inviati a difesa di Ossus. Un’offensiva separatista colpì, e il pianeta cadde entro pochi giorni dalla Seconda Battaglia di Rhen Var. La Confederazione dei Sistemi Indipendenti stabilì una base sul pianeta, che divenne più tardi l’obiettivo di un attacco repubblicano, rappresentando una delle prime battaglie degli Assedi dell’Orlo Esterno. Quando l’Impero Galattico giunse al potere, le sue misure restrittive nei confronti delle attività legate ai Jedi portarono la ricerca ad una fermata. Estremamente pochi progetti su Ossus furono fondati sull’autorità dell’Impero, e le organizzazioni private che volevano proseguire le ricerche dovettero evitare di incorrere nella sua collera.

Riscoperta

Luke Skywalker e Kam Solusar visitano Ossus.
Nel 10 ABY, Luke Skywalker e Kam Solusar giunsero su Ossus alla ricerca di artefatti Jedi che potessero aiutare nella rifondazione dell’Ordine, giudati sul pianeta da un antico holocron di Bodo Baas. Mentre erano alla ricerca fra anctiche rovine, incontrarono un paio di Ysanna, Jem e Rayf, che erano anch’essi sensibili alla Forza. I due Jedi poi furono sorpresi da un gruppo di Ysanna, i cui poteri della Forza ancora ad uno stadio primitivo, furono respinti con facilità dai due Jedi. Sapendo che la loro possenza nella Forza indicava chiaramente che fossero Jedi, gli Ysanna diedero il benvenuto a Luke e Kam.

Questa nuova alleanza fu immediatamente messa alla prova. L’Impero Galattico aveva rintracciato l’avvicinamento di Luke e Kam ad Ossus, così gli Elite del Lato Oscuro Sedriss e Vill Gor furono inviati da Palpatine ad ucciderli. Gli Ysanna e i Jedi respinsero i nemici, e Solusar uccise Goir. Sedriss però prese Jem come ostaggio, e indietreggiò verso un albero. Tuttavia, l’albero si rivelò essere il dormiente Ood Bnar, il quale ritornò in vita e uccise Sedriss, sacrificando però la sua vita. Sotto di lui, Luke scoprì le antiche Spade laser, che prese come segno del ritorno dei Jedi. Gli Ysanna poi rivelarono ai Jedi il luogo segreto in cui si trovata la Grande Biblioteca Jedi, nella quale vi erano ancora alcuni testi intatti. Prima di ripartire, Kam e Luke chiesero agli Ysanna se qualcuno di loro volesse intraprendere l’addestramento Jedi: Jem e Rayf accettarono.

Quando Palpatine ritornò attaccando l’Alleanza Ribelle con il suo Cannone Galattico, i leader dell’Alleanza iniziarono a cercare un luogo sicuro. Solusar suggerì Ossus, credendo che Palpatine non avrebbe rischiatodi distruggere un luogo di conoscenza di inestimabile valore. I Jedi tornarono sul pianeta per incontrare gli Ysanna, ed incontrarono le forze dell’Impero, inviate da Palpatine per prelevare qualche Ysanna per clonarli e farli diventare nuovi corpi ospiti per lo spirito di Palpatine. I Jedi arrivarono troppo tardi per fermarli prima che potessero lasciare Ossus, ma riuscirono a salvare gli Ysanna prigionieri sul pianeta Vjun. Con la distruzione del Cannone Galattico, l’Alleanza non necessitava più di una base segreta, e non si trasferì su Ossus.

Il Praxeum Jedi su Ossus.
Il pianeta non fu dimenticato, tuttavia. La Nuova Repubblica e il Nuovo Ordine Jedi iniziarono un’intensiva perizia archeologica sul pianeta, scoprendo le sue antiche rovine ed imparando molto sui Jedi del passato. L’Istituto Archeologico Oboran, l’Istituto di Antichità Hanna, e i Corpi Archeologici della Nuova Repubblica, così come altri gruppi da tutta La galassia sponsorizzarono gli scavi su Ossus. I Jedi parteciparono con particolare interesse, in quanto Luke Skywalker credeva che fosse necessario comprendere il passato dei Jedi prima di cercare di costruire un nuovo futuro per loro. Gli Ysanna divennero molto più legati ai Jedi, e da loro ci si aspettava che prima o poi riscoprissero le loro origini.

Ossus era al di fuori del corridoi od’invasione da parte degli Yuuzhan Vong, e così si evitò la distruzione portata dagli alieni. Tuttavia, tutte le ricerche furono interrotte a causa della guerra. I Vong visitarono occasionalmente il pianeta in cerca di antici segreti che potessero aiutarli a sterminare i Jedi. Anche la Nuova Repubblica sfruttò Ossus, per via della sua vicinanza al territorio Vong, per inviare squadre d’attacco nei settori occupati dagli alieni.

Nuovo Ordine Jedi

Al termine della guerra contro gli Yuuzhan Vong, i Jedi scelsero di prendere le distanze dell’Alleanza Galattica su Coruscant. Con il praxeum di Yavin IV distrutto, Luke Skywalker scelse Ossus come nuova casa per l’Ordine Jedi, su consiglio di Kam Solusar. Non tutti i Jedi si trasferirono fin da subito: Solusar, sua moglie Tionne, Luke, Mara Jade Skywalker e loro figlio Ben furono fra quelli che lo fecero. I Solusar divennero gli amministratori dell’Accademia di Ossus. Su Coruscant venne costruito un nuovo Tempio Jedi, ma il suo scopo era più che altro di tipo formale, per facilitare la comunicazione e la collaborazione con l’Alleanza Galattica.

Durante la crisi del Nido Oscuro e la susseguente Guerra dello Sciame, l’Ordine utilizzò Ossus come principale base per le operazioni. Nel 36 ABY, Luke Skywalker convocò un incontro dell’intero Ordine Jedi per risolvere la crisi che stavano affrontando. In quell’occasione riconfermò la collaborazione con l’Alleanza, ma fece un ultimatum ai presenti: i Jedi avrebbero messo le loro responsabilità verso l’Ordine prima di qualsiasi altra cosa, altrimenti avrebbero dovuto lasciarlo. Inoltre si autoproclamò Gran Maestro dell'Ordine nel tentativo di far sì che i Maestri mettessero da parte le loro divergenze e si riunissero per combattere la minaccia.

La rinascita dei Sith

Il praxeum Jedi dopo il Vongforming.
Ad un certo punto fra il 40 ABY e il 130 ABY, l’Alleanza Galattica e i Jedi permisero alla casta dei Modellatori degli Yuuzhan Vong di terraformare il pianeta e ripristinare la sua bellezza di un tempo. Un luogo desolato del pianeta venne scelto per la sperimentazione della tecnologia Vong. Sostenuto da Kol Skywalker, il Progetto Ossus fu un grande successo e ben presto anche altri pianeti si rivolsero agli Yuuzhan Vong per ottenere aiuto.

Tuttavia, il sabotaggio attuato dal Nuovo Ordine Sith scatenò la Guerra Sith-Imperiale. All’inizio della guerra, l’Alleanza Galattica cadde e l’Impero ascese al potere. I Jedi, rifiutandosi di servire l’Impero ed i suoi alleati Sith, si ritirò su Ossus.

I Sith in combutta con il Moff Rulf Yage, attaccarono il Tempio Jedi di Coruscant, e dopo due giorni colpirono anche quello di Ossus. Fra coloro che erano in difesa dell’Accademia di Ossus vi erano Kol Skywalker e suo figlio Cade, Wolf Sazen, e Shado Vao. Su ordine di Kol, Cade lasciò il pianeta su uno shuttle pieno di padawan. Poco dopo Kol cadde per mano di Darth Nihl, e gran parte degli altri Jedi vennero trucidati.

Nel 137 ABY, Cade Skywalker ritornò su Ossus. Mentre si trovava qui, fece una importante scoperta fra le rovine del Tempio.

Popolazione

Vedi: Ysanna.