Kaan

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Kaan-1.jpg
Kaan
Informazioni biografiche
Morte

1.000 BBY, Ruusan

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschio

Capelli

Neri

Occhi

Azzurri

Informazioni storiche e politiche
Era(e)

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione
Apprendisti conosciuti

Vulta Daanat

"È un uomo di larghe vedute."
Githany[fonte]

Kaan fu un Signore Oscuro dei Sith negli ultimi anni delle Nuove Guerre Sith, e acquisì la leadership dell'Impero Sith circa un decennio prima della campagna di Ruusan, mettendo fine ad una lunga guerra civile fra i tanti signori della guerra Sith autoproclamati. Dopo aver unito ciò che rimaneva dei Sith sotto l'unico vessillo della Confraternita dell'Oscurità, Kaan li guidò in un conflitto finale contro i Jedi sul pianeta Ruusan, ma distrusse se stesso ed i suoi seguaci con la bomba di pensiero nella Battaglia di Ruusan.

Biografia

Uomo di larghe vedute

"Indubbiamente il più forte deve dominare... perché questa è la via della natura."
―Kaan[fonte]

Kaan era un tempo un potente Maestro Jedi, ma la sua ambizione lo portò a cadere nel lato oscuro e a divenire un Signore dei Sith. All'epoca, l'Impero Sith era però diviso e lacerato dalla guerra civile e svariati Signori Oscuri autoproclamatisi tali combattevano per il potere, mentre la Repubblica recuperava le posizioni perdute negli anni precedenti. Raggiunta la conclusione che la loro perpetua ricerca di potere avrebbe, infine, distrutto i Sith, Kaan cominciò a pianificare un modo per riunirli in un unico ordine.

Ad un certo punto, Kaan divenne il Signore Oscuro più potente di tutti. Anziché continuare la guerra fratricida, però, strinse un patto con gli altri Sith più potenti, Qordis e Kopecz, dando vita alla Confraternita dell'Oscurità. Questo nuovo ordine era fondato sull'idea che tutti i Sith erano eguali gli uni verso gli altri, determinato dal fatto che ora il titolo di Signore Oscuro veniva collettivamente concesso a tutti i "confratelli". Tutte le vestigia del passato, come gli insegnamenti "pericolosi" e il titolo di "Darth", vennero proibiti. Benché tutti fossero uguali nella Confraternita, Kaan sfruttò il proprio straordinario carisma per imporsi a capo della stessa.

Nuovamente uniti, i Sith riuscirono a respingere la Repubblica ed i Jedi e a riconquistare parecchi mondi. Kaan stesso condusse una campagna che reclamò numerosi pianeti. Ad opporsi alla Confraternita era la nemesi di Kaan, il Signore dei Jedi Hoth, il quale assemblò l'Armata della Luce per opporsi alle orde dei Sith.

La riconquista di Korriban rafforzò l'alleanza dei Sith più che mai; Kaan permise la riapertura dell'Accademia Sith e vi pose Qordis a capo. In questo periodo, l'enorme carisma e le indubbie capacità strategiche di Kaan gli permettevano di emergere come leader indiscusso dei Sith, al di sopra degli altri colleghi Signori Oscuri.

Ruusan

"Dispiegare forze aree... schierare armate... pensi come uno sporco generale, non come un Signore dei Sith!"
Darth Bane[fonte]
Kaan si prepara alla battaglia contro i Jedi.

Kaan cercò di attirare Hoth in trappola più e più volte, ma fallì ripetutamente. Alla fine, l'Armata della Luce giunse su Ruusan, attendendo i Sith. Volendo annientare i Jedi una volta per tutte, Kaan radunò la Confraternita e attaccò Ruusan, dando inizio ad una violenta battaglia.

Kaan promise ai Sith una rapida e devastante vittoria, ma la battaglia si protrasse per ben due lunghi anni e divenne ben presto uno scontro di posizione estenuante e assai lesivo per il morale delle truppe. Il potere di Kaan cominciò ben presto a vacillare, mentre il Signore Oscuro stesso scivolava rapidamente nel baratro della pazzia. All'interno della Confraternita, sempre più Signori Oscuri, a partire da Githany e Kopecz, presero a dubitare di lui.

Il più pericoloso era indubbiamente Darth Bane, il quale accusava esplicitamente Kaan di essere un eretico per avere condiviso il titolo di Signore Oscuro. Dopo avere ucciso Kas'im, inviato ad eliminarlo, ed essere sfuggito all'avvelenamento da parte di Githany, Bane fece ritorno su Ruusan, apparentemente disposto ad obbedire a Kaan, al quale donò la conoscenza della bomba di pensiero. Bane elaborò un piano che richiedeva che tutti i Signori Oscuri gli dessero la propria forza per distruggere i Jedi. Kaan inizialmente obbedì, ma poi decise di lanciare un attacco frontale, che si tradusse in un disastro.

Deciso a mettere fine alla battaglia con la bomba di pensiero, Kaan ed i Signori Oscuri sopravvissuti si rifugiarono nelle grotte di Ruusan. Quando i Jedi, guidati da Hoth, sopraggiunsero, Kaan fece denotare la bomba di pensiero, distruggendo tanto i Jedi quanto i Sith ed intrappolando le loro anime nella Valle dei Jedi.

I Sith furono creduti estinti, ma in realtà fu proprio Bane a sopravvivere. Questi valutò il suicidio del suo rivale la sua "decisione più intelligente" e prese Darth Zannah come propria apprendista, dando vita all'Ordine dei Signori dei Sith.

Retaggio

Mentre lo spirito di Kaan rimase intrappolato nella Valle dei Jedi per un millennio, finché non fu liberato insieme agli altri spiriti da Kyle Katarn, la sua coscienza riuscì in qualche modo a sfuggire alla trappola e a tormentare Bane mentre questi si trovava su Dxun. Apparentemente consapevole che solo il suo arcirivale poteva ora proseguire l'ordine dei Sith, Kaan gli permise di trovare un antico olocron per aiutarlo nell'impresa.

I Signori Oscuri succeduti a Bane avrebbero tutti visto in Kaan il simbolo della decadenza dei Sith loro predecessori, ma Darth Millenial avrebbe invece rinunciato alla Regola dei Due in favore della Regola del Più Forte, che riteneva più consona ai Sith.

Dietro le quinte

Il nome di Kaan è presumibilmente ispirato all'esistente "Khan", utilizzato dall'impero mongolo e più in generale dai popoli orientali per descrivere il condottiero o l'imperatore.

Presente in

Fonti