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Senato Galattico | |
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Informazioni generiche | |
Tipo organizzazione |
Organo legislativo |
Fondatori | |
Leader | |
Membri celebri | |
Quartier generale |
Capitale itinerante, alcune sedi: |
Informazioni storiche | |
Scaturita da | |
Fondazione |
Poco dopo la Battaglia di Endor |
Frammentazione |
Trent'anni dopo la Battaglia di Endor, in seguito alla distruzione del sistema di Hosnian |
Informazioni aggiuntive | |
Affiliazione |
Il Senato Galattico, anche noto come Senato della Nuova Repubblica e, precedentemente, come Senato Provvisorio, fu l'organo legislativo principale della Nuova Repubblica. Fu istituito dopo la Battaglia di Endor, quando l'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica fondò la Nuova Repubblica con l'intenzione di rimpiazzare l'Impero Galattico come governo primario della galassia. Il Senato venne distrutto dal Primo Ordine trent'anni dopo, con la distruzione del sistema di Hosnian Prime che, all'epoca, ne ospitava la sede.
Storia
Origini e fondazione
Il Senato Galattico che servì la Repubblica Galattica fu sopraffatto dalla burocrazia e dagli interessi privati, una delle cause che portò alla caduta della Repubblica. Durante la Guerra dei Cloni, il Senato conferì poteri speciali d'emergenza al Cancelliere Supremo Palpatine, che li sfruttò per manipolare gli eventi e far nascere l'Impero Galattico. In Senato Imperiale ebbe ancor meno poteri del suo predecessore, in quanto trasferiti ai governatori regionali che controllavano i propri territori. L'Imperatore sciolse persino il Senato poco prima della Battaglia di Yavin in quanto, con la creazione della superarma Morte Nera, non ci sarebbe stato più bisogno di un organo governativo per tenere a bada le minacce. Dopo la distruzione della Morte Nera e dell'Imperatore nella Battaglia di Endor, l'Impero cadde nel caos. L'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica sfruttò quel caos per costituire la Nuova Repubblica che, a sua volta, ripristinò il Senato Galattico, inizialmente stabilito ad Hanna City sul pianeta Chandrila. Il pianeta fu scelto perchè i propri abitanti avevano un forte senso della giustizia e questo era visto come un passo per riportarne nella galassia.
Mon Mothma, leader dell'Alleanza Ribelle ed ex Senatrice di Chandrila, fu eletta come Cancelliere del Senato Galattico. L'atto costitutivo prevedeva che il Cancelliere mantenesse i poteri speciali che il vecchio Senato aveva conferito a Palpatine durante la Guerra dei Cloni, tuttavia Mothma decise di eliminarli, credendo che fossero veleno per la democrazia. Era convinta infatti che se la Repubblica doveva convincere la galassia a farne parte, non sarebbe dovuto essere sotto minaccia. Mothma sperava anche di smilitarizzare la Repubblica una volta che la Guerra Civile Galattica fosse giunta al termine e propose un emendamento che avrebbe ridotto le forze armate del novanta percento. Il restante dieci percento sarebbe rimasto per assicurare la sicurezza locale, mentre la difesa sarebbe stata compito delle milizie locali.La ricerca della pace
Durante la Battaglia di Jakku, l'ultimo conflitto su larga scala della Guerra Civile Galattica, la Repubblica e ciò che restava dell'Impero firmarono su Coruscant il Concordato Galattico, un trattato di pace che mise fine alla guerra e che imponeva all'Impero di mantenersi entro confini prestabiliti all'interno dei Mondi del Nucleo e dell'Orlo Interno. Nonostante l'ottimismo per la pace raggiunta, il Cancelliere ammonì che i pianeti repubblicani avrebbero dovuto mantenere un alto livello di allerta e che la Flotta Stellare della Nuova Repubblica avrebbe dovuto mantenersi pronta. Alla fine, le rimanenti forze imperiali si ritirarono nelle Regioni Ignote e non ne giunse più notizia per anni. La fine della guerra spinse il Senato ad approvare la Legge di Disarmo Militare, raggiungendo lo scopo che Mothma si era prefissata. La Principessa Leia Organa, uno dei più alti membri dell'Alleanza Ribelle, si oppose fortemente contro il disarmo, credendo che fosse sciocco per la Repubblica credere che l'Impero non sarebbe più stato una minaccia. A causa delle sue obiezioni, Leia vide la sua reputazione subire un grosso smacco e venne accusata di non essere in grado di accettare che la Guerra Civile Galattica fosse finita.
Nonostante la sua prima sede fosse su Chandrila, la Repubblica decise di rotarne la capitale sui diversi pianeti membri attraverso un'elezione. Questa scelta, assieme a quella di non ristabilire il Senato su Coruscant, aiutò diversi sistemi stellari riluttanti ad unirsi alla Nuova Repubblica, che pareva intenzionata a non commettere gli errori del passato di governo Nucleo-centrico. Una delle sedi divenne Republic City, su Hosnian Prime. Fu lì che il nuovo cancelliere, Lanever Villecham, si concentrò nel migliorare le relazioni commerciali coi mondi storicamente neutrali nella Zona di confine Trans-Hydiana.
Il Primo Ordine, dal canto suo, intendeva scagliarsi contro la Repubblica e il Senato, considerandolo un governo illegittimo e incapace di controllare il caos della galassia. Durante il conflitto che ne scaturì, il Primo Ordine usò la sua Base Starkiller per distruggere il sistema di Hosnian. I senatori presenti su Hosnian Prime, compreso il cancelliere, rimasero uccisi nella distruzione del pianeta.
Organizzazione
Il Senato Galattico aveva pianeti membri da tutta la galassia. All'inizio furono principalmente quelli dei sistemi interni, ma anche alcuni pianeti dell'Orlo Esterno si unirono ad esso nei primi periodi della sua esistenza. I rappresentanti venivano scelti per volere del popolo, che si occuparono spesso della riabilitazione dei pianeti inviando risorse per ripulire mondi inquinati e rifornimenti per quelle razze che erano state ridotte in schiavitù dall'Impero. All'interno del Senato vi erano diversi comitati, fra cui il Comitato di Intelligence del Senato. Non tutti i rappresentanti erano totalmente fedeli al Senato ed alcuni erano simpatizzanti e persino alleati del Primo Ordine. Durante il conflitto fra il Primo Ordine e la Resistenza, oltre al Cancelliere Lanever Villecham del sistema di Tarsunt, del Senato facevano parte Thadlé Berenko di Naboo, Zygli Bruss di Candovant, Thanlis Depallo di Commenor, Nahani Gillen di Uyter, Brasmon Kee di Abednedo, Gadde Neshurrion di Ubardia, Andrithal Robb-Voti di Taris e Erudo Ro-Kiintor di Hevurion.
Dietro le quinte
Il Senato Galattico della Nuova Repubblica del nuovo canone è apparso per la prima volta nel romanzo Aftermath di Chuck Wending. E' comparso nel film Star Wars Episodio VII: Il risveglio della Forza che ne racconta la distruzione. Altre informazioni su questo organo legislativo provengono dal libro Star Wars: The Force Awakens: The Visual Dictionary. Il Senato della Nuova Repubblica è apparso in innumerevoli opere non-canoniche di Star Wars Legends.
Presente in
- Lost Stars (solo citazione) (identificato per la prima volta come Senato Provvisorio)
- Aftermath (prima apparizione)
- Bloodline
- Before the Awakening (solo citazione)
- Star Wars Episodio VII: Il risveglio della Forza (Prima visualizzazione)