Twilight (nave)
Twilight era il nome di un vecchio mercantile corelliano usato da Ahsoka Tano e Anakin Skywalker per fuggire da Teth e raggiungere Tatooine nel 22 BBY. Nei mesi che seguirono, i due utilizzarono la nave a più riprese nelle loro "uscite non ufficiali".
Storia
Progettato per essere tutto fuorché un caccia, il Twilight era una vecchia fregata mercantile, a malapena capace di cavarsela in una schermaglia spaziale. Ciò nonostante, fu una delle prime astronavi della sua classe ad essere dotata di iperguida[1]. Il primo proprietario fu Ziro the Hutt, che la usò per non destare attenzione presso le dogane durante i suoi traffici illegali di spezia.
Affezionatosi alla "vecchia signora", Skywalker ritornò per recuperare la nave schiantata, salvandola dalle avide mani dei Jawa e modificandola per superare gli acciacchi e i segni del tempo[2]. Nei mesi successivi, Anakin volò spesso con il Twilight durante le sue "uscite non ufficiali" - occasioni in cui l'uso di una nave con i vessilli della Repubblica poteva risultare decisamente inappropriato, se non compromettente.
Durante uno di questi fuoriprogramma, Anakin e Ahsoka si diressero nel sistema di Abregado alla ricerca del Maestro Plo Koon, sopravvissuto alla furia della Malevolence del Generale Grievous. I Separatisti, tuttavia, tornarono sui loro passi e individuarono il Twilight, il cui equipaggio aveva cercato invano di spegnere tutti i sistemi elettrici, dimenticandosi del droide medico TB-2. La piccola fregata riuscì comunque a sfuggire all'arma ionica del Generale.Il Twilight ebbe una parte nel salvataggio di Padmé Amidala dalla Malevolence: attraccata al boccaporto d'emergenza sotto il ponte, la nave fu raggiunta appena in tempo dal gruppetto di fuggitivi, prima che l'incrociatore si schiantasse su una vicina luna.
Poco dopo la Battaglia di Bothawui, Anakin si lanciò alla ricerca del suo droide smarrito, R2-D2, a bordo del Twilight. Sempre con il G9, Skywalker e Kenobi si diressero su Florrum per verificare la cattura del Conte Dooku da parte di un gruppo di pirati.
Dietro le quinte
Le ipotesi sulle vere origini del Twilight risalgono alla sua prima apparizione, nel 2007, alla Celebration IV. La sua ala retrattile - reminescente del caccia B-wing visto in Episodio VI - e la sua cabina squadrata - simile a quella dello shuttle T-4A di classe Lambda - facevano pensare a uno sketch risalente ai tempi della Trilogia Originale. In realtà, come affermato da Dave Filoni stesso, le linee del Twilight risalgono solamente a Episodio III e sono frutto di successivo lavoro su una bozza (poi abbandonata) di nave antincendio di Coruscant a opera di Erik Tiemens.Il Twilight, tuttavia, è pur sempre legato allo Star Wars originale. Da vecchia carretta spaziale per il traffico di spezie qual'é, il Twilight è la goccia di verità nella menzogna di Zio Owen sulla vera natura di Anakin. Il padre di Luke Skywalker, infatti, era stato davvero un pilota su una nave da carico, almeno da un certo punto di vista.
Presente in
- film Star Wars: The Clone Wars
- romanzo Star Wars: The Clone Wars novel (esordio)
- You can’t hit the brakes in space (comparsa non canonica)
- Star Wars: The Clone Wars: Slaves of the Republic - Chapter 2: Slave Traders of Zygerria
- Star Wars: The Clone Wars Volume 1: Shipyards of Doom
- Star Wars: The Clone Wars – "Rising Malevolence"
- The Clone Wars: Procedure
- The Clone Wars: Agenda (solo citazione)
- Star Wars: The Clone Wars – "Destroy Malevolence"
- Star Wars: The Clone Wars – "Downfall of a Droid"
- Star Wars: The Clone Wars – "Duel of the Droids"
- The Clone Wars: Bait
- Star Wars: The Clone Wars – "Dooku Captured"
- Star Wars: The Clone Wars – "The Gungan General"
Fonti
- Star Wars PocketModel TCG: Clone Wars
- The Clone Wars: The Visual Guide
- Twilight nel Databank di SW.com