Lott Dod: differenze tra le versioni
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Versione delle 14:15, 18 ott 2009
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Lott Dod | |
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Informazioni biografiche | |
Pianeta d'origine | |
Descrizione fisica | |
Razza | |
Sesso |
maschio |
Altezza |
190 cm |
Capelli |
calvo |
Occhi |
rossi |
Pelle |
verde |
Informazioni storiche e politiche | |
Epoche | |
Affiliazione |
- "Tutto ciò è incredibile!"
- ―Lott Dod rispondendo a Padmé Amidala sull'Invasione di Naboo[fonte]
Lott Dod fu il meschino Senatore (o Ministro) della Federazione dei Mercanti e probabilmente di Cato Neimoidia[1]. Operò sempre quale strumento della Federazione presso il Senato Galattico, occupandosi di impantanare le procedure a danno della grande compagnia galattica e, durante le Guerre dei Cloni, di nascondere qualsiasi prova del coinvolgimento diretto della Federazione con i Separatisti.
Biografia
Lott Dod ascese al posto di Senatore della Federazione prima del 32 BBY, assistendo alla progressiva ascesa dei Neimoidiani al comando della compagnia, che culminò nel 33 BBY con l'elezione di Nute Gunray a Viceré Comandante ed il massacro dei membri non-neimoidiani del Direttorato della Federazione, di cui Dod era membro in qualità di Senatore.
In Senato, Dod si oppose vigorosamente alla tassazione delle rotte commerciali nell'Orlo Esterno. Quando, su istigazione di Darth Sidious, Gunray mosse la Federazione per porre sotto embargo e, successivamente, invadere il pacifico pianeta di Naboo in protesta contro la tassazione, Dod riuscì a sfruttare la corruzione e la burocrazia dilaganti nella Repubblica per impantanare le procedure del Senato, estremamente favorito dalla fazione dell'Orlo che aveva dalla sua anche il Vice Presidente Mas Amedda. Quando la stessa Padmé Amidala, Regina di Naboo, si presentò davanti al Senato invocando un suo intervento, Dod negò l'evidenza e, sorprendentemente, lo stesso Cancelliere Supremo Finis Valorum, alleato di Naboo, sostenne la sua richiesta di convocare una commissione d'indagine. Amidala dovette tornare sul suo pianeta a mani vuote, guidando una resistenza armata, non prima però di aver rovesciato Valorum con un voto di sfiducia, favorendo così l'elezione di Palpatine, il Senatore di Naboo.
Visto l'atteggiamento estremamente negativo di Palpatine nei confronti della Federazione, Dod ruppe con Orn Free Taa, leader della fazione dell'Orlo, che sosteneva il Cancelliere. Negli anni della Crisi Separatista, Dod nascose abilmente tutte le malefatte della Federazione e si fece portatore in Senato delle richieste dei Trandoshani che pretendevano di avere una rappresentanza senatoriale. Benché rimasto gravemente ferito e sfigurato in un incidente su Coruscant, continuò a svolgere la sua attività.
Con lo scoppio delle Guerre dei Cloni, Dod riuscì sorprendentemente a mantenere il suo seggio, in quanto dichiarò che i droidi forniti dalla Federazione alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti erano stati un "furto" e che tale fornitura non era mai stata approvata dal Direttorato. In realtà però Dod era attivamente partecipe delle attività separatiste, tanto che fu incaricato di condurre i negoziati con il Senatore Rush Clovis del Clan Bancario Intergalattico e l'Arciduca Poggle il Minore per la costruzione di una nuova fabbrica di droidi su Geonosis. Clovis si recò su Cato Neimoidia per concludere l'affare, ma portò anche la Senatrice Amidala, aggregatasi perché incaricata segretamente dal Consiglio Jedi di spiare il Senatore del Clan. Dod cercò di far sì che fosse la Federazione a guadagnare il massimo dei profitti, ma Clovis lo ostacolò, ricordandogli che essa era decisamente indebitata con il Clan. Il Neimoidiano quindi avvelenò Amidala per costringere Clovis ad accettare le sue condizioni, ma ella riuscì comunque a rubare i piani della nuova struttura, quindi, aiutata dallo stesso Clovis, fuggì dal pianeta, lasciando la Federazione a mani vuote.
Senza dubbio, la carriera senatoriale di Dod ebbe fine con lo scioglimento della Federazione dei Mercanti nel 19 BBY, dopo la fine del conflitto galattico.
Dietro le quinte
Lott Dod apparve per la prima volta nell'Episodio I, impersonato da Silas Carson (che impersonò anche Nute Gunray e altri personaggi), mentre Toby Longworth ne fu il doppiatore. Riapparve nell'episodio Senate Spy della seconda stagione di The Clone Wars doppiato da Gideon Emery.
Presente in
- Cloak of Deception
- Star Wars Episodio I: La mianccia fantasma (esordio)
Dumping Prohibited on PDC3141-02—HoloNet News Vol. 531 48
Senator Dod in Five-Speeder Skylane Accident—HoloNet News Vol. 531 49
Kashyyyk / Trandoshan Talks Break Down—HoloNet News Vol. 531 50 (solo citazione)
Shots Fired in Andoan Space—HoloNet News Vol. 531 50
Port Crowding Increases Virus Risks—HoloNet News Vol. 531 51
Senator Taa Apologizes Over Dod "Joke"—HoloNet News Vol. 531 54
Star Wars: The Clone Wars – "Senate Spy"
Fonti
Lott Dod nel Databank di SW.com
- Episode I: The Visual Dictionary
- The New Essential Chronology
- The Complete Star Wars Encyclopedia
Note e riferimenti
- ↑ 1,0 1,1 Il fatto che Lott Dod fosse Senatore di Cato Neimoidia è solo una congettura suggerita da Senate Spy e soggetta a modifiche.