Korriban: differenze tra le versioni

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(Nuovo Ordine Jedi ed Era Legacy)
 
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Korriban 1.jpg
Korriban
Dati astrografici
Regione

Territori dell'Orlo Esterno

Settore

Spazio Sith

Sistema

sistema di Horuset

Sole/i

Horuset

Satelliti

7

Periodo di rotazione

28 ore standard

Periodo di rivoluzione

780 giorni locali

Struttura fisica
Tipo

pianeta terrestre

Diametro

16.890 km

Atmosfera

miscela di ossigeno respirabile

Gravità

intensa (1.4 volte quella di Coruscant)

Ecosistema
Clima

clima tropicale, clima semiarido

Terreno principale

montagne, giungle, canyons, pianure desertiche, letti fluviali inariditi, piccoli mari

Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie autoctone

Sith (†)

Specie immigrate

Rakata (†)

Lingua ufficiale

Basic; lingua Sith (†)

Governo
Città principali

Dreshdae (capitale)

Importazioni

nessuna

Esportazioni

il Male

Affiliazione
"Korriban sarà come è sempre stato. Un cimitero per i più oscuri tra i Signori dei Sith, che ancora bisbigliano dentro alle loro tombe. Sarà sempre una fonte di malvagità, fautrice di nuove minacce per i millenni a venire. Proprio come Malachor, sfiora i confini dell’impero che attende nell’ombra. E come Malachor, i Sith l’hanno dimenticato... per qualche tempo. Verrà il giorno in cui se ne ricorderanno."
Kreia[fonte]

Korriban era l’unico pianeta del sistema di Horuset, situato nell’Orlo Esterno della Galassia fra Cinnagar e Koros Minor. Orbitato da sette lune, rimase sconosciuto alla Repubblica Galattica fino all’ascesa di Naga Sadow. Era il pianeta patria della razza Sith, ed il pianeta sacro dell'Ordine Sith, dimora delle tombe di molti antichi potenti Signori Oscuri, e contenitore di un tremendo potere del Lato Oscuro della Forza.

Storia

Impero Sith

Veduta dei templi.
Molto tempo prima che la Repubblica nascesse, sul pianeta Korriban fiorì una cultura primitiva, chiamata Sith, nella quale La Forza scorreva potente. Sebbene non si trattasse di praticanti della Forza come gli Jedi, questi Sith erano molto dotati nella magia e nella manipolazione.

Nei primi giorni del Consiglio Jedi, un grande scisma divise l’Ordine. Alcuni Jedi che avevano intrapreso il cammino proibito dello studio del Lato Oscuro si ribellarono ai loro fratelli. Dopo una cruenta guerra intestina, i Jedi Oscuri furono sconfitti ed esiliati dalla Repubblica, molto al di fuori dei suoi confini. Smarriti e allo sbaraglio, i reietti approdarono su Korriban ed entrarono in contatto con il popolo Sith, dove la loro maestria nel Lato oscuro e la loro esperienza nelle arti Jedi gli garantirono un’accoglienza da dei. I primitivi Sith li elevarono al rango di Signori della loro fiorente civiltà ed essi crebbero nell’orgoglio e nella cupidigia, facendo erigere grandi templi e monumenti in proprio onore.

Millenni di incroci fra i Signori Oscuri ed i Sith resero sempre più labile il confine razziale fra i nativi e i loro signori, e il termine Sith venne a definire non soltanto gli indigeni, ma anche coloro che ora li comandavano. Divenuto cuore di un vasto impero, Korriban fu eletto a luogo di sepoltura dei Signori Oscuri, i cui resti mummificati venivano tumulati negli immensi templi costruiti per amplificare gli echi del Lato Oscuro.

L’intera zona dei templi, nota come Valle dei Signori Oscuri, è sorvegliata tutt’oggi da mostruose creature nate negli alchemici crogiuoli della stregoneria Sith, così come dai corpi scheletriti di chi nei millenni ha provato a penetrare i misteri delle grandi piramidi.

All’epoca d’oro dei Sith, nel cuore della Valle stava un immenso cristallo, all’interno del quale giacevano -intrappolati- gli spiriti dei maestri Jedi schieratisi contro il potere dei Signori Oscuri. Quattromila anni prima dell’era della Nuova Repubblica, il pianeta fu raggiunto da Exar Kun, poi divenuto Signore dei Sith, il quale vi si recò per intraprendere a sua volta il cammino oscuro; lì fu tormentato dallo spirito del Signore Oscuro Freedon Nadd. Nadd distrusse il cristallo e scatenò i guardiani della Valle contro Exar Kun, che fu costretto a ricorrere alle arti della Forza Oscura per salvarsi, condannando la sua anima alla dannazione.

Grande Guerra Sith

Un tempio di Korriban.
Alla vigilia della Grande Guerra Sith, il pianeta era praticamente abbandonato, anche se alcuni abitanti riuscivano a condurre una semplice esistenza. I Cavalieri Jedi che ricordavano Korriban, per studio o per esperienza diretta, si riferivano al pianeta come alla “Culla dell’Oscurità”.

A quell’epoca, gli ignari visitatori che fossero giunti al piccolo spazioporto di Dreshdae avrebbero trovato solo una comunità desolata e dimenticata, fatta di insediamenti rozzi e temporanei. Lo spazioporto era sotto la tutela della Czerka Corporation, la gigantesca corporazione di Pollard Seario. La città stessa doveva la sua esistenza all’energia fornita dai generatori della Czerka. Non è dato sapere per quali motivi un colosso commerciale come la Czerka avesse messo piede su Korriban: forse Pollard cercava sollievo nelle vacue vastità di questo pianeta, o forse credeva in qualuna delle ombrose promesse che parevano fluire dalle tombe degli antichi Sith. All’interno di Dreshdae si ergeva un antico monastero, l’Accademia Sith, che ancora pullulava di candidati desiderosi di unirsi all’Ordine. I suoi tetri corridoi riecheggiavano delle grida angosciate di chi era caduto nell’oblio, abbandonandosi al potere del Lato Oscuro della Forza.

La maggior parte dei candidati non sopravviveva troppo a lungo. I pochi che portavano a termine l’addestramento e desideravano completare il rito di passaggio nel freddo abbraccio dei Sith dovevano affrontare la Valle dei Signori Oscuri. Le anime tormentate di centinaia di antichi stregoni li attendevano nei mausolei, pronte a divorare i deboli e gli indegni.

Riscoperto da Darth Revan e Darth Malak, Korriban divenne il cuore del secondo Impero Sith. Nel vuoto di potere che seguì la sconfitta di Malak, i Sith rimasti su Korriban iniziarono a prendersela l’uno con l’altro: quando la Repubblica inviò una squadra d’esplorazione, il pianeta era già diventato un mausoleo ricoperto da cadaveri di Sith.

Guerre dei Cloni e Impero Galattico

Veduta dei massicci rocciosi.
Secoli più tardi, negli anni precedenti le Guerre dei Cloni, le Gilde Commerciali stabilirono una base operativa su Korriban, apparentemente per attirare corporazioni in un ambiente privo di tasse. La vera natura della loro presenza, però, era l’accumulo di un esercito di droidi per supportare la Confederazione dei Sistemi Indipendenti.

Lo stesso Imperatore Palpatine visitò a più riprese il pianeta, da lui definito “il luogo del Potere”; una delle sue ultime peregrinazioni avvenne poco prima della Battaglia di Yavin IV. Più di venti anni dopo, vi fece ritorno per tentare di convincere gli spiriti dei Signori Oscuri a rallentare il rapido decadimento del suo ultimo clone.

Nuovo Ordine Jedi ed Era Legacy

Circa vent’anni dopo la morte definitiva di Darth Sidious, Korriban venne riscoperta da A'Sharad Hett e qui venne addestrato dall’antica Signora dei Sith XoXaan; introdotto alle arti del Lato oscuro, si forgiò nel dolore e nelle tenebre, fino a divenire il Signore Oscuro dei Sith, con il nome di Darth Krayt. Fu qui che Krayt organizzò un Nuovo Ordine Sith, che crebbe silenziosamente per un secolo prima di colpire durante la Guerra Sith-Imperiale e riprendere il controllo della Galassia.

Holoproiettore.jpg
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