Aryn Leneer: differenze tra le versioni

Aryn Leneer
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine	Balmorra
Descrizone fisica
Razza	Umano
Sesso	Femmina
Capelli	Castani
Occhi	Verdi
Pelle	Chiara
Equipaggiamento
Informazioni storiche e politiche
Epoche	Era della Vecchia Repubblica
Affiliazione	Ordine Jedi Repubblica Galattica
Maestri noti	Ven Zallow

[Sorgente]

Aryn Leneer era una femmina umana, Cavaliere Jedi ed ex Padawan del Maestro Jedi Ven Zallow. Donna empatica, venne selezionata per accompagnare la delegazione della Repubblica Galattica su Alderaan per la firma di un trattato di pace con l'Impero Sith. Successivamente, intuendo che il suo maestro Ven Zallow era stato ucciso, lasciò Alderaan e si spostò su Coruscant per scoprire cosa era accaduto. Dopo aver scoperto che il Tempio Jedi era stato distrutto, scoperse che Darth Malgus era responsabile degli eventi successi. Lei impegnò Malgus e venne sconfitta, ma il Signore dei Sith le risparmiò la vita perché rispettava la sua forza, dicendo che era un avversario più degno del suo maestro. In seguito si dimise dall'Ordine Jedi senza alcuna spiegazione.

Ven Zallow, maestro di Aryn Leneer

Orfana sensibile alla Forza su Balmorra, Aryn Leneer venne scoperta dal Maestro Ven Zallow in tenera età e portata al Tempio Jedi su Coruscant per intraprendere la sua carriera da Jedi. Il Maestro Ven Zallow la prese subito come apprendista e Aryn capì presto che la sua vita sarebbe stata dedicata esclusivamente all'Ordine Jedi e ai suoi insegnamenti. Con la continuazione del suo addestramento, lei sviluppò un forte legame emotivo con il Maestro Zallow, percependolo non solo come insegnante, ma anche come padre. Aryn costruì una spada laser a lama blu ma è nota per aver combattuto anche con una spada laser dalla lama gialla

Leneer venne finalmente nominata Cavaliere Jedi e divenne membro della Squadra Havoc con Zeerid Korr nei primi giorni della Grande Guerra Galattica, lottando contro l'Impero Sith per conto della Repubblica Galattica. Formidabile e ben addestrato combattente, era molto rispettata dai suoi compagni di squadra. Inoltre faceva spesso valere le sue capacità empatiche per consolare e confortare i suoi compagni durante i rigori della guerra. Sebbene non abbia mai consumato alcol, andava alle cantine con la Squadra Havoc dopo le battaglie e la formazione, diventando un compagno e un amico costante e spesso la spalla su cui piangere dopo una dura notte a bere. Aryn, in particolare, legò con Zeerid quando lei lo aiutò a far fronte alla morte della moglie e alla paralisi della figlia.

Aryn combattè a fianco dell'esercito Alderaaniano quando la flotta imperiale invase il pianeta. La sua spada laser e le competenze della Forza, a fianco di quelli di Satele Shan, contribuirono a invertire la tendenza al fine di respingere l'invasione. Quando Alderaan venne conquistato, Leneer entrò a far parte con Satele Shan della delegazione della Repubblica, per la firma di un trattato di pace con l'Impero Sith. Guidati dal Maestro Dar'Nala e dal Senatore Paran Am-Ris, Leneer era di stanza all'interno dell'edificio dell'Alto Consiglio su Alderaan con il collega Cavaliere Syo quando rilevò la morte del suo ex-maestro attraverso la Forza. In effetti, i Sith aveva tradito la Repubblica e attaccato Coruscant, portando alla morte del Maestro Zallow e di molti altri Jedi.

Aryn Leneer duella con Darth Malgus

Dopo un breve sfogo che coinvolse un attacco contro i membri della delegazione Sith, Leneer si ritirò in camera sua, da cui fuggì e si diresse allo spazioporto Eeseen. Nonostante fosse stata notata dal Jedi Vollen Sor e dal suo Padawan Keevo, Leneer riuscì ad assicurarsi il passaggio fuori dal pianeta e ad incontrarsi con Zeerid Korr sul pianeta Vulta. Sfruttando un passaggio a bordo della Fatman, Leneer raggiunse Coruscant come parte della sua missione per scoprire l'assassino del suo maestro. Trovando il Tempio Jedi in rovina, Leneer unì gli indizi dell'assassino del suo maestro, scoprendo che era stato Darth Malgus a guidare l'attacco. Dopo aver attirato Malgus alle rovine del Tempio, Leneer si lanciò in un duello con il Signore dei Sith e dopo una lunga esposizione di atletismo, abbandonò la battaglia. Leneer, piena d'odio, pensava di poter infliggere più dolore uccidendo l'amante di Malgus, Eleena Daru. Dopo aver lasciato andare la sua rabbia in eccesso e la fame di vendetta, Leneer decise di risparmiare la Twi'lek e confrontarsi con Malgus per l'ultima volta. Dopo una scaramuccia veloce che era inizialmente a favore di Aryn Leneer, Malgus usò i suoi poteri della Forza per sopraffare la Jedi e terminare la battaglia. Tuttavia, notando come Daru era stata risparmiata, il Sith evitò di uccidere Aryn.

Alla fine, Aryn Leneer non rientrò mai ufficialmente nell'Ordine Jedi. Dopo gli eventi su Coruscant, abbandonò il suo rango di Cavaliere Jedi e se ne andò dal pianeta. Infine, si riunì con il suo amico di lunga data e compagno di combattimenti, Zeerid Korr, dopo che anche lui si era ritirato dalla guerra, su Dantooine.

Aryn e Zeerid saltano dalla Fatman in fiamme verso Coruscant

Essendo un'Empata, le emozioni di ogni tipo erano una parte quotidiana della vita di Aryn. Questo le dette la capacità unica di adattarsi a coloro con cui interagiva. Lei rideva in modo facile e sinceramente tra amici e consolava coloro le cui vite erano piene di dolore o tristezza. Era un amico affidabile e il bastone dei suoi compagni nei momenti difficili, come dimostrò non mettendo in dubbio ne abbandonando Zeerid Korr quando scoprì che era un contrabbandiere ingaggiato dallo Scambio. A volte si lasciava andare anche alle proprie emozioni, come quando la rabbia per la morte del Maestro Zallow quasi la sopraffece, ma alla fine fu in grado di rimanere fedele a se stessa.

Nacque con una grande empatia della Forza, un potere che le garantì il titolo di Empata della Forza. Grazie alla sua forte capacità empatica il suo legame con il Maestro Zallow era molto forte perciò lei sentì distintamente la morte del suo Maestro per opera di Darth Malgus, riuscendo perfino a capire che era stato ucciso da un colpo di spada laser e fu in grado di percepire perfino dove il suo Maestro era stato trafitto. Questo potere empatico la rendeva preziosa come consulente e negoziatore di pace potendo avvertire le emozioni di chi la circondava. Tra le altre abilità, era in grado di capire il linguaggio dei droidi.

• Star Wars: The Old Republic: Inganno (prima apparizione)
• Star Wars: The Old Republic

• The Journal of Master Gnost-Dural (Prima visualizzazione)
• The Essential Reader's Companion