Boba Fett: differenze tra le versioni

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===Guerre dei Cloni===
 
===Guerre dei Cloni===
Senza più nessun posto dove andare, il giovane Boba si ritrovò a lavorare per il gangster galattico [[Jabba lo Hutt|Jabba]]. Lo [[Hutt]] accettò di buon grado Boba poiché egli era in debito con il padre Jango, dato che questi aveva tolto di mezzo il suo rivale [[Gardulla lo Hutt|Gardulla]] un decennio prima. Il primo incarico che Boba svolse per Jabba fu di infiltrarsi alla base separatista di [[Xagobah]] per dare la caccia alll'[[Emiro]] [[Wat Tambor]]. In quel periodo il pianeta era sotto assedio da parte di forze della Repubblica e il suo tentativo fallì, dato che insieme a Wat Tambor vi era anche il [[Generale]] [[Grievous]]. Anche se il guerriero [[Kaleesh]] era superiore per abilità, Boba riuscì a sopravvivere all'incontro. Vedendosi in pericolo Tambor scappò dal pianeta. Boba cercò di inseguirlo con la ''Slave I'' ma inutilmente, dato che la nave riportò gravi danni in seguito ad uno scontro fra caccia con [[Asajj Ventress]]. Anche questa volta Boba riuscì a cavarsela grazie al fortuito arrivo di [[Anakin Skywalker]] che riuscì a mettere in fuga Ventress. Dopo un atterraggio forzato su una luna nelle vicinanze, Anakin e Boba ebbero il loro primo incontro faccia a faccia. Skywalker, vedendo che Fett non era ovviamente un separatista, si offrì di aiutarlo nelle riparazioni della sua nave. Durante questo arco di tempo Boba ridipinse l'armatura di suo padre facendola diventare di colore verde, anche se questa non sarà l'armatura definitiva che indosserà nel periodo della [[Guerra Civile Galattica]]. Nonostante Skywalker lo avesse aiutato a riparare la nave, aveva intenzione di trattenerlo con l'accusa di aver violato uno spazio sotto custodia militare. Fett convinse il giovane Cavaliere Jedi a non arrestarlo dicendo che aveva delle informazioni vitali per la Repubblica e che le avrebbe dette solo al [[Cancelliere Supremo]] in persona. L'informazione era che il Conte Dooku e Tyranus erano la stessa persona. Inciontrare [[Palpatine]] era solo un pretesto di Boba per potersi avvicinare all'uomo responsabile della morte di suo padre Jango; Mace Windu. Dopo essere stato scortato su [[Coruscant]], Boba incontrò finalmente la sua preda nell'ufficio del Cancelliere. I due erano pronti per affrontarsi con le armi in mano ma prima ancora che potessero iniziare entrò nella stanza Palpatine che si mise in mezzo ai due contendenti per fermarli. Il Cnacelliere, dopo aver congedado il Maestro Windu rimase nella stanza con il giovane Boba. Quest'ultimo rimase sorpreso quando Palpatine disse che sapeva già che Dooku e Tyranus erano la stessa persona e che Boba era venuto qui solo per uccidere Windu. "Credo che condividiamo lo stesso nemico" disse a Boba. Palpatine pagò Fett per le sue informazioni e lo congedò facendoli promettere che non avrebbe mai fatto parola di questa loro conversazione. Alla fine della guerra Boba raggiunse i tredici anni, il momento che i Mandaloriani ritengono la fase di passaggio per l'età adulta. Inizia per Boba la sua carriera per diventare un cacciatore di taglie e, col tempo, una leggenda.
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Senza più nessun posto dove andare, il giovane Boba si ritrovò a lavorare per il gangster galattico [[Jabba lo Hutt|Jabba]]. Lo [[Hutt]] accettò di buon grado Boba poiché egli era in debito con il padre Jango, dato che questi aveva tolto di mezzo il suo rivale [[Gardulla lo Hutt|Gardulla]] un decennio prima. Il primo incarico che Boba svolse per Jabba fu di infiltrarsi alla base separatista di [[Xagobah]] per dare la caccia all'[[Emiro]] [[Wat Tambor]]. In quel periodo il pianeta era sotto assedio da parte di forze della Repubblica e il suo tentativo fallì, dato che insieme a Wat Tambor vi era anche il [[Generale]] [[Grievous]]. Anche se il guerriero [[Kaleesh]] era superiore per abilità, Boba riuscì a sopravvivere all'incontro. Vedendosi in pericolo Tambor scappò dal pianeta. Boba cercò di inseguirlo con la ''Slave I'' ma inutilmente, dato che la nave riportò gravi danni in seguito ad uno scontro fra caccia con [[Asajj Ventress]]. Anche questa volta Boba riuscì a cavarsela grazie al fortuito arrivo di [[Anakin Skywalker]] che riuscì a mettere in fuga Ventress. Dopo un atterraggio forzato su una luna nelle vicinanze, Anakin e Boba ebbero il loro primo incontro faccia a faccia. Skywalker, vedendo che Fett non era ovviamente un separatista, si offrì di aiutarlo nelle riparazioni della sua nave. Durante questo arco di tempo Boba ridipinse l'armatura di suo padre facendola diventare di colore verde, anche se questa non sarà l'armatura definitiva che indosserà nel periodo della [[Guerra Civile Galattica]]. Nonostante Skywalker lo avesse aiutato a riparare la nave, aveva intenzione di trattenerlo con l'accusa di aver violato uno spazio sotto custodia militare. Fett convinse il giovane Cavaliere Jedi a non arrestarlo dicendo che aveva delle informazioni vitali per la Repubblica e che le avrebbe dette solo al [[Cancelliere Supremo]] in persona. L'informazione era che il Conte Dooku e Tyranus erano la stessa persona. Inciontrare [[Palpatine]] era solo un pretesto di Boba per potersi avvicinare all'uomo responsabile della morte di suo padre Jango; Mace Windu. Dopo essere stato scortato su [[Coruscant]], Boba incontrò finalmente la sua preda nell'ufficio del Cancelliere. I due erano pronti per affrontarsi con le armi in mano ma prima ancora che potessero iniziare entrò nella stanza Palpatine che si mise in mezzo ai due contendenti per fermarli. Il Cnacelliere, dopo aver congedado il Maestro Windu rimase nella stanza con il giovane Boba. Quest'ultimo rimase sorpreso quando Palpatine disse che sapeva già che Dooku e Tyranus erano la stessa persona e che Boba era venuto qui solo per uccidere Windu. "Credo che condividiamo lo stesso nemico" disse a Boba. Palpatine pagò Fett per le sue informazioni e lo congedò facendoli promettere che non avrebbe mai fatto parola di questa loro conversazione. Alla fine della guerra Boba raggiunse i tredici anni, il momento che i Mandaloriani ritengono la fase di passaggio per l'età adulta. Inizia per Boba la sua carriera per diventare un cacciatore di taglie e, col tempo, una leggenda.
  
 
==Carattere e personalità==
 
==Carattere e personalità==

Versione delle 20:04, 15 lug 2009

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Boba fett mandalore 1.jpg
Boba Fett
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Mandalore (adottato)

Nascita

32 BBY, su Kamino

Descrizione fisica
Razza

Umano (clone)

Sesso

Maschile

Altezza

1.83 metri

Capelli

Neri

Occhi

Marroni

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
Allievo di

Jango Fett

Mentore di

Jaina Solo

"Adesso capisco perchè ti chiamano il miglior cacciaotre di taglie della galassia."
Darth Vader[fonte]

Boba Fett fu un leggendario cacciatore di taglie che lavorò per conto di molte fazioni, fra cui l'Impero Galattico e gli Hutt. Si nascondeva dietro a una distintiva armatura mandaloriana che incuteva terrore nei suoi bersagli; i pochissimi esseri senzienti che l'ho avevano visto senza elmo non vissero abbastanza per raccontarlo. Fett era un clone, un’esatta copia genetica del suo esperto padre, Jango Fett, da cui imparò tutto quello che gli avrebbe permesso di diventare, un giorno, il più a famoso e letale cacciatore di taglie del suo tempo.

Biografia

Gioventù su Kamino

"Accetto la tua offerta Tyranus...ad una condizione."
"E sarebbe?"
"Voglio il primo clone per me stesso...non modificato.
"
Jango Fett e Dooku[fonte]
Un giovane Boba Fett su Kamino.

Boba venne creato nei laboratori dai Kaminoani, senza modifiche sul corredo genetico, come voleva suo padre Jango. Per tutta la sua infanzia visse nelle città sospese di Kamino dove le uniche persone con cui poté stringere un certo legame furono suo padre Jango, Zam Wessel e Taun We, che furono quanto di più vicino a una madre per Boba. Egli era consapevole del fatto di essere stato creato in laboratorio anche se più volte chiese al padre il motivo per il quale lo considerava più degli altri suoi "fratelli". Jango rassicurava Boba dicendoli che era il suo vero ed unico figlio. Anche se partecipò insieme a Jango in alcune delle sue missioni, continuò a rimanere su Kamino per tutta la sua infanzia dove imparò insieme ai suoi "fratelli" cloni l'addestramento militare.

Lasciare casa

Dieci anni dopo la sua nascita atterrò su Kamino un Jedi, Obi-Wan Kenobi, che era sulle tracce di un cacciatore di taglie responsabile di due attentati alla Senatrice di Naboo Padmé Amidala. Dopo aver parlato con il Primo Ministro Lama Su a proposito della nuova armata di cloni per la Repubblica, Obi-Wan volle incontrare Jango Fett, sospettando che fosse lui il cacciaotre di taglie che cercava. Anche se Jango non disse niente riguardo agli attentati, Obi-Wan se ne andò con il forte sospetto che fosse lui il colpevole. Jango si sentì smascherato, tanto che ordinò subito a Boba di redunare le sue cose per andare via da Kamino. Mentre padre e figlio erano sulla piattaforma dove vi era la Slave I, Obi-Wan arrivò sul posto con l'intento di arrestare il cacciatore di taglie. Jango però non aveva alcuna intenzione di farsi prendere e ingaggiò in un duello il Cavaliere Jedi. Boba, nonostante la sua giovane età, riuscì a mettere in difficoltà Obi-Wan sparandoli una raffica di colpi con i cannoni laser della nave. Alla conclusione del combattimento Jango riuscì ad allontanare il suo contendente il tempo necessario per salire a bordo della nave e decollare, anche se Obi-Wan riuscì a mettere un radiofaro sullo scafo della Slave I.

Orfano

Boba prende il casco del padre defunto.

Dopo un secondo confronto con Obi-Wan nel campo di asteroidi di Geonosis, Boba e Jango atterrarono sulla superfice dove ad attenderli vi erano i capi dell'Allenza Separatista, far cui Dooku e Nute Gunray. Di lì a poco vennero catturati Obi-Wan, Anakin Skywalker e la Senatrice Padmé Amidala, i quali furono condotti nell'Arena Petranaki per essere giustiziati. L'esecuzione fu interrotta dall'arrivo tempestivo di Mace Windu e del team di Jedi che iniziò una battaglia campale contro i droidi separatisti. Durante lo scontro Boba vide suo padre travolto da un Reek, per poi essere decapitato con un colpo netto di spada laser dal Maestro Windu. All'arrivo dell'esercito di cloni per sostenere i Jedi in difficoltà, lo scontro si spostò nelle sabbie di Geonosis, lasciando l'arena deserta. Il giovane Boba raggiunse il corpo senza vita del padre. Prese il casco di Jango e appoggiandoselo alla fronte giurò a se stesso di vendicare la sua morte.

Dopo Geonosis

Dopo aver seppellito il padre, Boba recuperò dal corpo l'armatura e un "libro" che Jango voleva lasciare al figlio per istruirlo in caso di sua morte. La prima intenzione di Boba fu di ritornare su Kamino, ma poi si rese conto che ormai con la morte di suo padre e l'inizio delle Guerre dei Cloni, nessun luogo poteva dirsi sicuro. Eventualmente la cacciatrice di Jedi Aurra Sing prese il giovane Boba per ordine di Dooku, il quale lo aspettava su Raxus Prime. Il Conte sperava di poterlo usare per i suoi scopi, ma un'improvviso attacco della Repubblica fece si che Fett potesse fuggire da Dooku. Durante lo scontro un gruppo di cloni presero in custodia Boba e lo conseganrono ad un orfanotrofio di Bespin. Fett fu in grado di fuggire grazie all'aiuto di Aurra Sing, la quale voleva usare il ragazzo per accedere al fondo bancario del defunto Jango Fett su Aargau. Lì Fett perse 500.000 crediti di suo padre a causa del tradimento di un Clawdite di nome Nuri.

Guerre dei Cloni

Senza più nessun posto dove andare, il giovane Boba si ritrovò a lavorare per il gangster galattico Jabba. Lo Hutt accettò di buon grado Boba poiché egli era in debito con il padre Jango, dato che questi aveva tolto di mezzo il suo rivale Gardulla un decennio prima. Il primo incarico che Boba svolse per Jabba fu di infiltrarsi alla base separatista di Xagobah per dare la caccia all'Emiro Wat Tambor. In quel periodo il pianeta era sotto assedio da parte di forze della Repubblica e il suo tentativo fallì, dato che insieme a Wat Tambor vi era anche il Generale Grievous. Anche se il guerriero Kaleesh era superiore per abilità, Boba riuscì a sopravvivere all'incontro. Vedendosi in pericolo Tambor scappò dal pianeta. Boba cercò di inseguirlo con la Slave I ma inutilmente, dato che la nave riportò gravi danni in seguito ad uno scontro fra caccia con Asajj Ventress. Anche questa volta Boba riuscì a cavarsela grazie al fortuito arrivo di Anakin Skywalker che riuscì a mettere in fuga Ventress. Dopo un atterraggio forzato su una luna nelle vicinanze, Anakin e Boba ebbero il loro primo incontro faccia a faccia. Skywalker, vedendo che Fett non era ovviamente un separatista, si offrì di aiutarlo nelle riparazioni della sua nave. Durante questo arco di tempo Boba ridipinse l'armatura di suo padre facendola diventare di colore verde, anche se questa non sarà l'armatura definitiva che indosserà nel periodo della Guerra Civile Galattica. Nonostante Skywalker lo avesse aiutato a riparare la nave, aveva intenzione di trattenerlo con l'accusa di aver violato uno spazio sotto custodia militare. Fett convinse il giovane Cavaliere Jedi a non arrestarlo dicendo che aveva delle informazioni vitali per la Repubblica e che le avrebbe dette solo al Cancelliere Supremo in persona. L'informazione era che il Conte Dooku e Tyranus erano la stessa persona. Inciontrare Palpatine era solo un pretesto di Boba per potersi avvicinare all'uomo responsabile della morte di suo padre Jango; Mace Windu. Dopo essere stato scortato su Coruscant, Boba incontrò finalmente la sua preda nell'ufficio del Cancelliere. I due erano pronti per affrontarsi con le armi in mano ma prima ancora che potessero iniziare entrò nella stanza Palpatine che si mise in mezzo ai due contendenti per fermarli. Il Cnacelliere, dopo aver congedado il Maestro Windu rimase nella stanza con il giovane Boba. Quest'ultimo rimase sorpreso quando Palpatine disse che sapeva già che Dooku e Tyranus erano la stessa persona e che Boba era venuto qui solo per uccidere Windu. "Credo che condividiamo lo stesso nemico" disse a Boba. Palpatine pagò Fett per le sue informazioni e lo congedò facendoli promettere che non avrebbe mai fatto parola di questa loro conversazione. Alla fine della guerra Boba raggiunse i tredici anni, il momento che i Mandaloriani ritengono la fase di passaggio per l'età adulta. Inizia per Boba la sua carriera per diventare un cacciatore di taglie e, col tempo, una leggenda.

Carattere e personalità

Consoderato da Vader (e non solo Vader) il migliore cacciatore di taglie della Galassia, Boba si guadagnò il rispetto di molti personaggi, perfino i suoi più acerrimi avversari come Han Solo e lo stesso Vader. Per molti aspetti Boba rappresenteva la reincarnazione del padre, non solo sotto l'aspetto fisico, ma anche anche sotto l'aspetto della personalità. Come il padre Jango, egli era scaltro e con un certo senso dell'umorismo, anche se freddo. Dal padre apprese tutto ciò che gli era stato possibile, anche dopo la sua morte dato che Jango lasciò al figlio Boba un ololibro che gli permetesse di preparasi al futuro. Onore, rispetto e anteporre il bene per la sua gente mandaloriana a qualsiasi altra cosa erano principi costantemente al centro della sua vita. Sapeva mettere da parte i sentimenti e i legami con le persone per portare atermine i suoi doveri, anche se tutto ciò gli sarebbe costato la perdita di persone a lui care come la moglie e la figlia.

Armi ed equipaggiamento

Boba Fett sfoggia la sua armatura.

Veicoli personali

Dietro le quinte

Holoproiettore.jpg
Guarda la galleria immagini dedicata a Boba Fett.

Presente in

Presenze non canoniche

Fonti

Collegamenti esterni