Kyp Durron

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era del Nuovo Ordine Jedi.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
Kypdurron 1.jpg
Kyp Durron
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Deyer

Nascita

7 BBY

Descrizone fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschile

Altezza

177 cm

Capelli 

Castano scuri

Occhi 

Marroni

Equipaggiamento
Arma

Spada laser (lama viola)

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
Maestri noti
Apprendisti noti

Kyp Durron fu un grande Cavaliere Jedi del Nuovo Ordine Jedi fondato da Luke Skywalker. Dopo essere stato liberato dall'influenza del lato oscuro, divenne una colonna portante dell'Ordine, ed era conosciuto come il leader della "linea dura" dell'Alto Consiglio.

Biografia

Giovane schiavo

Kyp nacque sulla colonia Deyer del desolato sistema di Anoat da una coppia attivisti politici. Quando le loro idee sconfinarono nell'insurrezionalismo, le truppe d'assalto imperiali arrestarono i genitori di Kyp e condannarono l'intera famiglia ai lavori forzati nelle miniere di spezia di Kessel, mentre il fratello maggiore, Zeth, fu arruolato nell'Accademia Militare Imperiale di Carida come coscritto.

A un anno dalla sentenza, i genitori di Kyp rimasero uccisi durante una rivolta in prigione. L’orfano lavorò duramente nelle miniere oscure, estraendo il prezioso glitterstim affinché fosse poi raffinato nei centri di lavorazione di Kessel. Durante i giorni passati qui, la sua strada incrociò quella di una misteriosa anziana donna di nome Vima-Da-Boda, la quale gli parlò della Forza, e lo aiutò a coltivare i suoi talenti naturali. Ma persino quel contatto gli venne negato quando Vima venne trasferita altrove.

Per otto lunghi anni Durron lavorò come schiavo perdendo ogni minima speranza di riacquistare la libertà, fino a che due rappresentanti della Nuova Repubblica, Han Solo e Chewbacca, furono incarcerati dal corrotto governo di Kessel. Solo e Chewbacca lavorarono a stretto contatto con Kyp, il quale gli fornì diversi consigli preziosi per la loro sopravvivenza in quegli oscuri luoghi.

In fuga

Solo e Chewbacca coinvolsero Kyp in un’azzardata evasione, che culminò col successo del trio in fuga su uno shuttle imperiale. Kyp dimostrò un enorme potenziale nella Forza quando condusse la nave istintivamente attraverso il vortice di buchi neri che circondavano il sistema di Kessel. Nonostante la nave venne risucchiata dall'Ammasso del Maw, Kyp riuscì in qualche modo a portarla nell’occhio del ciclone, e proprio nei pressi di una misteriosa installazione imperiale.

Appena liberati dalle miniere di Kessel, Han, Chewie e Kyp furono di nuovo imprigionati, questa volta dalle forze imperiali, ignari di quanto era accaduto dopo la Battaglia di Endor. L’Installazione del Maw era un progetto segreto di progettisti e ingegneri presieduto dall’Ammiraglio Daala, che portava avanti le idee e i progetti di sviluppo di superarmi del Gran Moff Tarkin. Risucchiati dal virtualmente inaccessibile Maw, questi Imperiali non avevano idea del vero stato in cui si trovava il resto della Galassia.

Bloccato nel complesso, Solo riuscì a convincere l’ingenua scienziata Qwi Xux degli errori che stava commettendo, e della vera natura dell’Impero Galattico. Facendo breccia in decenni di condizionamento imperiale, Solo fece appello alla passione di Qwi per la vita, così la graziosa aliena Omwati liberò Solo, Chewbacca, e Kyp, che fuggirono poi a bordo del più strabiliante successo dell'installazione: la nave-arma definitiva, il Disintegratore Stellare. Una volta in possesso del Disintegratore Stellare, la Nuova Repubblica si liberò di questo devastante veicolo gettandolo nel cuore del gigante gassoso Yavin.

Un difficile addestramento

Durante la fuga dalla Maw, fu di nuovo Kyp a pilotare istintivamente la nave verso la libertà. In quel periodo, Luke Skywalker stava radunando candidati per la sua Accademia Jedi appena fondata su Yavin 4. Mise alla prova Durron e rimase strabiliato dal potenziale del giovane. Tuttavia gli anni di sofferenza avevano segnato profondamente Kyp. Avendo vissuto senza libertà e senza famiglia per anni, aveva promesso a se stesso che non sarebbe mai più stato debole o sottomesso. Questa determinazione, alimentata da collera e paura, portarono Kyp sempre più vicino al lato oscuro.

Kyp, posseduto dal lato oscuro, a bordo del Disintegratore Stellare.

La prima classe di studenti Jedi di Luke era una miscela eterogenea di individui in sintonia con la Forza provenienti da tutta la Galassia. Kyp era indubbiamente il più potente, e divenne sempre più impaziente per via della lentezza dei metodi di insegnamento di Skywalker. Ignoto a Luke, una presenza malvagia aveva infestato il praxeum. Lo spirito di Exar Kun, Signore Oscuro dei Sith morto da millenni, risiedeva negli antichi templi di Yavin 4. Vedendolo come un giovane dotato e facilmente corruttibile, Kun sussurrò a Kyp promesse di potere, ed iniziò ad addestrarlo segretamente.

Posseduto dal lato oscuro, Kyp si mise in testa di diventare il primo nuovo Signore Oscuro dalla morte dell’Imperatore e di Darth Vader. Ricolmo di comprensible sete di vendetta, Kyp desiderava mettere fine ai metodi distruttivi dell’Impero. Si confrontò dunque con Luke su Yavin 4, ed usò le sue energie del lato oscuro per far cadere Luke in coma. Incredibilmente, Kyp riuscì poi ad evocare il Disintegratore Stellare dalle profondità di Yavin per usarlo come suo mezzo di trasporto personale. Come parte del suo folle piano, Durron si assicurò che non fosse mai più costruito un altro Disintegratore Stellare, usando la Forza per strappare ogni conoscenza del progetto dalla mente vulnerabile di Qwi Xux.

Armato del Disintegratore Stellare, Kyp si diresse verso Carida, il cuore dell’Accademia Imperiale. Kyp lanciò i missili a risonanza del Disintegratore Stellare verso il sole di Carida, che avrebbe scatenato una reazione a catena in grado di distruggere l’intero sistema. Mentre osservava l’inevitabile, Kyp venne sconvolto dalla notiza che suo fratello Zeth era un trooper in servizio su Carida. Kyp non solo aveva fallito nel proposito di salvare Zeth, ma era addirittura responsabile della morte dell’unico membro della sua famiglia rimasto.

Han Solo fu molto triste nell’apprendere l’onda di distruzione provocata da Kyp. Così gli diede la caccia fino a che non riuscì a confrontarsi con lui. Proprio nello stesso momento, gli studenti di Luke all’interno dell’Accademia Jedi sconfissero lo spirito oscuro di Exar Kun, liberando Kyp da quella terribile morsa. Durron si arrese a Solo, e anche se quest’ultimo fu in grado di perdonarlo per quello che aveva fatto, la Galassia avrebbe per sempre ricordato le morti provocate dal giovane Jedi.

Cavaliere Jedi

Kyp Durron affronta un leviatano su Corbos.

Kyp dovette lottare con i sensi di colpa per anni, dedicando tutto se stesso all’Ordine Jedi. Fu fondamentale in numerose eroiche missioni, ed alla fine divenne il mentore di diversi giovani Cavalieri Jedi. Le sue gesta, prima fra tutte la sua vittoria su un leviatano (un'antica belva Sith) su Corbos, divennero leggendarie alle orecchie degli studenti più giovani, i quali ammiravano Kyp per le sue coraggiose imprese. Kyp prese anche un apprendista, Miko Reglia, e divenne uno dei primi Maestri Jedi del Nuovo Ordine Jedi. Insieme a Lar Le'Ung, era fra i consiglieri più fidati di Luke Skywalker.

Kyp e Reglia formarono una squadriglia di caccia Ala-X composto da piloti non-Jedi chiamati i “Dozen-and-Two Avengers”. Questa unità venne incaricata di tenere sotto controllo le attività di contrabbandieri e pirati nell’Orlo Esterno. Mentre questi piloti diventavano famosi per le loro imprese, la squadriglia venne distrutto dall’invasione iniziale da parte delle forze Yuuzhan Vong.

La Guerra degli Yuuzhan Vong

Fu questo massacro, e il conseguente atteggiamento di Kyp, che influì pesantemente sulla divisione dell’Ordine Jedi. Non intendendo rimanere passivo mentre gli Yuuzhan Vong assassinavano civili e devastavano interi mondi, Kyp insisteva che i Jedi dovessero lottare attivamente per respingere gli aggressori. Allarmato dalle proposte di aggressione di Kyp, Luke vietò ogni forma di attacco preventivo o di azioni di rappresaglia, dato che questo tipo di atteggiamento avrebbe inevitabilmente condotto al lato oscuro.

Kyp Durron, Cavaliere Jedi.

Kyp non diede ascolto a Luke, e seguì il suo istinto. Radunò un largo numero di seguaci per la sua controversa intenzione di attaccare gli Yuuzhan Vong. Riuscì a circuire anche Jaina Solo, la nipote di Luke. Convinse Jaina che gli Yuuzhan Vong stavano costruendo una superarma nei pressi di ciò che rimaneva di Sernpidal, e guidò un attacco contro gli alieni. Non si trattava di un’arma, ma di una nave-mondo in crescita che Durron e Jaina distrussero. Jaina però divenne furiosa con Kyp per i suoi modi ingannevoli.

Dopo la caduta di Coruscant, Kyp aiutò Jaina a tenersi lontana dal lato oscuro, in quanto la morte di suo fratello Anakin la aveva sconvolta di rabbia. La conoscenza intima del lato oscuro da parte di Kyp fu molto utile, nonostante i suoi principi aggressivi resero la transizione piuttosto difficile per Jaina. Nel lavorare insieme per costruire un mezzo per ingannare gli Yuuzhan Vong, Kyp e Jaina maturarono una insolita relazione, di rispetto e affetto, ma alla fine fu un pilota di caccia di nome Jagged Fel a conquistare il cuore di Jaina.

Nell’aiutarla ad allontanarsi dal lato oscuro, anche Kyp era cambiato. Comprese il potere del consenso e i pericoli della discordia, e iniziò ad aiutare il Maestro Skywalker nel fondare un nuovo Consiglio Jedi. Kyp sarebbe diventato uno dei membri fondatori nel nuovo organo governativo dell’Ordine Jedi.

Nonostante Kyp non fosse d’accordo con i metodi di condotta di Luke, venne nominato membro del riformato Consiglio Jedi. Alla fine Kyp imparò a limare le sue differenze con Luke e gli altri Jedi, anche quando i loro punti di vista erano diametralmente opposti. Kyp riconosceva l’autorità di Luke e Luke imparò ad ascoltare maggiormente Kyp. Nel contempo, per quanto fra l'Alleanza Galattica e i Resti dell'Impero si fosse finalmente trovata la pace, Durron era ancora ritenuto colpevole di genocidio planetario da parte del Consiglio dei Moff.

Attività successive

Dopo un periodo di relativa calma, la Crisi del Nido Oscuro provocò nuovamente tensioni fra Kyp e gli altri Jedi. Il Capo di Stato Cal Omas sentì che i Jedi non stavano gestendo la situazione nel modo più appropriato: decise così di scavalcarli e lasciare che se ne occupassero i militari. Kyp andò in collera, dichiarando che i Jedi non dovevano rispondere ai politici. I suoi oppositori ideologici principali erano Kenth Hamner e Corran Horn: Kyp e Horn arrivarono quasi allo scontro, e Kyp rubò alcune navi per sfidare apertamente il Consiglio Jedi (Luke in quel momento si trovava altrove).

Kyp mantenne un profilo più basso durante la Seconda Guerra Civile Galattica. Quando le attività di Jacen Solo cominciarono a farsi sospette, egli propose che fosse promosso a Maestro Jedi per poterlo sorvegliare meglio, anche se poi si oppose quando la stessa proposta fu avanzata da Cal Omas, in quanto riteneva che i politici non dovessero interferire negli affari dei Jedi. Nel corso del conflitto fu presente alla Battaglia di Kuat e alla Battaglia di Shedu Maad. Ricevette anche l'incarico di organizzare una finta missione di assassinio di Solo come diversivo.

A guerra conclusa, Durron fu sempre più insofferente della politica aggressiva del Capo di Stato Natasi Daala (una sua vecchia conoscenza, che aveva lasciato l'Impero da molto tempo), la quale arrivò persino ad esiliare Skywalker, e delle continue remissività del Gran Maestro ad interim Kent Hamner. Per questo fu a favore del voto di sfiducia che rimosse Hamner dall'incarico, nonché del Piano Delta per usurpare Daala.

Caratteristiche e personalità

Come Maestro Jedi, Kyp era una figura estremamente potente all’interno dell’Ordine, rivaleggiando quasi con Luke Skywalker in poteri della Forza e abilità con la spada. Tuttavia, molti Jedi lo criticavano per il suo essere rude e aggressivo in combattimento., Preferiva tattiche più aggressive , ma aveva tuttavia un grande rispetto per gli altri del Nuovo Ordine Jedi. Occasionalmente si ritrovava ad avvicinarsi pericolosamente al lato oscuro, ma riuscì sempre a mantenersi sotto controllo, grazie alla tragica esperienza della sua prima “caduta”.

Presente in

Fonti