Mical

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
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Mical
Informazioni biografiche
Nascita

3.976 BBY

Descrizone fisica
Razza

Umana

Sesso

maschile

Capelli 

biondi

Occhi 

azzurri

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione
Maestri noti

Esule Jedi (Maestro Jedi non formale)

Mical, noto anche come Il Discepolo, servì la Repubblica Galattica come diplomatico dopo la Guerra Civile Jedi. Storico molto competente, fu incaricato di rintracciare eventuali Jedi sopravvissuti e di convincerli a ritornare al servizio della Repubblica. Su Dantooine Mical incontrò l'Esule Jedi, giunta fin là durante la sua ricerca dei Jedi Perduti. Spinto dall’ammirazione che provava per l’Esule fin da quando era piccolo, Mical si unì all’equipaggio della Ebon Hawk. Divenne il Padawan non ufficiale dell’Esule e portò a termine l’addestramento che aveva iniziato durante l’infanzia, diventando così un Console Jedi. Una volta conclusi i suoi viaggi insieme all’Esule, Mical si dedicò alla ricostruzione dell’Ordine Jedi; ottenne infine la carica di Maestro e sedette tra i membri del nuovo Alto Consiglio Jedi.

Biografia

Infanzia e giovinezza

"Cioè, mi sembra un tipo a posto. E' come uno che guarda troppi holovid... o un insegnante. Ma se mai atterrasse su Nar Shaddaa lo riempirebbero subito di botte."
―Mira[fonte]

Mical, probabilmente originario di una colonia dell’Orlo medio, rivelò fin dall’infanzia una grande sensibilità alla Forza. Fu portato all’Enclave Jedi su Dantooine per essere addestrato, e rimase affascinato dal carisma e dagli insegnamenti dell’Esule Jedi, che aveva spiegato al suo clan di Iniziati come sentire la Forza risuonare negli altri. Spesso Mical confrontava l’Esule con il Maestro Vrook Lamar; per quanto quest’ultimo fosse esperto e competente, Mical riteneva che non possedesse le doti naturali di leader e mentore dell’Esule.

Quando Mical divenne maggiorenne, le Guerre Mandaloriane infuriavano, e molti Jedi erano partiti per la guerra contro la volontà del Consiglio. Tra loro c'erano anche Revan, Malak, e la donna che poi sarebbe diventata l'Esule Jedi. Il giovane ne fu deluso, perché per molti anni aveva sperato che l'Esule lo prendesse come Padawan. Mical fu uno dei tanti che in quel periodo si videro negata la possibilità di continuare il proprio addestramento: soltanto pochi Maestri erano rimasti indietro, e non c'era nessuno che potesse occuparsi di lui. Le sue perplessità riguardo all'Ordine aumentarono quando la donna che tanto ammirava fu punita con l'esilio, cosicché Mical decise infine di lasciare i Jedi per dedicarsi al servizio della Repubblica.

Ricongiungimento con l'Esule

"Durante le guerre recenti molte cose sono cadute nell’oblio, e temo che da questa perdita di conoscenza risulteranno gravi conseguenze in futuro. La distruzione dell’Accademia Jedi su Ossus vicino al campo di asteroidi di Cron nella Grande Guerra Sith; gli insegnamenti del Maestro Arca Jeth, le avventure di Jolee Bindo durante le Missioni nell'Orlo Esterno... Tutte queste cose rischiano di andare perdute per sempre."
―Mical[fonte]

Dopo la conclusione della Guerra Civile Jedi, Mical fu uno dei pochi che continuarono a considerare i Jedi e i Sith come nettamente distinti gli uni dagli altri. Poiché i Jedi erano ormai scomparsi, Mical cercò di preservare la loro storia dedicandosi allo studio dei loro insegnamenti e alla ricerca dei loro artefatti. Poiché aveva sentito dire che uno dei Jedi sopravvissuti si trovava su Dantooine, Mical si recò alle rovine dell’Enclave Jedi, ma non ne trovò traccia. Incontrò invece l’Esule, che gli raccontò della sua missione di ricerca dei Maestri Jedi sopravvissuti. Mical intuì che i loro rispettivi obiettivi erano affini, e l’Esule accettò di buon grado la sua offerta di accompagnarla e mettere a sua disposizione la propria erudizione e le proprie abilità.

Benché la specialità di Mical fosse la storia, egli aveva anche una buona conoscenza della medicina, e durante le sue peregrinazioni con l’Esule prestò servizio come medico di bordo della Ebon Hawk. Insegnò inoltre all’Esule una tecnica di meditazione che le permetteva di riprendere rapidamente energia dopo un uso prolungato dei poteri della Forza.

Sulle prime, Mical si mantenne molto riservato riguardo alla sua passata appartenenza all’ordine Jedi. Quando infine l’Esule si guadagnò la sua fiducia, egli le confessò di averla già conosciuta durante gli anni di apprendistato all’Enclave Jedi, e ammise che da allora il suo legame con la Forza si era indebolito. L’Esule si offrì di addestrarlo, e lui accettò con gioia. Mical realizzò infine il suo desiderio di essere il Padawan dell’Esule, e divenne un Console Jedi.

Ben presto Mical non riuscì più a nascondere i sentimenti che provava per l’Esule. Benché simili legami di attaccamento fossero proibiti ai Jedi, Mical riteneva che la dottrina dell’Ordine andasse rivista. Pensava infatti che i Jedi fossero troppo distaccati dalla vita quotidiana e da tutto ciò che rende una persona davvero viva e capace di provare sentimenti. Ad ogni modo, anche se Mical non rinnegò mai il proprio amore proibito per l’Esule, le sue attenzioni verso di lei non andarono mai oltre un’espressione sincera di stima e qualche innocente tentativo di approccio. Ciò fu comunque sufficiente a provocare contrasti tra Mical e Atton Rand, anch’egli innamorato dell’Esule.

Dalla Hawk Mical continuò a comunicare in segreto con i comandanti della Repubblica, senza rivelare a nessuno – neppure all’Esule – il vero scopo della sua missione. Quando il gruppo scoprì che Darth Nihilus era diretto su Telos IV, Mical inviò un messaggio ai suoi superiori per avvertirli della minaccia imminente.

Durante tutto il viaggio Mical insegnò all’Esule ciò che sapeva su Revan e i Sith, e analizzò la strategia di Revan durante la Guerra Civile Galattica. Presto giunse alla spaventosa conclusione che gli attacchi accuratamente pianificati e precisi di Revan in realtà non miravano a schiacciare la Repubblica, quanto piuttosto a conquistare la Galassia per riunificarla sotto un’unica bandiera, probabilmente allo scopo di affrontare una minaccia sconosciuta. Mentre Mical formulava queste ipotesi fu udito da Kreia, che gli tese un agguato e alterò la sua memoria, facendogli dimenticare tutte le sue scoperte finché lei stessa non avesse ritenuto opportuno che lui le ricordasse.

Dopo aver incontrato i Maestri del Consiglio, l’Esule decise di separarsi dal resto del gruppo. Riferì a Mical quanto essi le avevano detto riguardo al suo potere di influenzare gli altri – benché involontariamente – e di costringerli a seguirla. Mical la confortò, dicendole che il Consiglio era cieco e arrogante, troppo distaccato dai rapporti umani, e che lui e i loro compagni non la seguivano per costrizione, bensì per scelta.

Mical rimase al fianco dell'Esule durante la sua battaglia contro i Sith; fu infine costretto a separarsi da lei quando, dopo aver sconfitto Darth Traya, l'Esule partì in cerca di Revan.

La visione di Kreia

Appena prima di morire, Kreia rivelò all’Esule le visioni che aveva avuto riguardo al futuro. Predisse che Mical avrebbe ricostituito l’Ordine Jedi e che, infine, un giorno sarebbe divenuto un membro dell’Alto Consiglio, benché quasi malvolentieri, come tutte le persone per bene.

Dietro le quinte

Mical è doppiato da Greg Ellis.

Il Discepolo appare nelle scene d’animazione su Dantooine a prescindere dal sesso del giocatore, ma si unisce all'equipaggio della Ebon Hawk solo se l'Esule è donna (al gruppo dell'Esule di sesso maschile si unisce invece la Servitrice Brianna in una fase precedente del gioco).

L’Esule ha la possibilità di addestrare Mical, facendolo diventare un Console Jedi. Nel set di miniature Champions of the Force, la statuina del Console Jedi ha le sembianze di Mical (benché il nome non venga indicato).

All’interno del gioco, Mical è quasi sempre chiamato "Discepolo”. Il suo nome proprio viene pronunciato solo una volta, dall'ammiraglio Carth Onasi, in un'animazione che appare solo se l'Esule è un uomo. Se, all'inizio della partita, il giocatore ha stabilito che Revan si è convertito al lato oscuro della Forza, viene visualizzata una versione alternativa di questa animazione, in cui Mical non parla con Carth, bensì con Cede.

Finali alternativi

Esule di sesso femminile (Lato Oscuro)

Se l’Esule è donna e sceglie via del lato oscuro, Mical si lascia influenzare da lei. In questo finale alternativo del gioco, Darth Traya predice che il Discepolo abbandonerà il credo dei Jedi per dedicarsi invece alla politica, diventando il senatore scaltro, ma freddo e calcolatore, di una colonia dell'Orlo Esterno. Il passaggio di Mical al lato oscuro condiziona anche il suo aspetto fisico: nel corso del gioco i suoi capelli ingrigiscono e i suoi occhi diventano gialli.

Nella stesura originale di questa versione "dark side" della storia, su Malachor V Mical veniva aggredito da Atton Rand, anch'egli corrotto dal lato oscuro e in preda alla gelosia. Queste scene sono poi state tagliate dal gioco, così come le sequenze in cui Mical aiutava l'Esule a recuperare alcuni holocron Jedi e Sith nascosti.

Esule di sesso maschile

In questa versione della vicenda, dopo aver incontrato l'Esule Jedi nell'enclave Mical ritorna a Khoonda e cerca un mezzo di trasporto per lasciare Dantooine. Prima di andarsene dal pianeta, contatta Carth Onasi informandolo di aver rintracciato l'Esule. E' possibile che, dopo la partenza di quest'ultimo alla ricerca di Revan, Mical si sia riunito all'Ordine Jedi in fase di ricostruzione.

Presente in

Fonti