Sharad Hett | |
---|---|
Informazioni biografiche | |
Pianeta d'origine | |
Morte |
32 BBY su Tatooine |
Descrizone fisica | |
Razza | |
Sesso | |
Capelli |
Calvo |
Occhi |
Marroni |
Pelle |
Bronzea |
Equipaggiamento | |
Spada laser |
Rossa a lama singola |
Informazioni storiche e politiche | |
Epoche | |
Affiliazione | |
Maestri noti | |
Apprendisti noti |
- "E' lui. Ne sono certo."
- ―Ki-Adi-Mundi[fonte]
Sharad Hett fu un Cavaliere Jedi originario di Kamar che visse nei decenni di pace precedenti l'Invasione di Naboo.
Biografia
Come la maggior parte dei Jedi Sharad venne consegnato all'Ordine in giovanissima età. I suoi genitori fecerò ciò di loro spontanea volontà in quanto sul loro pianeta natale, la famiglia il cui figlio veniva cresciuto dall’Ordine Jedi era invidiata da tutti. Padawan di Eeth Koth, la fama di Sharad alla fine oscurò quella del suo mentore. Hett era considerato il più devoto e il più impavido cavaliere del suo tempo, chiamato con diversi nomi, fra cui Corrigrida, il Campione di Kamar, il Difensore dei Kamparas, il Segugio dei Mondi, e la Nemesi di Kimm. Sharad mantenne i contatti con la sua famiglia, ma a causa del suo apprendistato trovò raramente il tempo di ritornare sul suo pianeta natio. Alla fine, il suo servizio alla Repubblica Galattica fece sì che le visite alla sua famiglia diventassero sempre meno frequenti, fino a che un giorno i rapporti si interruppero del tutto. Così, ricevette il permesso dal suo Maestro di lasciare i suoi doveri e ritornare a casa per un breve periodo. Lasciò il Tempio Jedi per l’ultima volta nel 47 BBY. Purtroppo, il lungo e atteso ricongiungimento familiare non avvenne mai: un'alleanza di stranieri attaccò il suo pianeta, tutte le maggiori città furono rase al suolo e i morti si contarono a milioni, compresi i membri della famiglia Hett. Distrutto, Hett lasciò per sempre la Repubblica, andando in esilio volontariamente. Effettuò un atterraggio di fortuna su Tatooine, dove si integrò nella cultura Tusken locale. Divenne un temuto signore della guerra dei Sabbipodi, ed insegnò loro nuovi metodi di combattimento.
Hett prese in moglie K'Sheek, una donna umana che era stata rapita ed adottata dai Tusken quando era ancora molto giovane. I due ebbero un figlio, A'Sharad, che Sharad iniziò ad addestrare alle vie dei Jedi. A'Sharad avrebbe poi ereditato la spada laser di suo padre. Dieci anni dopo, quando Jabba lo Hutt spinse sull'orlo della guerra Tusken e Umani di Tatooine nel tentativo di dar fondo al suo stock di blaster un po' datati, Sharad Hett - non vedendo altre opzioni - guidò le tribù Tusken in battaglia. Riuscì a prevenire il peggio delle atrocità, e ridusse al minimo le perdite civili. Nonostante questo, divenne una figura temuta fra i non Tusken di Tatooine, e immagini di quello che appariva come un Tusken che brandiva una spada laser raggiunsero il Tempio Jedi di Coruscant, dove i Jedi furono entusiasti nel vedere che il loro compagno Jedi era ancora vivo. Il Consiglio Jedi inviò così Ki-Adi-Mundi per riportarlo al Tempio, ma persino dopo aver trovato Hett ed avergli raccontato della rinascita della minaccia Sith, il Cereano non fu in grado di convincere il suo compagno a ritornare su Coruscant. Sharad, infatti, era ormai convinto che il suo posto fosse su Tatooine. Alla fine, grazie ad informazioni fornite da Aurra Sing, sia Gardulla la Vecchia che Jabba lo Hutt lanciarono un attacco a sorpresa al campo dei Tusken. Come promesso Sharad si mise alla testa dei guerrieri Tusken, ma fu ucciso da Aurra. Prima di morire, Sharad fece promettere a Ki-Adi-Mundi che avrebbe accettato A'Sharad nell’Ordine Jedi e che lo avrebbe addestrato come Padawan. Ki-Adi-Mundi accettò questo fardello onorando gli ultimi momenti di Sharad.
Poteri e abilità
Si riteneva che Sharad avrebbe raggiunto senza problemi il rango di Maestro Jedi se non fosse stato per il suo auto-esilio. La fama di Sharad era basata sulla sua maestria nel combattimento con la spada laser, che veniva equiparata a quelli di spaddicini di notevole livello, come Sora Bulq, Cin Drallig e perfino Mace Windu. Dai Sabbipodi invece ottenne le conoscenze necessarie non solo per sopravvivere nel Mare delle Dune, ma anche per combattere qualsiasi persona osasse aggredire la sua tribù.
Presente in
- Star Wars: Republic: Outlander (prima apparizione)
- Star Wars: Republic: Emissaries to Malastare (solo citazione)
- Star Wars: Republic: The Hunt for Aurra Sing (solo citazione)
- Star Wars: Republic 59: Enemy Lines (solo citazione)
- Star Wars: Republic: The Siege of Saleucami (solo citazione)
- Star Wars: Legacy 15: Claws of the Dragon, Part 2 (solo citazione)
- Star Wars: Legacy 16: Claws of the Dragon, Part 3 (solo citazione)
- Star Wars: Legacy 18: Claws of the Dragon, Part 5 (solo citazione)
- The Life and Legend of Obi-Wan Kenobi (solo citazione)