Mandaloriani

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"Noi Mandaloriani non facciamo trattati. Facciamo promesse."
Canderous Ordo[fonte]

I Mandaloriani erano una popolazione di potenti guerrieri mascherati, provenienti dal sistema di Mandalore, benché molti xenoantropologi fossero in disaccordo sul fatto che Mandalore fosse effettivamente il pianeta natale di questa razza. nel corso della storia i Mandaloriani ebbero sempre un ruolo di primo piano nei più importanti avvenimenti della galassia e questo contribui ad accrescere la loro fama di potenti guerrieri. Insieme alla Repubblica Galattica, all'Ordine Jedi e ai Sith, sono considerati una delle culture più antiche, potenti ed influenti dell'intera galassia.

Storia

Anticamente con il termine Mandaloriani ci si riferiva in realtà ad una razza probabilmente originaria di Coruscant chiamta Taung. In origine, i clan Mandaloriani furono guidati dal signore della guerra Mandalore il Primo, ed erano considerati fra i migliori combattenti della galassia, in costante ricerca di lotte e battaglie. Erano noti per l’uso di potenti armi e armature che differivano da un soldato all’altro, e rispettosi di un rigido codice d’onore. La successiva generazione di guerrieri, detti anche Neo-Crociati, fu guidata da Mandalore il Definitivo, e furono protagonisti delle Guerre Mandaloriane. Le armature dei Neo-Crociati erano molto più avanzate e uniformi rispetto a quelle dei loro predecessori, differivano solamente nei colori, anche se la maggior parte erano di colore blu. I soldati d’elite, i sergenti e pochi altri ranghi indossavano armature di colore verde. I Capitani (e altri ranghi) invece avevano corazze rosse, altri gialle. Canderous Ordo, il quale più tardi sarebbe diventato Mandalore, indossava una tuta nera e argento.

Un guerriero Mandaloriano.

Dopo la loro sconfitta nelle Guerre Mandaloriane per mano dei Jedi Revan e Malak, i Mandaloriani subirono un lungo periodo di declino. Canderous Ordo, il quale combattè a fianco del redento Revan contro Darth Malak durante la Guerra Civile Jedi, più tardi reclamò il titolo di Mandalore e guidò un piccolo gruppo di guerrieri rimasti sulla luna di Dxun. Ordo fu fondamentale nella sconfitta del Signore dei Sith Darth Nihilus sulla nave da guerra Ravager. Circa un centinaio d’anni prima della Battaglia di Ruusan, il leader dei Mandaloriani venne assassinato dal cacciatore di taglie Durge. I Mandaloriani ordirono un contrattacco che lanciarono con terribile violenza e sete di vendetta, ma il cacciatore di tagile riuscì a fuggire. Durante i secoli successivi, i Mandaloriani si trasformarono lentamente in gruppi di piccoli clan, più orientati verso la carriera di mercenari. Fu proprio durante questo periodo che uno scisma colpì le loro fila. Un violento gruppo secessionista, conosciuto come il Death Watch Mandaloriano, si ribellò contro la leadership di Jaster Mereel, il quale era alla guida della fazione lealista che egli stesso nominò i Veri Mandaloriani. Alla fine, la guerra civile fra questi due schieramenti si spostò sul pianeta rurale di Concord Dawn. Qui si trovava Vizsla, leader del Death Watch, il quale cercò di assassinare Jaster. Tuttavia, grazie all’aiuto di un giovane orfano di nome Jango Fett, Jaster e i suoi seguaci sfuggirono alla trappola. Più tardi, Vizsla ordì un’imboscata a Jaster e i suoi guerrieri su un lontano mondo, e, grazie al tradimento dell’ex Mandaloriano Montross, Jaster Mereel venne ucciso in battaglia. Il protetto di Jaster, Jango, prese in mano le redini del gruppo, nonostante i commenti dispregiativi di Montross che lo indicava come un “bambino alla guida di guerrieri”. La leadership di Jango terminò durante la Battaglia di Galidraan, dove una task force di Jedi sotto la guida del Maestro Dooku eliminò tutti i Mandaloriani, eccetto lo stesso Jango.

Boba Fett nella sua armatura mandaloriana.
Dopo qesto disastro, i Mandaloriani furono paticamente estinti. Alcuni individui sopravvissero sul pianeta Mandalore ed in altre isolate tasche di spazio conosciuto, ma ebbero ben poca influenza negli affari galattici, fino alla Guerra dei Cloni, quando Jango Fett divenne la matrice per il Grande Esercito di cloni della Repubblica. Un ARC trooper d’elite chiamato Alpha-02, esemplare di clone aberrante, acquisì inspiegabilmente alcune memorie recondite di Jango divenendo ossessionato dal voler ricostruire l’ordine Mandaloriano. Alpha-02 iniziò così a reclutare supercommando di Protettori Mandaloriani e persino membri del Death Watch, prendendo poi il nome di Mandalore il Resuscitatore e compiendo numerose missioni per la Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Fra i suoi soldati c’erano Tobbi Dala e il futuro Mandalore Fenn Shysa. Ventisei anni dopo la Battaglia di Endor, i Mandaloriani acquistarono un nuovo leader, Boba Fett, il quale divenne il Mandalore dopo la morte di Fenn, e proseguì la tradizione a capo dei Protettori Mandaloriani. Durante la guerra contro gli Yuuzhan Vong, Fett guidò i Mandaloriani nella difesa di Mandalore e liberò diversi pianeti fra cui Tholatin e Gyndine.

Usi e Costumi

Organizzazioni interne

Lingua

Presente in

Fonti

Collegamenti esterni