Even Piell: differenze tra le versioni

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(Maestro Jedi)
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'''Even Piell''' fu un longevo [[Maestro Jedi]] di razza [[Lannik]], che fu membro del [[Consiglio Jedi]] durante gli ultimi giorni della [[Repubblica Galattica]]. Nativo di [[Lannik (pianeta|Lannik]], un mondo dilaniato dalla guerra, fu strappato dalla povertà e addestrato per diventare [[Cavaliere Jedi]] sin dalla più giovane età, dando prova di essere un prode guerriero e un talentuoso [[Sensibile alla Forza|fruitore]] della [[Forza]]. Divenne un [[Maestro Jedi]], e gli fu dato un seggio a lungo termine nel [[Consiglio Jedi]], servendo durante la [[Guerra Iperspaziale Stark]], l'[[Insurrezione Yinchorri]] e il [[Summit Commerciale di Eriadu]]. Piell, oltre a ciò, servì in un'occasione come [[Guardia di Palazzo (Lannik)|Guardia di Palazzo]] per il [[Principe|principe]] della sua specie, e ne sventò l'assassinio—atto che gli costò la perdita di un'occhio.
 
'''Even Piell''' fu un longevo [[Maestro Jedi]] di razza [[Lannik]], che fu membro del [[Consiglio Jedi]] durante gli ultimi giorni della [[Repubblica Galattica]]. Nativo di [[Lannik (pianeta|Lannik]], un mondo dilaniato dalla guerra, fu strappato dalla povertà e addestrato per diventare [[Cavaliere Jedi]] sin dalla più giovane età, dando prova di essere un prode guerriero e un talentuoso [[Sensibile alla Forza|fruitore]] della [[Forza]]. Divenne un [[Maestro Jedi]], e gli fu dato un seggio a lungo termine nel [[Consiglio Jedi]], servendo durante la [[Guerra Iperspaziale Stark]], l'[[Insurrezione Yinchorri]] e il [[Summit Commerciale di Eriadu]]. Piell, oltre a ciò, servì in un'occasione come [[Guardia di Palazzo (Lannik)|Guardia di Palazzo]] per il [[Principe|principe]] della sua specie, e ne sventò l'assassinio—atto che gli costò la perdita di un'occhio.
  
Nel [[32 BBY]], Piell si unì ad un team di [[Jedi]] mandati su [[Malastare]] per condurre dei negoziati di pace tra il nuovo principe di Lannik, [[R'cardo Sooflie IX]], e i rivoluzionari del [[Red Iaro]], che volevano fermare gli scontri. I negoziati si rivelarono infruttuosi, e molte delle guardie di Sooflie—[[Hutar Zash|una delle quali]] aveva servito con Piell—cercò di assassinare i Jedi per conquistare il supporto del Red Iaro. Piell fu in grado di sventare l'attacco, e in seguito salvò Soolfie da un'attentato alla sua vita ordito dai resti del Red Iaro. Egli continuò a sedere nel Consiglio durante la [[Crisi Separatista]], e combattè durante la [[Prima Battaglia di Geonosis (Guerre dei Cloni)|Battaglia di Geonosis]] e in molte altre battaglie durante le [[Guerre dei Cloni]]. Riuscì a sopravvivere all'[[Ordine 66]] e all'[[Operazione Knightfall]], nel [[19 BBY]], nascondendosi nei sottolivelli di [[Coruscant]] per diversi mesi, impegnandosi nella ricerca di un [[10-4TO|droide]] che conteneva molti segreti riguardanti l'[[Impero Galattico|Impero]], ma fu ucciso dai [[Stormtrooper|soldati Imperiali]] prima di riuscire a localizzarlo. Lasciò la sua missione in eredità al suo vecchio [[Padawan]], [[Jax Pavan]], benchè le informazioni contenute del droide risultarono essere un'inganno ordito da [[Anakin Skywalker|Darth Fener]], nel tentativo di far uscire allo scoperto Pavan.
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Nel [[32 BBY]], Piell si unì ad un team di [[Jedi]] mandati su [[Malastare]] per condurre dei negoziati di pace tra il nuovo principe di Lannik, [[R'cardo Sooflie IX]], e i rivoluzionari del [[Red Iaro]], che volevano fermare gli scontri. I negoziati si rivelarono infruttuosi, e molte delle guardie di Sooflie—[[Hutar Zash|una delle quali]] aveva servito con Piell—cercò di assassinare i Jedi per conquistare il supporto del Red Iaro. Piell fu in grado di sventare l'attacco, e in seguito salvò Soolfie da un'attentato alla sua vita ordito dai resti del Red Iaro. Egli continuò a sedere nel Consiglio durante la [[Crisi Separatista]], e combattè durante la [[Prima Battaglia di Geonosis (Guerre dei Cloni)|Battaglia di Geonosis]] e in molte altre battaglie durante le [[Guerre dei Cloni]]. Riuscì a sopravvivere all'[[Ordine 66]] e all'[[Operazione Knightfall]], nel [[19 BBY]], nascondendosi nei sottolivelli di [[Coruscant]] per diversi mesi, impegnandosi nella ricerca di un [[10-4TO|droide]] che conteneva molti segreti riguardanti l'[[Impero Galattico|Impero]], ma fu ucciso dai [[Stormtrooper|soldati Imperiali]] prima di riuscire a localizzarlo. Lasciò la sua missione in eredità al suo vecchio [[Padawan]], [[Jax Pavan]], benchè le informazioni contenute del droide risultarono essere un'inganno ordito da [[Anakin Skywalker|Darth Vader]], nel tentativo di far uscire allo scoperto Pavan.
  
 
==Biografia==
 
==Biografia==

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
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Even Piell
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Lannik[1]

Morte

19 BBY, su Coruscant[2]

Descrizone fisica
Razza

Lannik[1]

Sesso

Maschile

Altezza

122 cm

Capelli 

neri

Occhi 

azzurri

Pelle 

rosa

Equipaggiamento
Arma

Spada laser

Spada laser

Verde, lama singola

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
Apprendisti noti

Jax Pavan

"Quello che facciamo, non lo facciamo per gratitudine, Adi Gallia. Lo facciamo in concordanza con i principi della Forza…e per la pace nella Repubblica!"
―Even Piell[fonte]

Even Piell fu un longevo Maestro Jedi di razza Lannik, che fu membro del Consiglio Jedi durante gli ultimi giorni della Repubblica Galattica. Nativo di Lannik, un mondo dilaniato dalla guerra, fu strappato dalla povertà e addestrato per diventare Cavaliere Jedi sin dalla più giovane età, dando prova di essere un prode guerriero e un talentuoso fruitore della Forza. Divenne un Maestro Jedi, e gli fu dato un seggio a lungo termine nel Consiglio Jedi, servendo durante la Guerra Iperspaziale Stark, l'Insurrezione Yinchorri e il Summit Commerciale di Eriadu. Piell, oltre a ciò, servì in un'occasione come Guardia di Palazzo per il principe della sua specie, e ne sventò l'assassinio—atto che gli costò la perdita di un'occhio.

Nel 32 BBY, Piell si unì ad un team di Jedi mandati su Malastare per condurre dei negoziati di pace tra il nuovo principe di Lannik, R'cardo Sooflie IX, e i rivoluzionari del Red Iaro, che volevano fermare gli scontri. I negoziati si rivelarono infruttuosi, e molte delle guardie di Sooflie—una delle quali aveva servito con Piell—cercò di assassinare i Jedi per conquistare il supporto del Red Iaro. Piell fu in grado di sventare l'attacco, e in seguito salvò Soolfie da un'attentato alla sua vita ordito dai resti del Red Iaro. Egli continuò a sedere nel Consiglio durante la Crisi Separatista, e combattè durante la Battaglia di Geonosis e in molte altre battaglie durante le Guerre dei Cloni. Riuscì a sopravvivere all'Ordine 66 e all'Operazione Knightfall, nel 19 BBY, nascondendosi nei sottolivelli di Coruscant per diversi mesi, impegnandosi nella ricerca di un droide che conteneva molti segreti riguardanti l'Impero, ma fu ucciso dai soldati Imperiali prima di riuscire a localizzarlo. Lasciò la sua missione in eredità al suo vecchio Padawan, Jax Pavan, benchè le informazioni contenute del droide risultarono essere un'inganno ordito da Darth Vader, nel tentativo di far uscire allo scoperto Pavan.

Biografia

Vita iniziale

"Quando ho prestato guiramento ai Jedi, ho promesso le mie mani alle leggi della Repubblica e la mia mente alle vie della Forza. Ma il mio cuore apparterrà sempre al mio pianeta natale."
―Even Piell[fonte]

Even Piell, un Lannik maschio, nacque da una famiglia impoverita su Lannik, un pianeta devastato dalla guerra, negli ultimi decenni della Repubblica Galattica. Come molti altri suoi coetanei, si aspettava di vivere un'esistenza segnata dalla privazione e dalla miseria, su un pianeta dove lo scoppio di continui conflitti era una cosa del tutto normale. Invece, da bambino fu individuato come fortemente sensibile alla Forza, e un Jedi lo prelevò dal suo mondo e lo portò su Coruscant, per sottoporlo all'addestramento. Piell mostrò un'attidutine al Lato Chiaro della Forza, e una notevole abilità nell'uso della spada laser. Il Lannik costruì la propria spada laser, e la usò spesso nell'adempimento dei suoi doveri di Guardiano Jedi. Si guadagnò la reputazione di guerriero intrepido e del tutto privo di senso dell'umorismo, che non si sarebbe mai tirato indietro di fronte ad un combattimento, e infine divenne un rispettato Cavaliere Jedi. Dopo l'ascesa al rango di Maestro Jedi, qualche tempo prima della Guerra Iperspaziale Stark, gli fu garantito un seggio nel Consiglio Jedi, a fianco di Maestri del calibro di Yoda e Mace Windu. Fu anche uno studioso del Consiglio della Prima Conoscenza.

Maestro Jedi

"Avrei potuto cancellare queste ferite in una vasca di bacta, Zug. O rimpiazzare il mio occhio con una protesi. Non l'ho fatto. Tengo queste ciccatrici per ricordare che degli otto che hanno combattuto nella sala del trono, quel giorno, sei sono morti. Solo uno se n'è andato. L'altro è scappato."
―Even Piell, a Myk'Chur Finux Zug[fonte]

In un momento non precisato dell'Era Classica Repubblicana, Piell fu inserito nel gruppo di Jedi che sarebbero tornati sui loro pianeti d'origine dopo aver raggiunto il cavalierato. Prestò servizio come Guardia di Palazzo reale, a fianco di Hutar Zash, proteggendo due generazioni di principi Lannik; benchè fosse un Jedi e orgogliosamente leale alla Repubblica, non aveva dimenticato le sue origini, e svolse il suo compito lealmente e diligentemente. Il governo Lannik era impegnato in una costosa guerra con un gruppo di terroristi noti come Red Iaro, che si opponevano alle tradizioni di Lannik e volevano governare il pianeta basandosi sui loro metodi estremisti. I negoziati tra le due parti—mediati da diplomatici Corelliani d'alto rangos—si rivelarono del tutto infruttuosi, e in un disperato tentativo suicida per ottenere appoggio nella guerra, sette membri del Red Iaro, guidati dal Generale Myk'chur Finux Zug, fecero irruzione nell'Alta Corte Lannik, interrompendo un'incontro tra i diplomatici e il Principe dei Lannik e prendendoli in ostaggio.

Piell respinse i rivoluzionari, uccidendone sei, e salvando la vita dei dignitari Lannik e dei diplomatici Corelliani. Tuttavia, Zug riuscì a fuggire, e a continuare le sue attività ribelli. Durante il combattimento, il Maestro Piell perse un'occhio, e altre ferite deturparono il suo intero volto. Nonostante questo, egli rifiutò le cure a base di bacta o il rimpiazzo dell'occhio perduto con un artificiale; per lui, le ciccatrici indicavano onore, coraggio e gli ricordavano la sua vittoria sull'immoralità, a dispetto delle avversità. Per lui era motivo di orgoglio, e non dimenticò mai i suoi sforzi per riportare la pace sul suo pianeta d'origine. Il Red Iaro continuò, nonostante tutto, le sue attività ribelli, sotto il comando di Zug; in seguito, Piell e il resto del Consiglio Jedi misero una taglia sul Prescelto, il leader di un culto che sperava di incrementare l'attività terroristica su Lannik. La taglia sarebbe poi stata accettata dal cacciatore di taglie Aldar Beedo.

Piell durante una sessione del Consiglio dei Jedi.

La figlia dei diplomatici Corelliani, Adi Gallia, era lei stessa una Jedi, e fu sempre grata a Piell per aver salvato i suoi genitori. Anche dopo che si fu unita al Consiglio, Gallia cercò un modo per sdebitarsi, benchè Piell minimizzasse ad ogni proposta, insistendo sul fatto che aveva semplicemente fatto il suo dovere. Piell servì il Consiglio durante molti conflitti, come ad esempio la Guerra Iperspaziale Stark, ed in molti altri. Era molto più taciturno dei suoi pari, ed era contraddistino da un chè di radicale—e sempre schietto—nelle sue idee e nelle sue decisioni. Durante l'Insurrezione Yinchorri, quando molti membri del Consiglio erano in missione nel sistema Yinchorri, un gruppo di guerrieri Yinchorri si infiltrò nel Tempio, in un'audace tentativo di assassinare i Jedi. Brandendo la sua spada laser, Piell, come molti altri Jedi, fu in grado di respingere gli Yinchorri senza spargere troppo sangue, benchè il Consiglio fosse profondamente preoccupato—era infatti evidente che una qualche sconosciuta entità aveva guidato gli Yinchorri nel loro temerario assalto. La missione nel sistema Yinchorri, intrapresa da Mace Windu e un team di altri Jedi, fu un successo, anche se un successo non privo di vittime: Piell partecipò al funerale del membro del Consiglio Micah Giiett, così come a quello di Lilit Twoseas e Theen Fida.

Nello stesso anno, Piell contribuì anche durante il Summit Commerciale di Eriadu. Un team di Jedi guidati da Qui-Gon Jinn era caduto in un'imboscata durante una missione su Asmeru concorrentemente al Summit, e aveva perso ogni contatto con Coruscant; l'organizzazione terroristica nota come Fronte Nebula rivendicò la cattura di alcuni ostaggi su Asmeru, e chiese che il Summit venisse cancellato. Piell propose di fermare il Fronte con la forza, ma molti membri del Consiglio desideravano un'approccio meno violento. Il Lannik propose anche di valutare l'offerta ai casati del Settore di Senex—un dominio autonomo situato lontano dalla Repubblica, e che controllava Asmeru—di un dono in cambio della loro cooperazione; Piell credeva che permettendo loro di commerciare liberamente con la Repubblica—qualcosa che avevano sempre rifiutato a casusa delle loro politiche a favore della schiavitù—in cambio della loro assistenza fosse il miglior modo per assicurare il Fronte Nebula alla giustizia. Alla fine, il Cancelliere Supremo Finis Valorum riuscì a risolvere la crisi, non senza perdere una considerevole fetta del suo consenso nel Senato.

Nel 32 BBY, i Sith, benchè ritenuti oramai estinti, fecero il loro ritorno. Qui-Gon Jinn duellò brevemente con uno dei Signori Oscuri sul pianeta Tatooine, ma riuscì a sopravvivere e a fuggire. Parlò al Consiglio del suo incontro, ma molti dei suoi membri erano scettici; Mace Windu acconsentì tuttavia ad investigare per scoprire l'identità dell'aggressore di Jinn. Il Maestro Jedi aveva però un'altra questione da sottoporre all'attenzione del Consiglio: egli aveva trovato un bambino, di nome Anakin Skywalker, il quale era estremamente potente nella Forza, e che Qui-Gon riteneva potessere essere il Prescelto. Skywalker fu portato davanti al Consiglio, tuttavia i suoi membri ritennero il ragazzo troppo grande e potenzialmente pericoloso per poter essere addestrato. Windu mandò Jinn e il suo Padawan, Obi-Wan Kenobi, su Naboo in un tentativo di far uscire allo scoperto il presunto Sith; il piano ebbe successo, e Kenobi riuscì a uccidere il Signore Oscuro, ma Jinn rimase ucciso nel duello. Piell e gli altri membri del Consiglio si recarono su Naboo per il funerale di Qui-Gon. Era l'inizio di un periodo oscuro per il Consiglio Jedi; un Sith era stato ucciso, ma il Consiglio non era certo se si trattasse del Maestro o dell'Apprendista. Anakin Skywalker diventò il Padawan di Kenobi, benchè il Consiglio nutrisse ancora dei dubbi riguardo il ragazzo.

Missione su Malastare

La Crisi Separatista e le Guerre dei Cloni

La Grande Purga dei Jedi

Eredità

Personalità e tratti

Poteri e abilità

Appare in

Fonti

Collegamenti esterni




  1. 1,0 1,1 Databank title.png Even Piell nel Databank di SW.com
  2. Coruscant Nights I: Jedi Twilight