All Terrain Armored Transport
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All Terrain Armored Transport (Trasporto Corazzato Multiterreno) | |
---|---|
Note di fabbricazione | |
Produttore | |
Tipo |
camminatore d'assalto |
Prezzo |
non disponibile al pubblico |
Note tecniche | |
Lunghezza |
20 metri[1] |
Altezza |
22.5 metri |
Velocità massima |
60 km/h |
Unità motrici |
impianto a fusione KDY FW62 |
Armi |
|
Complemento |
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Equipaggio |
|
Equipaggio minimo |
3 |
Passeggeri |
> 40 (a seconda della configurazione interna) |
Capacità di carico |
1 tonnellata |
Utilizzo | |
Ruoli | |
Epoche | |
Affiliazione |
L'AT-AT, acronimo di All Terrain Armored Transport, era un camminatore quadrupede d'assalto e divenne uno dei mezzi corazzati prediletti dall'Esercito Imperiale in seguito alla Battaglia di Hoth.
Indice
Caratteristiche
L'AT-AT era progettato per essere utilizzato sui terreni di molti mondi differenti e per diffondere lo stesso terrore scatenato da simboli del potere imperiale come gli Star Destroyers e gli Stormtroopers.
Un raggio blaster proveniente da una comune torretta o da un semplice cannone rimbalzava sull'armatura dell'AT-AT come se niente fosse. La blindatura del camminatore lo rendeva inerte a tutte le armi più comuni, tranne che ai missili a concussione. L'Esercito Imperiale utilizzava un'infinità di veicoli a repulsione ma i sensibilissimi sistemi di guida di questi veicoli erano facilmente influenzati da oscillazioni gravitazionali, da insoliti campi magnetici planetari o da altre situazioni anomale. Questo fu il motivo per cui i camminatori, già apparsi sul finire delle Guerre dei Cloni, incontrarono un così ampio favore nelle file dell'Impero Galattico. Durante le prime prove ufficiali, gli AT-AT si mostrarono anche devastanti armi psicologiche, grazie alle loro colossali dimensioni e alla loro agghiacciante forma animale, unita alla ferocia in combattimento.

Nel ventre del camminatore, un reattore a fusione KDY FW62 produceva l'energia necessaria a muovere la pesantissima macchina. L'altezza del veicolo consentiva all'equipaggio di vedere oltre gli ostacoli che normalmente avrebbero interferito con altri veicoli da combattimento più piccoli, come alberi o edifici, facili da incontrare soprattutto in zone urbane.
La sezione di testa alloggiava tutte le armi - due blaster medi con telemetro di mira sulle guance e due cannoni laser pesanti sul mento - e ospitava la cabina di comando. All'interno, sistemi di puntamento olografico supportavano l'artigliere fornendogli una visuale a 360° del campo di battaglia; queste stesse scansioni potevano essere visualizzate tramite un apposito periscopio a discesa oppure potevano essere proiettate presso il finestrone in trasparacciaio.Poiché l'abitacolo poteva ruotare di 30° in verticale e di 90° in orizzontale, l'autiere e l'artigliere padroneggiavano completamente la zona d'assalto. Alcuni piloti molto qualificati sapevano di agire autonomamente su tutti i comandi ma, in situazioni normali, uno prestava servizio come autiere mentre l'altro come artigliere. In qualunque momento, i controlli di fuoco potevano essere ceduti al comandante del veicolo, il quale sedeva nel posto di coordinamento tattico dietro al sedile del guidatore.
I piloti erano guidati da sensori di rilevamento posizionati sopra e sotto la cabina e da scanner ad impulsi incorporati nei piedi del camminatore. Gli scanner leggevano la natura e la conformazione del terreno sottostante, assicurando una camminata infallibile. Un tubo flessibile corazzato univa la testa al corpo ed era composto da anelli elettromagnetici che gli permettevano di flettersi o di rimanere fisso in una determinata posizione.Per sbarcare il proprio contingente di soldati, l'AT-AT poteva inginocchiarsi fino a tre metri da terra e far scivolare alcune rampe dal portellone di sbarco sul corpo principale, permettendo agli uomini di correre a terra e gettarsi nella mischia, momentaneamente protetti dal poderoso petto dell'AT-AT. Un'altra tecnica di sbarco - utilizzata più di frequente - richiedeva che l'AT-AT fosse equipaggiato con cavi a bardatura, uno per ogni boccaporto: i soldati si agganciavano alla bardatura e scorrevano giù da una fune a basso attrito; il camminatore sbarcava i suoi assaltatori in pochi istanti, senza neppure doversi fermare. Le speeder bikes in dotazione venivano sbarcate alla stessa maniera, anche se meno rapidamente.
Su entrambi i lati, la scocca del camminatore mostrava due piccole protuberanze fra le gambe; queste rappresentavano il punto in cui i bracci costrittori delle chiatte AT-AT di classe Theta [2]
Gli AT-AT trasportavano solitamente un set di speeder bikes per l'esplorazione o per missioni di recupero dei sopravvissuti. La velocità e l'agilità delle speeder bikes completava le capacità dei camminatori, rendendo scrupoloso, approfondito ed efficace ogni assalto combinato con questi mezzi.
Varianti
L'Impero sviluppò alcune varianti dell'AT-AT da utilizzare in missioni specifiche ricorrenti. I camminatori schierati nella Battaglia di Hoth del 3 ABY - detti "camminatori da neve" - erano progettati appositamente per alloggiare impianti di riscaldamento, dispositivi antighiacchio e controlli ambientali ad alta efficienza energetica.[3][4] Mediamente, un AT-AT poteva operare egregiamente sia in foreste che in climi desertici o nevosi.
Il "camminatore delle dune" era una versione desertica dell'AT-AT, equipaggiata con dissipatori z23 della Sienar Fleet Systems, mentre l'Aquatic Terrain Armored Transport, noto come "nuotatore AT-AT, era un cugino a repulsione.[4]
Esisteva pure un All Terrain Ion Cannon, dotato di un cannone d'artiglieria dorsale a lungo raggio.[5]
Storia
Origini e sviluppo

La prima generazione di quattropodi debuttò nel corso della Battaglia di Jabiim, all'apice delle Guerre dei Cloni, quando le forze confederate furono annientate e costrette ad un'imbarazzante ritirata. Il vantaggio accumulato dai camminatori, però, si ridusse drasticamente quando questi dovettero fare i conti con il terreno fangoso del pianeta, fattore che facilitò non poco i tentativi del nemico di abbatterli.[8] Ad un certo punto, la CSI riuscì a mettere le mani sulla tecnologia degli AT-AT: un'installazione di ricerca sul mondo separatista di Diado ne ospitava certamente un esemplare.[9]
Con l'evolversi del conflitto, mezzi rotabili come l'A5 e l'A6 Juggernaut finirono per essere preferiti sia agli AT-AT che agli AT-HE: i terreni cedevoli e cangianti dei Territori dell'Orlo Esterno rendevano più pratico l'utilizzo di veicoli a ruota, poiché questi esercitavano una minor pressione sul terreno. [10]
Raffinamento imperiale
- "Ma li hai visti quei camminatori? C'è mai stato qualcosa di così grande e grigio e orrendo, Luke?
Se non ti piacciono, Dak, ti porterò dove puoi rimediare." - ―Dak Ralter e Luke Skywalker, durante la Battaglia di Hoth.[fonte]

Almeno un AT-AT partecipò alla Battaglia di Boz Pity: il camminatore fu attirato in una trappola della Squadriglia Renegade e abbattuto con delle cariche esplosive nascoste. La battaglia, tuttavia, volse a favore dell'Impero.[13]
Durante la Battaglia di Hoth, l'Impero dispiegò la Forza Blizzard per assaltare la Base Echo dell'Alleanza Ribelle, protetta da uno scudo di energia che rendeva impossibile un bombardamento orbitale. L'enorme peso dei camminatori e l'instabilità del terreno ghiacciato comportarono la perdita di alcune unità ancora prima dell'inizio dei combattimenti.[14]Il Generale Maximilian Veers comandò personalmente le forze terrestri e guidò l'avanzata al generatore dello scudo, decimando i soldati Ribelli nelle loro trincee.[15]
Dopo aver tentato inutilmente di rallentare gli AT-AT con il piano d'attacco delta, Luke Skywalker sfruttò una strategia messa a punto poco prima insieme allo stratega Beryl Chiffonage: la sua squadra di snowspeeders avrebbe usato gli arpioni magnetici e i cavi da rimorchio per legare le gambe dei camminatori, provocandone la caduta. Così facendo, Wedge Antilles e il suo artigliere Wes Janson riuscirono a neutralizzare un AT-AT. Luke ne distrusse un secondo perforando il suo ventre metallico con la spada laser e lanciando all'interno una granata a concussione.[15]Dash Rendar ne abbatté un terzo, anche se si ignora come.[16] Un ulteriore AT-AT avvicinatosi alla Base Echo fu bloccato da un cannone particellare operato dalla Squadriglia Renegade.[13] Il rischio che un AT-AT potesse essere fatto inciampare fu rilevato da un Cadetto Imperiale di nome Davin Felth, ma Veers non riuscì a correggere tale difetto in tempo per lo sbarco.[17]
Queste piccole vittorie, però, non furono sufficienti a mutare le sorti della battaglia, e lo scontro di Hoth divenne una delle più brucianti sconfitte mai subite dall'Alleanza Ribelle in tutta la Guerra Civile Galattica. Gli AT-AT riuscirono infine a distruggere il generatore dello scudo, consentendo alle truppe terrestri di atterrare ed invadere la base.[15]
Almeno un AT-AT pattugliava la guarnigione della luna boscosa di Endor, ma la sua presenza non ebbe alcun rilievo durante la battaglia che lì si svolse, dato che il suo raggio d'azione era fortemente limitato dal fogliame. Di conseguenza, mezzi più piccoli come gli AT-ST furono prediletti per le operazioni a Endor.[18] Un altro AT-AT avrebbe dovuto prendere parte nella Battaglia di Endor, ma fu sabotato dalla Squadriglia Renegade, che riuscì così a tenere impiegato un discreto numero di Imperiali nel tentativo di ripararlo.
Dopo Endor
Qualche tempo dopo la Battaglia di Endor, l'Impero rimpiazzò i laser e i blaster dell'AT-AT con turbolaser leggeri, molto più incisivi contro postazioni difensive d'artiglieria particolarmente protette.
Nel 9 ABY, la Città nomade su Nkllon era un avamposto minerario di proprietà di Lando Calrissian. L'insediamento era composto da un incrociatore pesante di classe "Dreadnaught"
Più avanti, fra il 10 ABY e l'11 ABY, all'epoca dell'Operazione Mano Ombra scatenata dal risorto Imperatore Palpatine , l'Impero sviluppò una variante dell'AT-AT attrezzata con i turbolaser più potenti a disposizione e con le nuove celle di potenza X-80. I nuovi mezzi furono schierati nel corso dell'attacco contro Nuova Alderaan, quando vaporizzarono innumerevoli edifici, postazioni d'armi e caccia stellari.[21]
Con la fine della Guerra Civile Galattica, gli AT-AT cominciarono ad essere impiegati anche dalla Nuova Repubblica, dalla Federazione Galattica delle Libere Alleanze e da altri governi. Nel 27 ABY, in piena guerra degli Yuuzhan Vong, la squadra d'assalto Myrkr ne scovò uno perfino sul Koros-strohna Baanu Raas dei Vong.[22] La Federazione fece uso dei camminatori durante la liberazione di Coruscant nel 30 ABY. L'AT-AT fu il predecessore dell'All Terrain Armored Heavy Transport.[23]
Dietro le quinte
Il nome "AT-AT" non è mai pronunciato in nessuno dei film, e ci si riferisce al mezzo chiamandolo semplicemente "quatropode imperiale.
Gli AT-AT usati ne L'Impero colpisce ancora e nella breve sequenza di Il ritorno dello Jedi furono mossi tramite l'animazione a passo uno.
Star Wars: Galactic Battlegrounds contiene una missione in cui vengono descritte la creazione dell'AT-AT e il suo ingresso in servizio, il tutto poco prima della Battaglia di Hoth. In realtà, l'AT-AT compare diverse volte addirittura in fonti BBY, come i videogiochi Star Wars: Rebel Assault e Star Wars: X-wing. La prima versione è da considerarsi Canone S mentre l'ultima è stata confermata come Canone C. Fra le apparizioni d'esordio dell'AT-AT finale va dunque annoverata la Battaglia di Orion IV, mentre la primissima generazione di AT-AT compare nella story-arc Star Wars Republic: The Battle of Jabiim. Star Wars: L'Impero in guerra fa risalire la loro introduzione a prima della Battaglia di Yavin.AT-AT è pronunciato "at-at" in Star Wars: Force Commander e Star Wars: Galactic Battlegrounds, mentre in Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader è scandito come "A-T-A-T". In Star Wars: Battlefront II, invece, si sentono entrambe le pronunce. In Star Wars Battlefront: Renegade Squadron, lo spelling è di nuovo "A-T-A-T".
In almeno due occasioni, George Lucas prese le scene in cui le gambe dell'AT-AT erano state animate male e coprì il difetto con il bagliore di un colpo di torretta.[fonte?]Nel commento audio del DVD de L'Impero colpisce ancora, George Lucas rivelò di aver tratto ispirazione per gli AT-AT dai colossali tripodi del romanzo La Guerra dei Mondi di H.G. Well.[24]Per portare in vita gli AT-AT de L'Impero colpisce ancora, il team di animatori studiò la camminata degli elefanti.[25]
Gli AT-AT compaiono spesso nei videogiochi di Star Wars, anche se la loro resistenza varia da gioco a gioco. In alcuni casi possono essere danneggiati da colpi d'arma da fuoco, come ne L'ombra dell'Impero e nella serie Battlefront - anche se in quest'ultima la loro resistenza rende poco pratico l'uso dei blaster. Nella serie Rogue Squadron, gli AT-AT sono del tutto immuni a qualsiasi arma diversa dal cavo da rimorchio di uno snowspeeder, tranne che in una missione in cui uno snowspeeder trasporta bombe abbastanza potenti da distruggere un camminatore. In questi giochi, distruggere l'AT-AT può rivelarsi un'impresa, ma è piuttosto facile schivarne i colpi.
Presso gli Hollywood Studios di Disney World, fuori dallo Star Tours, c'è una riproduzione gigante di un AT-AT.
Il dilemma dell'altezza
- "Qui Avamposto Beta. Ho un contatto visivo, ora. Quei cosi sembrano...animali. Sono enormi, forse venti, venticinque metri d'altezza, quadrupedi, e le loro teste si muovono. Però sono metallici. Hanno blindatura e armamenti estremamente pesanti. Ne ho contati sei, finora."
- ―BETA, nella sceneggiatura dell'adattamento radiofonico de L'Impero colpisce ancora[fonte]
- "Qui Avamposto Beta. Ho un contatto visivo, ora. Quei cosi sembrano...animali. Sono enormi, forse dieci, quindici metri d'altezza, quadrupedi, e le loro teste si muovono. Però sono metallici. Hanno blindatura e armamenti estremamente pesanti. Ne ho contati sei, finora."
- ―BETA, dalla registrazione dell'adattamento radiofonico de L'Impero colpisce ancora[fonte]
L'adattamento radiofonico de L'Impero colpisce ancora del 1983 includeva una scena in cui un giovane ufficiale Ribelle, successivamente identificato come Maren Kelsome, forniva al comando della base Eco una stima approssimativa dell'altezza degli AT-AT. La frase originale "venti, venticinque metri di altezza" fu poi cambiata in "dieci, quindici metri d'altezza" nella versione registrata.

Dimensioni analoghe furono riportate da Star Wars: Complete Locations, una rassegna della serie Inside the Worlds of Star Wars, mentre la sezione "Episodes IV-VI Data Files" di Star Wars: Complete Cross-Sections gli attribuiva ancora un'altezza di 15.5 metri, aumentando la confusione. Dal fun club kit di Star Wars Hyperspace emergeva un'altra taglia per l'AT-AT; il kit, infatti, includeva uno sfondo che raffigurava diversi veicoli reciprocamente in scala: a confronto con l'A6 Juggernaut - le cui dimensioni sono certe e pari a 49.4 metri di lunghezza e 30.5 metri di altezza - [28] l'AT-AT sarebbe stato alto 18.5 metri.[29]
Presente in
Comparse non canoniche
- LEGO Star Wars II: The Original Trilogy
- LEGO Star Wars: The Complete Saga
- Star Wars Infinities: A New Hope
- Star Wars: Rebellion
- Star Wars Infinities: The Empire Strikes Back
Fonti

- linea di giocattoli Star Wars: L'Impero colpisce ancora
- Star Wars: The Power of the Force (1995)
- A Guide to the Star Wars Universe First Edition
- Star Wars: The Roleplaying Game, First Edition
- Death Star Technical Companion
- Star Wars: The Roleplaying Game, Second Edition
- A Guide to the Star Wars Universe Second Edition
- Rebel Alliance Sourcebook, Second Edition
- Star Wars Sourcebook
- The Empire Strikes Back: The National Public Radio Dramatization
- The Essential Guide to Characters
- The Truce at Bakura Sourcebook
- The Essential Guide to Vehicles and Vessels
- Galaxy Guide 3: The Empire Strikes Back
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: AT-AT Cannon)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: AT-AT Driver)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Blizzard 1)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Blizzard 2)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Blizzard Scout 1)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Blizzard Walker)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Crash Landing)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Debris Zone)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Direct Hit)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Electro-Rangefinder)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: General Veers) (solo in una immagine)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Imperial Gunner)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Lucky Shot)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: One More Pass) (solo in una immagine)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Power Harpoon)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Snowtrooper)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Snowtrooper Officer)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Trample)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Under Attack) (solo in una immagine)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Vehicle Mine) (solo in una immagine)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Walker Barrage)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Walker Sighting)
"Hoth Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Wall Of Fire)
"So You Think You Wanna Be a Rebel Pilot?" - Star Wars Kids 4
"Meet Wedge!" - Star Wars Kids 4
- Star Wars: Behind the Magic
- Star Wars: Rebellion: Prima's Official Strategy Guide (solo in una immagine)
- Star Wars Encyclopedia
- Star Wars: The Action Figure Archive
- A Guide to the Star Wars Universe Third Edition
- Rebellion Era Sourcebook
"The Empire Strikes Back" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: AT-AT Assault Group)
"The Empire Strikes Back" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Blizzard One)
"The Empire Strikes Back" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Go for the Legs) (menzione indiretta)
"The Empire Strikes Back" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: All Terrain Troop Transport)
"The Empire Strikes Back" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Anti-Infantry Laser Battery)
"The Empire Strikes Back" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: AT-AT Driver)
- The New Essential Guide to Vehicles and Vessels
- Inside the Worlds of Star Wars Trilogy
- Star Wars: Complete Locations
- Star Wars: The Complete Visual Dictionary
- Star Wars: Complete Cross-Sections
Hoth: Under the Ice su Wizards.com (articolo)
Gioco di Carte Collezionabili di Star Wars Galaxies – Squadrons Over Corellia (Card: AT-AT Helmet)'
Gioco di Carte Collezionabili di Star Wars Galaxies – Galactic Hunters (Card: Explosives Expert) (solo in una immagine)
Gioco di Carte Collezionabili di Star Wars Galaxies – The Shadow Syndicate
Gioco di Carte Collezionabili di Star Wars Galaxies – The Shadow Syndicate
Gioco di Carte Collezionabili di Star Wars Galaxies – The Shadow Syndicate
Gioco di Carte Collezionabili di Star Wars Galaxies – The Shadow Syndicate
- The Essential Atlas
- The Complete Star Wars Encyclopedia
All Terrain Armored Transport (AT-AT) nel Databank di SW.com
Note e riferimenti
- ↑ Battlefront II: Prima Official Game Guide
- ↑ http://images.wikia.com/starwars/images/e/ee/SWAJsmall.jpg "A World to Conquer" - Star Wars Adventure Journal 2si agganciavano all'AT-AT per bloccarlo durante il trasporto.
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non valido; non è stato indicato alcun testo per il marcatoreGG3
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non valido; non è stato indicato alcun testo per il marcatoreAT-AT_Databank
- ↑ The New Essential Guide to Weapons and Technology
- ↑ Errore nella funzione Cite: Marcatore
<ref>
non valido; non è stato indicato alcun testo per il marcatoreCCS
- ↑ The Essential Guide to Vehicles and Vessels
- ↑ Star Wars Republic: The Battle of Jabiim
- ↑ It Takes a Thief
- ↑ Revenge of the Sith: Incredible Cross-Sections
- ↑ scena tagliata da Star Wars: X-wing
- ↑ Star Wars: Galactic Battlegrounds
- ↑ 13,0 13,1 Star Wars Battlefront: Renegade Squadron
- ↑ Errore nella funzione Cite: Marcatore
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non valido; non è stato indicato alcun testo per il marcatoreSWCL
- ↑ Errore nella funzione Cite: Marcatore
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non valido; non è stato indicato alcun testo per il marcatoreESB
- ↑ L'ombra dell'Impero
- ↑ When the Desert Wind Turns: The Stormtrooper's Tale
- ↑ Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi
- ↑ L'erede dell'Impero
- ↑ The Last Command
- ↑ Dark Empire II
- ↑ Star by Star
- ↑ The Unifying Force
- ↑ commento al DVD de L'Impero colpisce ancora
- ↑ Jedi vs. Sith application on Facebook
- ↑ Imperial Sourcebook
- ↑ 27,0 27,1 http://www.theforce.net/swtc/walkers.html#atat
- ↑ Revenge of the Sith: Incredible Cross-Sections,
Clone turbo tank nel Databank di SW.com, e
Starships and Vehicles of Revenge of the Sith' su Wizards.com (articolo)
- ↑
Hyperspace Fanclub Kit su Hyperspace