Star Wars: The Clone Wars (serie TV): differenze tra le versioni

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Cartoon Network airs episodes on Friday nights, due to school days.[53] The Clone Wars premiered on October 3, 2008 at 9 p.m. on the Cartoon Network. Stuart Snyder also scheduled The Secret Saturdays and Ben 10: Alien Force to create an action-adventure block of shows on Friday night in an attempt to rejuvenate Cartoon Network and compete with such channels as Nickelodeon and the Disney Channel. Snyder expressed confidence that the shows would help boost ratings: “You catch me at a time where I have a smile on my face because of our internal results,” Snyder said. “I can say there’s a little bit of bragging on the third quarter for us.”[49] In Canada, episodes will air on CTV.[54] In Australia, it airs on Channel Ten.[source?] The series was first aired in the UK on Sky Movies Premiere and Premiere HD every Saturday at 5.30PM with the first episode aired on October 25, 2008. As with all programs on Sky Movies, it ran for the first 22-minutes of its 30-minute slot with advertisements shown at the end so as not to interupt the episodes.[55][56]
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Dopo aver completato i primi ventidue episodi, Lucas ha mostrato la serie a diversi network televisivi. Tuttavia, ebbe qualche difficoltà ad assicurarsi un'emittente dato lo stile unico della serie. La Fox rifiutò il prodotto, e [[Cartoon Network]] fu titubante all'inizio. Alla fine, la stessa Cartoon Network e TNT vinsero i diritti televisivi, e la Warner Bros quelli di distribuzione del film di debutto. La Warner tenne sott'occhio lo sviluppo della serie e decise per un lancio cinematografico dopo aver visto qualche contributo video. Stuart Snyder, che supervisiona Cartoon Network e altri canali via cavo americani, ha affermato che iniziò ad interessarsi alla nuova serie ''The Clone Wars'' immediatamente dopo aver intrapreso il lavoro nel maggio 2007. Snyder volò quindi a San Francisco per visionare alcuni episodi, e disse a [[George Lucas]] che l'unica emittente in cui avrebbe voluto vedere la serie era Cartoon Network. Il [[12 febbraio]] [[2008]] fu annunciato che il film di debutto sarebbe uscito nei cinema il [[15 agosto]] dello stesso anno, mentre il debutto televisivo sarebbe stato per l'autunno. Questo annuncio fu accompagnato da un aggiornamento dell'Hyperspace online fan club kit, ed un offerta di magliette del [[Capitano]] [[Rex]] e di ''Ahsoka Tano'' ai membri di [[Hyperspace]].
  
Dopo aver completato i primi ventidue episodi, Lucas ha mostrato la serie a diversi network televisivi. Tuttavia, ebbe qualche difficoltà ad assicurarsi un'emittente dato lo stile unico della serie. La Fox rifiutò il prodotto, e Cartoon Network fu titubante all'inizio. Alla fine, la stessa Cartoon Network e TNT vinsero i diritti televisivi, e la Warner Bros quelli di distribuzione del film di debutto. La Warner tenne sott'occhio lo sviluppo dela serie e decise per un lancio cinematografico dopo aver visto qualche contributo video. Stuart Snyder, che supervisiona Cartoon Network e altri canali via cavo americani, ha affermato che iniziò ad interessarsi alla nuova serie The Clone Wars immediatamente dopo aver intrapreso il lavoro nel maggio 2007. Snyder volò quindi a San Francisco per visionare alcuni episodi, e disse a George Lucas che l'unica emittente in cui avrebbe voluto vedere la serie era Cartoon Network. Il 12 febbraio 2008 fu annunciato che il film di debutto sarebbe uscito nei cinema il 15 agosto dello stesso anno, mentre il debutto televisivo sarebbe stato per l'autunno. Questo annuncio fu accompagnato da un aggiornamento dell'Hyperspace online fan club kit, ed un offerta di magliette del Capitano Rex e di Ahsoka Tano ai membri di Hyperspace.
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Cartoon Network ha iniziato a mandare in onda gli episodi al venerdì sera, per venire incontro alle esigenze scolastiche anche dei più piccoli, a partire dal [[3 ottobre]] 2008. In Italia lo show è partito sempre su Cartoon Network il [[13 febbraio]] 2009, ed è proseguito con la messa in onda di due episodi per volta al venerdì sera, fino al [[24 aprile]] dello stesso anno.
  
 
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Versione delle 16:12, 4 nov 2009

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Per altri usi di questo termine, vedi Clone Wars (disambiguazione).
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce riguarda il mondo reale.

Star Wars: The Clone Wars è una serie televisiva d'animazione ambientata nella galassia di Star Wars. Lanciata negli USA il 3 ottobre 2008, e in Italia a partire dal 13 febbraio 2009, narra una parte degli eventi compresi fra Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni e Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith, sovrapponendosi ad altri filoni narrativi quali la miniserie Star Wars: Clone Wars del 2003 e altre opere del progetto multimediale Clone Wars.

La serie ha a che fare con i vari conflitti intercorsi tra la Repubblica Galattica e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, fomentati dal Cancelliere Supremo Palpatine - in realtà Darth Sidious - nel tentativo di ottenere il potere assoluto e di convertire il Cavaliere Jedi Anakin Skywalker al lato oscuro della Forza.

Il cartone—che mantiene un tono dichiaratamente simile a quello di Una nuova speranza[6]—è prodotto in alta definizione ed è costituito da episodi di 22 minuti l'uno, analogamente a prodotti televisivi precedenti quali le serie Star Wars: Droids e Star Wars: Ewoks[7].

Episodi

Stagione Episodi Prima messa in onda Ultima messa in onda
Uno 22 3 ottobre 2008 (USA)

13 febbraio 2009 (ITA)

20 marzo 2009 (USA)

24 aprile 2009 (ITA)

Due 22 2 ottobre 2009 (USA)
Tre

Nonostante la serie sia stata creata nel formato serial/antologia, ciascun episodio è stato concepito per essere autoconclusivo, con narrazione aperta ed una morale per ciascuna storia. Henry Gilroy ha preso ispirazione per i titoli degli episodi dai serial di fantascienza degli anni '30. Nel febbraio del 2008, erano già stati prodotti oltre 30 episodi. Ciascuna stagione consiste in 22 episodi, ed il canale americano TNT ha firmato un contratto multi-stagionale. Gli episodi sono stati prodotti in widescreen. La prima stagione è già stata trasmessa (anche in Italia), mentre la seconda è attualmente in corso negli Stati Uniti, e la terza è in fase di sviluppo. Lucas si aspetta che la serie vada avanti per almeno quattro o cinque anni, ma realizzerà 100 episodi a prescindere dagli ascolti.

La serie ha debuttato con un lungometraggio che ha debuttato nei cinema il 15 agosto 2008 (19 settembre in Italia). La vicenda si concentrava principalmente su Obi-Wan Kenobi, Anakin Skywalker e Ahsoka Tano. Tuttavia, la serie osserva la guerra da diversi punti di vista e si concentra anche su altri personaggi ed eventi.

Per accompagnare gli episodi, StarWars.com pubblica settimanalmente un fumetto, ed un podcast su HoloNet News. Ciascun episodio, in lingua originale, è disponibile su iTunes il giorno successivo la messa in onda, e su StarWars.com e CartoonNetwork.com una settimana dopo.

Cast

Samuel L. Jackson ha espresso interesse nel riprendere il suo ruolo di Mace Windu per la serie, ed alla fine ha doppiato il personaggio per il film. Anche Hayden Christensen ha espresso interesse nel riprendere il ruolo di Anakin Skywalker, ma non gli è stato chiesto.

Cast di doppiaggio italiano

Personaggi Doppiatori
Anakin Skywalker Marco Vivio
Obi-Wan Kenobi Francesco Bulckaen
Ahsoka Tano Erica Necci
Padmé Amidala Federica De Bortoli
Yoda Sandro Pellegrini
C-3PO Mino Caprio
Cancelliere Palpatine/Darth Sidious Carlo Reali
Conte Dooku Rodolfo Bianchi
Mace Windu Alberto Angrisano
Asajj Ventress Alessandra Cassioli
Soldati cloni Alessandro Ballico

Produzione

Staff

Registi:

Sceneggiatori:

Produttori:

Montaggio film:

Gestione della produzione:

Regista Seconda Unità o Assistente Regista:

Dipartimento artistico (Storyboard/Previsualizzazione):

Dipartimento del suono:

Effetti visivi:

Dipartimento d'animazione:

Dipartimento di montaggio:

Altri membri:

Sviluppo

George Lucas pensò per la prima volta di realizzare una serie animata sulle Guerre dei Cloni nel 2002, e Star Wars: Clone Wars uscì fra il 2003 ed il 2005. Annunciò invece la sua idea per Star Wars: The Clone Wars nell'aprile 2005 durante la Star Wars Celebration III: "Sapete che stiamo lavorando ad un seguito in 3D del pilota della serie che passò su Cartoon Network, ma probabilmente non inizieremo il progetto per almeno un anno." Alla Comic-Con del 2005, Steve Sansweet confermò che la pre-produzione era iniziata. Descrisse l'aspetto della serie come un "mix fra anime asiatici ed uno stile di animazione 3D unico." Il Vicepresidente e Direttore Generale della Lucasfilm Animation Gail Currey ebbe una reazione positiva alle prime bozze di sceneggiatura per la serie. Molti artisti digitali e altri talenti creativi furoo assunti sia in California che a Singapore per lavorare alla serie. Nè Genndy Tartakovsky (regista della serie Clone Wars originale) nè la Nelvana Ltd. (produttore dell'animazione pre-Clone Wars) furono coinvolti nel progetto, ma il disegnatore dei personaggi Kilian Plunkett prese chiaramente ispirazione al design della serie originale per disegnare i personaggi per la nuova serie. Lo stile di animazione si ispirò anche ad alcuni serial con pupazzi animati degli anni '60, come i famosi Thunderbirds di Gerry Anderson.

La Lucasfilm Ltd. e la Lucasfilm Animation hanno usato il software Autodesk per creare sia la serie animata che il film. Il programma di modellazione Maya 3D è stato usato per creare i dettagliatissimi mondi, pianenti e creature. Intorno al 15 febbraio 2006, la Lucas Animation stava già lavorando su test di animazione e prime sceneggiature, con Lucas stesso a collaborare in modo molto attivo al processo. Catherine Winder ha poi rivelato durante la Celebration IV che Lucas era principalmente concentrato sulle trame, e che lui e la stessa Winder lavoravano sulle sceneggiature con gli scrittori. In termini di storia e cinematografia, la serie non è diretta come una serie animata, ma più come una serie live action. Alla Comic-Con del 2006, Sansweet promise che i primi contributi video sarebbero stati mostrati alla Celebration IV e che la serie sarebbe stata ambientata durante le Guerre dei Cloni, dopo che Anakin Skywalker divenne Cavaliere Jedi. Il primo gruppo di sceneggiature era stato completato, ed era iniziato il lavoro sui primi episodi.

Venne poi assunto Dave Filoni come regista supervisore, data la sua familiarità con precedenti progetti di animazione di Star Wars.

Durante la Imagina 2007, Rob Coleman ha rivelato che George Lucas era profondamente coinvolto in ogni processo della poduzione, dallo script al completamento finale. Sceneggiature, progettazione dei personaggi e direzione artistica viene realizzata alla ILM, mentre l'animazione ed il rendering a Singapore. L'assemblaggio finale di ciascun episodio viene fatto allo Skywalker Ranch. Intorno al 31 agosto, il coinvolgimento di Lucas aveva provocato la riscrittura di gran parte degli episodi, in quanto insisteva su di uno sviluppo più profondo dei personaggi e che lo show non dovesse essere basato su una location sola, ma su quante più possibile per rendere la storia più interessante per lo spettatore. Durante la partecipazione del 3 marzo al William S. Paley Television Festival del 2007, George Lucas ha parlato della stuttura degli episodi, e che la serie non si sarebbe concentrata solo sulla storia di Skywalker. Menzionò nello specifico alcuni episodi che sarebbero stati ad esempio "solo sui cloni" ed uno "solo su Kit Fisto". In quel periodo, non c'era ancora un'emittente televisiva per mandare in onda la serie. In una intervista di settembre 2007, Lucas disse che erano già stati realizzati 40 episodi, e che avrebbero aspettato di averne pronti 50/60 prima di iniziare a mandarli in onda, quindi presumibilmente a cominciare dall'autunno dell'anno successivo (2008). La serie contiene diverse idee nutilizzate dello stesso Lucas che dovevano far parte di progetti Star Wars prcedenti.

Musiche

Le musiche per la serie sono composte da Kevin Kiner, con la ripresa dei temi originali di John Williams.

Continuity

Secondo i creatori della serie, la continuity con le altre opere dell'Universo Espanso viene tenuta in altissima considerazione, data la preparazione dello stesso Dave Filoni sull'EU. Tuttavia, Lucas ha comunque il diritto di fare piccoli aggiustamenti per il bene della storia. Inoltre, viene consultato personalmente quando si tratta dei personaggi principali. Nel novembre del 2006, in un intervento su internet di Randy Stradley, autore ed editore della Dark Horse Comics, quest'ultimo ha parlato di un incontro con la Lucas Animation per discutere come integrare lo show con l'universo narrativo fumettistico sulle Guerre dei Cloni. Tuttavia, il film e la serie hanno introdotto diverse contraddizioni di continuity rispetto alle fonti precedenti, che devono ancora essere chiarite. Leland Chee ha affermato che si attenderà il completamento della serie per ricostruire una timeline ufficiale.

La Lucasfilm ha confermato a TV Guide che The Clone Wars non sostituirà la precedente serie Clone Wars in fatto di continuity, ma si occuperà di espanderla. Tuttavia, Dave Filoni ha difeso qualsiasi discrepanza di continuity affermando: "Non c'è un legame implicito fra la micro-serie andata in onda su Cartoon Network e la serie attuale. Personalmente, come fan, non intendo screditare altro materiale, è solo che l'altro materiale proviene da un altro punto di vista, un diverso sguardo alla guerra. E' un universo in continua espansione, in molti modi e aspetti." Nonostante questo, comunque, praticamente tutti i contenuti precedenti sono stati tenuti in considerazione per il nuovo show. Un esempio di contraddizione fra The Clone Wars e Clone Wars è l'uso degli intercettori leggeri Eta-2 di classe Actis nello stesso periodo in cui Anakin ascende al Cavalierato, mentre in The Clone Wars vengono usati gli intercettori leggeri Delta-7B di classe Aethersprite, che erano usati molto prima dei successivi Eta-2. Inoltre, alcuni elementi G-canon da opere quali il romanzo di Episodio III: La vendetta dei Sith sono stati retroconnessi. Ad esempio, nel romanzo, Anakin sottolinea che aveva solamente letto delle GranGuardie di Grievous in un rapporto dell'intelligence, mentre nella serie le affronta. Un altro importante errore di continuity è il fatto che Anakin presenta la cicatrice che si fece poco dopo la Battaglia di Rendili in uno scontro con Asajj Ventress. Poi ferì gravemente la Ventress, tanto che fu costretta al riposo fino alla Battaglia di Boz Pity, dopo la quale diserta la CSI e la guerra. Tuttavia, nonostante si fece la cicatrice nel 19 ABY secondo i fumetti, la serie ha luogo nel 22 BBY.

Durante la Celebration IV, Filoni ha mostrato una serie di immagini relative ad alcuni disegni dei personaggi della serie, affermando che lo stile avrebbe ripreso quello della serie Clone Wars originale, ma che avrebbe anche avuto qualcosa dell'aspetto realistico dei film. Affermò, tuttavia, che sarebbero stati apportati alcuni cambiamenti rispetto alla continuity precedente. Infatti Obi-Wan non avrebbe indossato la sua precedente armatura, il Generale Grievous avrebbe avuto problemi di tosse prima della Battaglia di Coruscant, e che lo stile di combattimento dei Jedi sarebbe stato più simile a quello dei film. Inoltre, un duello che avrebbe coinvolto Anakin Skywalker e il Conte Dooku avrebbe spiegato il significato del dialogo fra i due in Episodio III.

L'8 agosto 2009, l'autrice di Republic Commando Karen Traviss ha affermato che avrebbe smesso di lavorare per Star Wars a causa di alcuni problemi di continuity sorti con la pubblicazione di The Art of Star Wars: The Clone Wars, che comprendeva numerose informazioni sui Mandaloriani che cozzavano con le informazioni presenti nei suoi romanzi. Leland Chee e Sue Rostoni hanno poi affermato che questi problemi sarebbero stati risolti.

Uscita

Anche se la serie è stata annunciata ufficialmente nell'aprile del 2005, la Lucasfilm ha lasciato trapelare ben poche informazioni fino alla Toy Fair del 2007, durante la quale è stata mostrata la prima immagine della serie raffigurante Yoda in 3D. Con aggiornamenti regolari sul StarWars.com alcune settimane prima della Celebration IV del 2007, i fan sono stati informati che il prodotture esecutivo Catherine Winder e il regista supervisore Dave Filoni avrebbero fatto una presentazione della serie alla stessa Celebration IV. Il 27 maggio 2007, nel Celebration Theater, la Winder e Filoni hanno raccontato le origini della serie ed il processo di produzione dei due anni precedenti. I due hanno anche mostrato il primo trailer della serie, che è stato poi pubblicato anche sul sito ufficiale. Dopo la proiezione è stato regalato il poster ufficiale della serie agli spettatori. I due fecero una presentazione simile durante la Celebration Europe nel luglio del 2007. StarWars.com ha poi aperto una nuova sezione del sito dedicata solamente alla serie, che viene regolarmente aggiornata con contenuti importanti, come notizie, dietro le quinte, video, e interventi blog di Pete Vilmur. La Winder e Filoni fecero una nuova presentazione della serie alla WonderCon del 2008.

Televisione

Dopo aver completato i primi ventidue episodi, Lucas ha mostrato la serie a diversi network televisivi. Tuttavia, ebbe qualche difficoltà ad assicurarsi un'emittente dato lo stile unico della serie. La Fox rifiutò il prodotto, e Cartoon Network fu titubante all'inizio. Alla fine, la stessa Cartoon Network e TNT vinsero i diritti televisivi, e la Warner Bros quelli di distribuzione del film di debutto. La Warner tenne sott'occhio lo sviluppo della serie e decise per un lancio cinematografico dopo aver visto qualche contributo video. Stuart Snyder, che supervisiona Cartoon Network e altri canali via cavo americani, ha affermato che iniziò ad interessarsi alla nuova serie The Clone Wars immediatamente dopo aver intrapreso il lavoro nel maggio 2007. Snyder volò quindi a San Francisco per visionare alcuni episodi, e disse a George Lucas che l'unica emittente in cui avrebbe voluto vedere la serie era Cartoon Network. Il 12 febbraio 2008 fu annunciato che il film di debutto sarebbe uscito nei cinema il 15 agosto dello stesso anno, mentre il debutto televisivo sarebbe stato per l'autunno. Questo annuncio fu accompagnato da un aggiornamento dell'Hyperspace online fan club kit, ed un offerta di magliette del Capitano Rex e di Ahsoka Tano ai membri di Hyperspace.

Cartoon Network ha iniziato a mandare in onda gli episodi al venerdì sera, per venire incontro alle esigenze scolastiche anche dei più piccoli, a partire dal 3 ottobre 2008. In Italia lo show è partito sempre su Cartoon Network il 13 febbraio 2009, ed è proseguito con la messa in onda di due episodi per volta al venerdì sera, fino al 24 aprile dello stesso anno.

The Clone Wars: Decoded

The Clone Wars: Decoded è una riproposizione della Stagione Uno di The Clone Wars con l'aggiunta di riquadri contenenti curiosità e dietro le quinte relativi a ciascun episodio. Alcuni di questi sono presentati come note in-universe dei personaggi dell'episodio, come accesso agli archivi storici degli eventi delle Guerre dei Cloni, mentre altri presentano note e riferimenti del mondo reale. Tuttavia, le note non dovrebbero essere considerate come elementi canonici. The Clone Wars: Decoded è iniziato il 1 maggio 2009, ed è proseguito per ogni venerdì, sempre su Cartoon Network USA, fino al 2 ottobre 2009, il giorno della premere americana della Stagione Due.

Marketing

According to series co-director Rob Coleman, some licensees had a very positive reaction upon first seeing footage from the series.[57][58] Sue Rostoni first stated in June 2007 that a publishing program based on the series was possible, but had not yet been discussed.[59] In summer 2008 it was announced that a five-book novel series would parallel the television series. The first book in the series, Star Wars: The Clone Wars, written by Karen Traviss is a novelization of the theatrically released movie that kicked off the television series. The subsequent four books will retell stories from the series itself. The second book in the series, The Clone Wars: Wild Space, is authored by Karen Miller. Karen Traviss has written the third installment which is titled The Clone Wars: No Prisoners, and Miller will write the fourth novel, titled Clone Wars Gambit: Stealth and the currently untitled fifth.[source?] Rise of the Bounty Hunters Season Two promotional poster from Cartoon Network

A comic series is being published by Dark Horse Comics with artwork based upon the visual style of the series. The Clone Wars comics currently has six chapters released with 12 planned. [60] A series of graphic novels are also being published by Dark Horse. There is also a volume that was made for Free Comic Book Day. [61]

LucasArts has released three videogames. Star Wars: The Clone Wars: Jedi Alliance, made for the Nintendo DS, includes a plot involving the Nightsisters of Dathomir. Star Wars: The Clone Wars: Lightsaber Duels is made for the Nintendo Wii and utilizes the Wii remote to simulate fighting with a lightsaber through the events of the movie and parts of the TV series. [62] The third videogame, Star Wars: The Clone Wars: Republic Heroes, which is based on the series, was released on October 6, 2009, which takes place between Season One and Season Two.

Hasbro will release a toy line based on the series, continued from the movie, which will continue throughout the run of the series.[63] A leaked Hasbro redemption certificate bearing the series' logo may imply the release of a preview action figure from the series (possibly Kit Fisto).[64]

Beginning July 4, 2008, Lucasfilm sponsored a Star Wars: The Clone Wars exhibit at Space Center Houston.[65]

Home Video

La Warner Brothers detiene i diritti visivi, ed il 24 marzo 2009 ha pubblicato negli Stati Uniti i primi quattro episodi (Ambush, Rising Malevolence, Shadow of Malevolence e Destroy Malevolence) in DVD con il titolo di The Clone Wars: A Galaxy Divided. Una seconda collezione, intitolata The Clone Wars: Clone Commandos, contenente gli episodi Rookies, Storm Over Ryloth, Innocents of Ryloth e Liberty on Ryloth è uscita il 15 settembre 2009. Mentre il box completo Star Wars: The Clone Wars: The Complete Season One è uscito il 2 novembre nel Regno Unito e il 3 Novembre negli Stati Uniti.

In Italia sono usciti all'inizio di novembre 2009 quattro DVD separati contenenti tutti gli episodi della prima stagione, mentre il box completo è in uscita per il 1 dicembre 2009.

Critica

Apparizioni

Personaggi

Creature

Droidi

Eventi

Luoghi

Organizzazioni

Razze

Veicoli

Tecnologia

Miscellanea

La Forza

Note

  1. Variety: Animated 'Star Wars' to hit theaters
  2. IESB Video Portal. IESB.net. Retrieved on maggio 31, 2007.
  3. http://starwarsblog.wordpress.com/2007/05/27/the-clone-wars-panel-discussions/
  4. 4,0 4,1 StarWars.com Star Wars: The Clone Wars In Theaters and on Television in 2008 su StarWars.com (link salvato su Archive.org)
  5. Rebelscum.com: Reason To Believe In The "Power of the Force"
  6. http://starwarsblog.wordpress.com/2007/05/27/the-clone-wars-panel-discussions/
  7. http://starwarsblog.wordpress.com/2007/05/27/the-clone-wars-panel-discussions/

Vedere anche

Collegamenti esterni


Star Wars: The Clone Wars
Film cinematografico
Stagione Uno:
"Ambush" · "Rising Malevolence" · "Shadow of Malevolence" · "Destroy Malevolence" · "Rookies" · "Downfall of a Droid" · "Duel of the Droids" · "Bombad Jedi" · "Cloak of Darkness" · "Lair of Grievous" · "Dooku Captured" · "The Gungan General" · "Jedi Crash" · "Defenders of Peace" · "Trespass" · "The Hidden Enemy" · "Blue Shadow Virus" · "Mystery of a Thousand Moons" · "Storm Over Ryloth" · "Innocents of Ryloth" · "Liberty on Ryloth" · "Hostage Crisis"
Stagione Due:
"Holocron Heist" · "Cargo of Doom" · "Children of the Force" · "Senate Spy" · "Landing at Point Rain" · "Weapons Factory" · "Legacy of Terror" · "Brain Invaders" · "Grievous Intrigue" · "The Deserter" · "Lightsaber Lost" · "The Mandalore Plot" · "Voyage of Temptation" · "Duchess of Mandalore" · "Senate Murders" · "Cat and Mouse" · "Bounty Hunters" · "The Zillo Beast" · "The Zillo Beast Strikes Back" · "Death Trap" · "R2 Come Home" · "Lethal Trackdown" ·
Stagione Tre
Fumetti online:
"Prelude" · "Shakedown" · "Procedure" · "Agenda" · "Mouse Hunt" · "The Fall of Falleen" · "Discount" · "Departure" · "Transfer" · "The Dreams of General Grievous"
"Bait" · "Switch" · "Headgames" · "Neighbors" · "Cold Snap" · "Shadowed" · "The Valley" · "Covetous" · "Curfew" · "The Ballad of Cham Syndulla" · "Invitation Only"
"Hunting the Hunters (Part I)" · "Hunting the Hunters (Part II)" · "Hunting the Hunters (Part III)"
"Act on Instinct"
HoloNet News:
A Galaxy Divided (2008) · Rodia Supply Lanes Attacked · Chancellor Palpatine's Approval Rating Falls
A Galaxy Divided (2009): Part 1 · Part 2 · Part 3 · Part 4 · Part 5
Altro materiale:
The Art of Star Wars: The Clone Wars · The Clone Wars Campaign Guide · Episode Guides · The Clone Wars: The Visual Guide · The Clone Wars: Visual Guide Ultimate Battles
The Clone Wars: The Official Episode Guide: Season 1
La Saga di Star Wars
Episodi:
I: La minaccia fantasma · II: L'attacco dei cloni · III: La vendetta dei Sith
IV: Una nuova speranza · V: L'Impero colpisce ancora · VI: Il ritorno dello Jedi
VII: Il risveglio della Forza · VIII · IX
Serie Anthology:
Rogue One · Film su Han Solo · Film senza titolo
Film spin-off:
Canon:
The Clone Wars
Rebels: Scintille di ribellione · Rebels: L'assedio di Lothal

Legends:
The Holiday Special · Caravan of Courage · The Battle for Endor
The Great Heep · The Haunted Village · The Pirates and the Prince
Tales from the Endor Woods · Treasure of the Hidden Planet

Serie televisive:
Canon:
The Clone Wars · Rebels

Legends:
Droids · Ewoks · Clone Wars
Altro:
Detours · Underworld

Altri media:
Sceneggiati audio · Libri · Fumetti · Videogiochi · Star Tours · Fan film
L'ombra dell'Impero · Clone Wars · Il potere della Forza · The Old Republic