Ordine Jedi: differenze tra le versioni

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{{Quote|Per oltre mille generazioni i Cavalieri Jedi sono stati i guardiani di pace e di giustizia nella Vecchia Repubblica. Prima dell'Oscurantismo. Prima dell'Impero.|Obi-Wan Kenobi|Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza}}
 
{{Quote|Per oltre mille generazioni i Cavalieri Jedi sono stati i guardiani di pace e di giustizia nella Vecchia Repubblica. Prima dell'Oscurantismo. Prima dell'Impero.|Obi-Wan Kenobi|Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza}}
  
L''''Ordine Jedi''', in seguito noto come il Vecchio Ordine Jedi, era un'antica organizzazione monastica per il mantenimento della pace tenuta insieme dalla fede e dal rispetto della Forza, in particolare al [[lato chiaro]] di essa. I Jedi furono i guardiani di pace e giustizia nella [[Repubblica Galattica]], divenendo il più celebre e importante fra i vari gruppi che traevano i loro poteri dalla Forza.
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L''''Ordine Jedi''' era un'antica organizzazione monastica dedita al mantenimento della pace nella [[galassia]] e unificata dalla fede e dal rispetto della [[Forza]], in particolare del suo [[lato chiaro]]. I [[Jedi]] furono i guardiani di pace e giustizia nella [[Repubblica Galattica]], divenendo il più celebre e importante fra i vari gruppi che traevano i loro poteri dalla Forza. I Jedi, seppure pacifisti e diplomatici, portavano una [[spada laser]], il simbolo della scelta dell'Ordine. L'Ordine era guidato dall'[[Alto Consiglio Jedi]] e addestrava giovani [[Padawan]] alle vie della Forza e al rispetto del [[Codice Jedi]], fino a farli diventare [[Cavaliere Jedi|Cavalieri Jedi]]. L'Ordine Jedi venne distrutto dai [[Sith]] e da [[Darth Sidious]] che, al termine delle [[Guerre dei Cloni]], emanò l'[[Ordine 66]] che dichiarava i Jedi nemici dello stato. I [[soldati clone]] della Repubblica iniziarono a far fuoco sui Jedi e solo pochissimi membri riuscirono a scampare la morte e a nascondersi nei luoghi più remoti della galassia.
  
==Storia==
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==Descrizione==
===Nascita e primi anni===
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===Organizzazione===
I più antichi documenti riguardanti l'Ordine Jedi risalgono al tempo di fondazione della [[Repubblica Galattica]], intorno al [[25.000 BBY]], anche se è plausibile pensare che esistesse da molto più tempo. Stando a una versione comunemente accettata, il luogo natio dei [[Jedi]] fu il pianeta [[Tython]]. I migliori scienziati, filosofi, monaci e guerrieri della [[la Galassia|galssia]] si riunirono su quel pianeta per discutere sulle loro scoperte riguardanti il [[lato chiaro della Forza]], a quel tempo noto come [[Ashla]]. Appena 500 anni dopo la fondazione si crearono dei dissensi interni che sfociarono nel [[primo Grande Scisma]] dell'Ordine Jedi. Svariati membri dell'ordine abbracciarono il dogma del Bogan, oggi noto come il [[lato oscuro]]. Il loro capo, [[Xendor]], mosse guerra contro l'Ordine Jedi venendo però sconfitto. Dalle ceneri di questa guerra sono sorti i primi [[Jedi]]. Attraverso l'uso di tecnologie avanzate, i [[Jedi]] furono in grado di "congelare" il raggio laser, con la conseguente nascita della [[spada laser]]. Un consistente gruppo di questi andò via da [[Tython]] per liberare altri mondi schiavizzati, diventando così [[cavaliere Jedi|cavalieri Jedi]]. Fondarono un' accademia su [[Ossus]] e lì definirono il concetto di lato chiaro e lato oscuro della Forza (pari, rispettivamente, agli antichi Ashla e Bogan), nonché le filosofie della [[forza vivente]] e della [[forza unificante]].
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[[Immagine:consiglio_jedi.jpg|thumb|left|250px|L'[[Alto Consiglio Jedi]].]]I [[Jedi]] svolgevano il ruolo di guardiani di pace e giustizia all'interno della [[Repubblica Galattica]] e spesso per essa intraprendevano missioni diplomatiche o di inseguimento e arresto di criminali interplanetari. I membri dell'Ordine Jedi erano incoraggiati a seguire una serie di linee guida, fra cui autodisciplina, responsabilità e servizio pubblico: un regolamento noto come il '''[[Codice Jedi]]'''.
  
===Secondo Grande Scisma===
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Man mano che un Jedi veniva istruito nelle vie della [[Forza]], progrediva attraverso diversi ranghi. I Jedi più dotati e sensibili alla Forza venivano individuati subito dopo la nascita, dopodiché venivano portati al [[Tempio Jedi]] di [[Coruscant]] per intraprendere l'istruzione come '''[[piccolo Jedi|iniziati Jedi]]''' e affrontare diverse prove come [[La Messe]], un rituale nel quale trovavano un [[cristallo kyber]] e costruivano la loro prima [[spada laser]]. In seguito un iniziato diventava un '''[[Padawan]]''' e veniva affidato alla tutela di un Jedi adulto che sarebbe diventato il suo mentore personale riguardo la Forza e il Codice Jedi. Come tradizione, i Padawan si lasciavano crescere una treccina che li distingueva. Un Jedi poteva avere un solo apprendista alla volta e doveva completare il suo addestramento prima di poter scegliere un nuovo apprendista.
Nel [[7.000 BBY]] i [[Jedi]] subirono il [[secondo Grande Scisma]], con la conseguente [[Guerra dei Cento Anni Oscuri]]. Questo conflitto si concluse nel [[6.900 BBY]] con la [[Battaglia di Corbos]]. I [[Jedi Oscuri]] sopravvissuti fuggirono a [[Ziost]] e lì fondarono l'[[Impero Sith]].
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===La Grande Guerra Iperspaziale===
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Una volta completato l'addestramento e superato con successo le [[Prove Jedi]], un Padawan acquisiva il rango di '''[[Cavaliere Jedi]]'''. Da quel momento poteva intraprendere missioni per la Repubblica o prendersi la responsabilità di addestrare un nuovo Padawan. I Cavalieri che provavano la loro conoscenza e la loro abilità nell'uso della Forza venivano elevati al grado di '''[[Maestro Jedi]]'''. I Maestri godevano di altissima considerazione, per la loro conoscenza, esperienza e abilità nell'istruire Padawan e guidarli al cavalierato. Fra i Maestri Jedi, ne venivano eletti dodici che sedevano nell'[[Alto Consiglio Jedi]], l'organo governante dell'Ordine. All'interno del Consiglio, ad un Maestro veniva conferito il titolo di '''[[Gran Maestro]]''' per la sua saggezza ed esperienza che, insieme al '''[[Maestro dell'Ordine]]''', era a capo dell'Ordine Jedi.
Nel [[5.000 BBY]], la [[Repubblica Galattica]] scoprì la razza [[sith (razza)|sith]] e la [[Grande Guerra Iperspaziale]] iniziò. Anche se la guerra si concluse con la distruzione dello [[spirito della Forza|spirito]] di [[Naga Sadow]] e della sua flotta spaziale, l'[[Impero Sith]] sopravvisse. Poco prima della guerra, su [[Koros]], un [[Jedi]] chiamato [[Odan-Urr]] ebbe una visione della morte del [[Signore dei Sith]] [[Marka Ragnos]], e della guerra che sarebbe avvenuta. Viaggiò verso [[Coruscant]] con il Jedi [[Memit Nadill]] e [[Teta]], l'imperatrice di [[Koros]], per avvisare il senato del pericolo imminente, ma quest' ultimo non gli diede ascolto e non prese alcuna precauzione. Qualche tempo più tardi [[Nadill]], [[Odan-Urr]] e il maestro di Urr, [[Ooroo]], tornarono su [[Koros]] e lì una giovane di nome [[Jori Daragon]] raccontò ai Jedi di aver visto il grande [[Impero Sith ]] che era in procinto di attaccare la [[Repubblica]]. [[Nadill]], dopo aver imparato quanto più possibile sui [[sith (razza)|sith]], ritornò su [[Coruscant]] per ottenere il supporto dei [[cavalieri Jedi]]. Intanto [[Naga Sadow]], succeduto a [[Marka Ragnos]], organizzò un attacco simultaneo su vari pianeti della Repubblica mentre egli attraverso le arti magiche sith creava l'illusione di migliaia di guerrieri per far sembrare l'armata sith più numerosa di quella che era in realtà. L'Ordine Jedi giocò un ruolo fondamentale nella [[Battaglia di Coruscant (Grande guerra iperspaziale)|difesa di Coruscant]] dove il maestro [[Memit Nadill]] guidò un gruppo di [[Jedi]] fra i quali vi erano anche [[Tuknatan]] e [[Sonam-Ha'ar]]. Un'altra significativa resistenza fu quella del pianeta [[Kirrek]] alla cui guida era il maestro [[Ooroo]] insieme al suo allievo [[Odan-Urr]]. [[Naga Sadow]] intanto aveva interrotto il suo rito, facendo scomparire l'illusione numerica della sua armata. I [[Jedi]] e la [[Repubblica]] realizzarono subito lo svantaggio dei sith organizzando una controffensiva che sbaragliò gli avversari. Anche la resistenza su [[Kirrek]] ebbe successo, benché il costo fu la vita di [[Ooroo]].
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===Freedon Nadd===
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===Luoghi===
Nel [[4.400 BBY]] al giovane [[Freedon Nadd]] non fu concesa la promozione al rango di [[cavaliere Jedi|cavaliere]]. Nel tentativo di trovare una risposta su questa scelta del [[Alto Consiglio dei Jedi|consiglio]], Freedon andò dal maestro [[Matta Tremayne]] la quale chiese al giovane di ingaggiarla in un duello per provarle di essere davvero uno [[Jedi]]. Freedon vide questo come un trucco e non fidandosi attaccò la maestra e la uccise. Sapendo che il consiglio gli avrebbe dato la caccia, Freedon andò dai sith per imparare le vie della [[Forza]]. Incontò su [[Yavin 4]] Naga Sadow che lo addestrò nelle arti del lato oscuro. Quando il suo addestramento fu completo, Nadd uccise il suo maestro e si diresse su [[Onderon]], situato fuori dallo spazio della Repubblica, nella speranza di ricostruire l'[[Impero Sith]]. Proclamatosi signore del pianeta, Nadd esiliò tutti i criminali dalla sua capitale, ma questi organizzaronò una rivolta che continuò anche dopo la morte di Freedon Nadd stesso.
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[[File:tempio-jedi-ep3.jpg|250px|thumb|left|Il Tempio Jedi di Coruscant.]]Il [[Tempio Jedi]] situato nel pianeta capitale di [[Coruscant]] era il centro governativo dell'Ordine Jedi. In parte scuola e in parte monastero, ospitava la più grande e attiva accademia Jedi della galassia così come i grandi [[Archivi Jedi]]. Era il luogo in cui il Consiglio Jedi si riuniva per discutere delle faccende dell'Ordine. Come suo simbolo, il lussuoso tempio posto sulla superficie del pianeta rappresentava lo status dell'Ordine e, seppure l'accesso non fosse riservato solo ai Jedi, i [[Coruscanti]] che intendevano prestare servizio ai Jedi all'interno del Tempio dovevano passare vari test attitudinali per poter ottenere l'accesso al complesso e spesso dedicavano tutta la propria vita al servizio dell'Ordine. Anche se il Tempio Jedi fu quasi totalmente distrutto in seguito alla caduta della Repubblica, le sue fondamenta e le cinque spire rimasero anche dopo che il Tempio venne ristrutturato nel [[Palazzo Imperiale]].
  
===Terzo Grande Scisma===
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Oltre al quartier generale di Coruscant, l'Ordine Jedi aveva piccoli avamposti e templi sparsi in tutta la galassia. Alcuni di questi avamposti permettevano ai Maestri Jedi di mettere alla prova i loro Padawan e di capire così se erano pronti per diventare Jedi. Uno di questi era il [[Tempio Jedi di Lothal|Tempio Jedi]] di [[Lothal]]. L'accesso a questi templi era possibile solo se erano presenti sia il Maestro che il Padawan. Se un Padawan aveva successo, sia lui che il Maestro potevano lasciare il tempio, altrimenti vi rimanevano entrambi intrappolati a morire. Nelle anticamere di questi templi vi erano spesso gli scheletri dei maestri i cui Padawan non erano mai tornati dalle prove. Altre importanti enclavi dell'Ordine Jedi erano il [[Tempio di Eedit]] su [[Devaron]], il [[Tempio Jedi di Vrogas Vas|Tempio Jedi]] di [[Vrogas Vas]] e il [[Tempio Jedi di Ilum|Tempio Jedi]] del pianeta [[Ilum]], dove si svolgeva il rituale della [[La Messe|Messe]] e che era considerato il pianeta più sacro per l'Ordine Jedi.
Nel [[4.250 BBY]] i [[Jedi]] affrontarono il loro [[terzo Grande Scisma]]. Dopo una guerra civile Jedi su [[Coruscant]], un gruppo di [[Jedi Oscuri]] si ritirò nel [[Sistema di Vultar]], in cui scoprirono che i pianeti del sistema sono stati fatti  artificialmente. I Jedi Oscuri, credendo di poter controllare le enormi macchine, finirono con l'[[Cataclisma di Vultar| annientare se stessi e l'intero sistema]].
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===Vecchie Guerre Sith===
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==Storia==
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===Tempi antichi===
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Agli albori dell'Ordine Jedi, un gruppo di nobili protettori unirono le loro abilità per attingere al potere della [[Forza]]. I Jedi vennero in possesso del pianeta [[Ilum]], un pianeta ghiacciato in cui erano presenti caverne contenenti [[cristallo kyber|cristalli kyber]], che costituivano il cuore delle [[spade laser]]. Man mano che i Jedi si diffondevano nella galassia, acquisirono un vascello noto come il ''[[Crucibolo]]'' che portava gli studenti su Ilum per poter partecipare alla [[La Messe|Messe]], il rituale grazie al quale un apprendista poteva trovare il proprio cristallo e costruire la sua prima spada laser. Questa nave divenne la base del droide architetto, il Professor [[Huyang]], che per oltre mille anni istruì giovani Jedi alla costruzione della propria spada e che custodiva un archivio di tutte le armi Jedi che venivano create.
  
====Rinascita di Freedon Nadd====
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Migliaia di anni prima della [[Guerra dei Cloni]], l'Ordine Jedi e coloro che diventarono i [[Sith]] erano considerati fratelli nella Forza. Questo legame si spezzò durante il periodo noto come l'[[Oscurità Centenaria]], quando un [[Jedi rinnegato non identificato|Jedi rinnegato]] iniziò a credere che il vero potere della Forza non stesse nella contemplazione e nella passività, ma che solo tramite il suo [[lato oscuro]] fosse possibile trarne il vero potenziale. L'[[Alto Consiglio Jedi]] dell'epoca si oppose a questa nuova teoria e i Jedi Oscuri vennero banditi, ma acquisirono molti seguaci e col tempo arrivarono alla formazione dei Sith.  
Anche dopo la morte di [[Freedon Nadd]], il mondo di [[Onderon]] continuò a soffrire per mano dei [[Naddisti]], un culto devoto alla figura di Freedon Nadd. Il maestro Jedi [[Arca]] tentò di portare via i resti di Freedon Nadd dal pianeta per portarli al sicuro sulla luna di [[Dxun]]. Il piano non riuscì poiché il capo dei Naddisti, [[Ommin]], riuscì a catturare sia i resti di Freedon Nadd, sia il maestro Arca. La [[Repubblica Galattica|Repubblica]] decise allora di attaccare la città di [[Iziz]] per distruggere il culto e recuperare i resti di Freedon Nadd. La vittoria fu per la Repubblica anche se il prezzo fu la distruzione della città. Dopo la frammentazione del culto, i resti mortali di Freedon Nadd furono portati sulla luna di Dxun e lì furono sigillati all'interno di una tomba rinforzata.
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====La Grande Guerra Sith====
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Lo scisma fra i Jedi e i Sith crebbe e le loro ostilità si trasformarono in una guerra su larga scala per il controllo della galassia e per imporre la propria filosofia sulla Forza. Durante il periodo della [[Vecchia Repubblica]], i Jedi e i Sith combatterono numerose guerre per distruggersi l'un l'altro. Le battaglie fra Jedi e Sith, come la [[Battaglia di Takodana]], continuarono per secoli, coinvolgendo e devastando molti mondi come [[Moraband]], che infine i Sith furono costretti ad abbandonare. Oltre alle [[spade laser]], alimentate da [[cristallo kyber|cristalli kyber]] ed usate da entrambe le fazioni, i Sith costruirono superarmi dal potere così grande da distruggere un intero pianeta. Queste erano spesso alimentate da cristalli kyber giganti che, avendo una forte connessione con la Forza, erano vitali per entrambe le fazioni.  
[[Immagine:Exar_kun_1.jpg|thumb|left|Il Signore dei Sith [[Exar Kun]].]]
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Nel [[3.996 BBY]], il curioso e talentuoso Jedi [[Exar Kun]], avendo appreso dell'Età d'oro dei Sith, si recò su [[Dxun]]. Qui trovò la [[tomba di Freedon Nadd]]. Lo spirito di [[Freedon Nadd]] corruppe Kun ed il giovane Jedi si arrese al [[lato oscuro]]. Dopo aver viaggiato verso [[Korriban]], Kun si recò sulla [[Yavin IV|quarta luna di Yavin]] e si impossessò dell'antica fortezza di [[Naga Sadow]], riducendo i [[Massassi]] in schiavitù per i suoi piani successivi. Distruggendo lo spirito di Nadd per l'ultima volta, Kun reclamò il suo diritto ad essere il vero erede della tradizione Sith, che si era creduta distrutta. I Jedi convocarono un incontro per discutere della minaccia dei Sith. Durante la riunione, furono attaccati dai [[Krath]], una società segreta dedita al lato oscuro guidata da [[Aleema Keto|Aleema]] e [[Satal Keto]]. Il Maestro [[Arca Jeth]] morì durante lo scontro salvando la vita del suo apprendista [[Ulic Qel-Droma]]. Ulic poi si infiltrò fra i ranghi dei Krath per distruggerli dall'interno. I Krath però, sospettando che fosse una spia, gli iniettarono un veleno Sith che alla fine lo spinse a cedere al lato oscuro e a diventare un generale della setta.
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Exar Kun si recò poi a [[Cinnagar]] per cercare e uccidere Ulic. Tuttavia, il loro duello fu interrotto dallo spirito di [[Marka Ragnos]], il quale gli ordinò di formare un'alleanza. Insieme come Maestro e apprendista, dichiararono guerra alla Repubblica, rapendo giovani Jedi da [[Ossus]] e convertendoli al lato oscuro. Kun rubò anche un [[holocron Sith]] ed uccise il leggendario Maestro [[Odan-Urr]]. Qel-Droma invece sconfisse [[Lord Mandalore]], il capo dei [[Mandaloriani]], e senza il loro leader i [[Crociati Mandaloriani]] acconsentirono ad unirsi ai Sith.
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Circa cinquemila anni prima della [[Battaglia di Yavin]], l'Ordine fondò il suo quartier generale su Coruscant, dove costruirono un Tempio che sarebbe servito come luogo di riferimento per migliaia di generazioni. All'insaputa dei Jedi, il Tempio Jedi fu costruito in cima ad un antico [[santuario Sith]] e il potere del [[lato oscuro]] si espanse verso l'alto e attraverso il tempio per oltre un millennio, indebolendo lentamente i Jedi senza che questi potessero accorgersene.  
  
Le forze di Qel-Droma e i Mandaloriani assediarono [[Coruscant]], ma i Jedi riuscirono a sconfiggere gli invasori e catturare Ulic. Exar Kun, sentito della cattura del suo alleato, lo liberò prima di uccidere il suo vecchio Maestro, [[Vodo-Siosk Baas]], nella camera del Senato della Repubblica. Exar Kun inviò i suoi Jedi Oscuri ad attaccare i loro Maestri, gran parte dei quali riuscirono. In quel periodo, Aleema Keto era diventata una dei sottoposti di Kun. Suo cugino, Satal, era morto per mano di [[Cay Qel-Droma]]. Per aumentare i suoi poteri oscuri, Aleema utilizzò una antica tecnologia Sith, facendo esplodere il nucleo di una stella nell'[[Ammasso di Cron]] per sbarazzarsi del gruppo di Jedi al suo inseguimento. In un istante, la supernova provocata incenerì molti Jedi, come [[Qrrrl Toq]], [[Dace Diath]], e [[Shoaneb Culu]]. Il pianeta [[Ossus]], dove si trovava la grande biblioteca dell’Ordine Jedi, venne colpito dall’esplosione. Anche se i Jedi si erano affrettati a portare in salvo millenni di libri e artefatti, Kun e Ulic lanciarono il loro attacco con l’intento di impossessarsi dei “tesori” Jedi. Nel caos risultante, Ulic duellò con il fratello Cay, e lo uccise. Devastato dal senso di colpa per quello che aveva compiuto, Ulic non oppose resistenza quando [[Nomi Sunrider]] usò i suoi poteri Jedi per separlarlo perennemente dalla Forza. Era una dura punizione, per qualcuno che aveva usato il lato oscuro per distruggere metà della galassia. Non più connesso alla Forza, Ulic si offì di guidare l’esercito Jedi nel quartier generale di Exar Kun su Yavin IV. Kun sfuggì al loro attacco usando la magia Sith per convertire il suo essere in puro spirito, anche se i Jedi generarono un muro costituito da energia della Forza per liberare la luna dalla sua presenza oscura. Ancora una volta, i Sith erano stati fermati. La Repubblica avrebbe avuto la pace per altri duemila anni.
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[[File:emblema-repubblica-star-wars.jpg|250px|thumb|left|L'antico simbolo dei Jedi e della Vecchia Repubblica.]]Fu durante questo periodo che l'Ordine Jedi iniziò a servire la [[Vecchia Repubblica]]. Promettendo di sostenere i suoi ideali, i Jedi si impegnarono per mantenere la pace e la libertà. Quando la Vecchia Repubblica bandì la schiavitù, i Jedi si occuparono di liberare gli schiavi dell'[[Impero Schiavista di Zygerria]]. I Jedi dichiararono guerra agli [[Zygerriani]], il cui successo economico derivava dal ridurre in schiavitù individui provenienti da tutti gli angoli della galassia per poi venderli al miglior offerente. L'Ordine Jedi riuscì a mettere fine alle loro pratica e distrusse il loro impero, esiliandoli sul loro pianeta natale di [[Zygerria]]. Per questo motivo, gli Zygerriani svilupparono un profondo odio per i Jedi.
  
====Le Guerre Mandaloriane====
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Sorsero conflitti anche fra i Jedi e gli abitanti del pianeta [[Mandalore]], un popolo guerrafondaio che basava la propria cultura sulla forza e sulla guerra. Le loro credenze erano contrarie ai principi dei Jedi, che si mobilitarono per impedire ai [[Mandaloriani]] di espandersi nella galassia. Durante uno di questi conflitti, i Mandaloriani attaccarono il Tempio Jedi di Coruscant e un antenato di [[Pre Vizsla]] riuscì a rubare la [[spada laser oscura|darksaber]].
{{Main|Guerre Mandaloriane}}
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Per prevenire il ritorno dei [[Sith]], la [[Maestra Jedi]] [[Krynda Draay]] si dedicò all'addestramento di [[console Jedi|Consoli Jedi]] che avrebbero dovuto essere in grado di prevedere ogni possibile minaccia dei Sith e distruggerla alla fonte. Gli eventi delle Guerre Mandaloriane però avrebbero provocato l'inizio della caduta dell'Ordine Jedi.
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====La Guerra Civile Jedi====
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Ad un certo punto, negli ultimi anni della Vecchia Repubblica, le continue guerre avevano portato i Sith alla quasi autodistruzione e i Jedi emersero vittoriosi. Come nuovo governo, la [[Repubblica Galattica]] nacque dalle rovine del precedente regime con i Jedi a servirla come guardiani e consiglieri. Da quel momento nacque un lungo periodo di pace e prosperità che durò per un migliaio di anni. I Jedi non sospettarono mai, tuttavia, che i Sith non erano scomparsi. Si erano semplicemente rifugiati nelle tenebre. Il solo Signore dei Sith sopravvissuto, [[Darth Bane]], capì che la sconfitta dei Sith era stata provocata dalla loro avidità e dalle lotte intestine, motivo per cui creò un nuovo principio guida per i Sith noto come la [[Regola dei Due]]: invece che tanti, ci sarebbero stati solo due Signori dei Sith alla volta, un Maestro che possedeva il potere ed un apprendista che anelava ad acquisirlo. I Jedi scoprirono che Darth Bane era sopravvissuto ma, quando morì, si convinsero che i Sith si fossero del tutto estinti.
[[Immagine:star_forge_1.jpeg|thumb|right|La [[Star Forge]].]]
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{{Main|Guerra Civile Jedi}}
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La Guerra Civile Jedi ebbe inizio sostanzialmente quando [[Darth Revan]] e [[Darth Malak]], passati interamente al [[lato oscuro]], lanciarono un assalto massiccio contro la [[Repubblica Galattica|Repubblica]], indebolita dalle [[Guerre Mandaloriane]] appena terminate. Revan era stato il più grande artefice di questa vittoria, e per la Repubblica fu un disastro ritrovarselo contro. Il conflitto devastò il grande governo galattico, che si ritrovò ad un passo dal collasso.  
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Durante la guerra avvennero alcuni orrori fra i più disumani dalle [[Guerre Mandaloriane]]; tali malefatte ebbero un incentivo notevole con la salita al potere di [[Darth Malak]], ben più crudele e senza scrupoli di [[Revan]].
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===Custodi di pace e giustizia===
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Fu dopo questi eventi che fu istituita la [[Repubblica Galattica]] ed iniziò una nuova era di pace, democrazia e prosperità, sotto la guida del [[Senato Galattico]] e del suo leader eletto: il [[Cancelliere Supremo]]. A causa della smilitarizzazione della Repubblica, l'Ordine Jedi abbracciò le proprie responsabilità di custodi di pace e giustizia rinunciando al ruolo di soldati. Con l'assistenza delle forze dell'ordine della Repubblica, i Jedi divennero responsabili del mantenimento dell'ordine e della mediazione pacifica di conflitti fra pianeti o fazioni rivali, così come di catturare ed arrestare pericolosi criminali, pirati e contrabbandieri. L'Ordine Jedi e la Repubblica collaborarono e presidiarono la galassia per oltre mille anni di pace.
  
====Prima Purga Jedi====
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Tuttavia, negli ultimi anni della Repubblica, si diffusero sempre più dispute fra i pianeti membri e sorsero tensioni fra il Maestro Jedi [[Sifo-Dyas]] e il resto del Consiglio. Avendo previsto un conflitto di scala galattica, Sifo-Dyas iniziò a spingere per la creazione di un esercito per la Repubblica. I suoi colleghi consiglieri accantonarono l'idea considerandola troppo estremista e Sifo-Dyas venne rimosso dalla sua posizione. Tuttavia, egli portò avanti il proprio piano ordinando in segreto un [[esercito di cloni]] ai clonatori di [[Kamino]]. A sua insaputa, il [[Signore dei Sith]] [[Darth Sidious]] divenne artefice di una cospirazione con il [[Primo Ministro]] di [[Kamino]] [[Lama Su]], per impiantare chip inibitori in tutti i cloni in modo che, al momento opportuno e tramite un preciso ordine, avrebbero attaccato i Jedi e portato l'Ordine alla sua distruzione. A zittire Sifo-Dyas ci pensò il Maestro Jedi [[Conte]] [[Dooku]] che, passato al [[lato oscuro]], divenne l'apprendista di Sidious col nome di Tyranus e pagò il [[Sindacato dei Pyke]] per uccidere Sifo-Dyas facendo ricadere la colpa sui [[Feluciani]]. Il Consiglio Jedi, convinto di questa versione, chiuse il caso.
{{Main|Prima Purga dei Jedi}}
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La [[Guerra Civile Jedi]] ed altri drammatici eventi che seguirono, come il [[Conclave Jedi di Katarr]], avrebbero visto la quasi distruzione e morte dell'ordine.
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===Invasione di Naboo===
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{{VediAnche|Invasione di Naboo}}
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[[File:Qui-gon jinn 10.jpg|250px|thumb|right|Qui-Gon Jinn affronta Darth Maul su Tatooine.]]Quando la [[Federazione dei Mercanti]] mise un blocco sul pianeta [[Naboo]] per opporsi alla tassazione delle rotte commerciali deliberata dal Senato, il Consiglio inviò il Maestro [[Qui-Gon Jinn]] ed il suo Padawan [[Obi-Wan Kenobi]] a mediare la situazione. Durante la sua missione, che ad un certo punto lo portò su [[Tatooine]], l'Ordine Jedi scoprì con grande preoccupazione che i [[Sith]] erano ritornati. Infatti, uno [[Zabrak]], di nome [[Darth Maul]], assalì il Qui-Gon che riuscì tuttavia a scappare per informare il Consiglio. Successivamente i due si scontrarono nuovamente su Naboo e Maul uccise Jinn, ma fu vendicato dal suo apprendista Obi-Wan Kenobi che sconfisse il guerriero oscuro tagliandolo a metà e facendolo precipitare in un pozzo di scarico. Nonostante le remore del Consiglio, poco dopo Kenobi prese [[Anakin Skywalker]], un bambino dall'altissimo conteggio di [[midi-chlorian]] incontrato su Tatooine, come suo apprendista Padawan. Kenobi lo aveva promesso al suo maestro in punto di morte, in quanto convinto che il ragazzo fosse il [[Prescelto]] di una famosa profezia e che avrebbe portato equilibrio nella Forza.
  
===Le Nuove Guerre Sith===
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===Crisi Separatista===
{{Main|Nuove Guerre Sith}}
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{{VediAnche|Crisi Separatista}}
Le Nuove Guerre Sith furono una serie di conflitti (raggruppati in un’unica, immensa guerra) combattuti per ben un millennio fra il [[terzo Impero Sith]] e la [[Repubblica Galattica]], che dalla sua aveva l’[[Ordine Jedi]] e l’[[Armata della Luce]]. Sostanzialmente, le Nuove Guerre Sith si svolsero fra il [[2.000 BBY]] ([[Scisma di Phanius]]) e il [[1.000 BBY]] ([[Battaglia di Ruusan]]), con vari intervalli.
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[[File:Battagliageonosis_2.jpg|250px|thumb|left|I Jedi su Geonosis poco prima della [[Battaglia di Geonosis]].]]Avendo spezzato tutti i legami con l'Ordine Jedi e rimpiazzando segretamente Maul come apprendista di Sidious, Dooku venne ritenuto dai Jedi un mero "politico idealista". Per otto anni Dooku si adoperò per radunare forze che si opponevano alla Repubblica dando il via alla [[Crisi Separatista]]. Allo stesso tempo, fomentò tumulti politici in molti pianeti come [[Ryloth]], [[Kashyyyk]], [[Sullust]] e [[Onderon]] e cercò di convincere i loro leader ad unirsi alla [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]].
  
===Dopo le Riforme di Ruusan===
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Per L'Ordine Jedi divenne sempre più difficile mantenere la pace e il Senato dibattè la [[Legge di Creazione Militare]] per proteggere la Repubblica contro la minaccia Separatista. Le indagini condotte da Obi-Wan Kenobi sull'attentato alla [[Senatrice]] [[Padmé Amidala]] lo portarono sul pianeta Kamino, dove scoprì la creazione dell'esercito e di cui ne fece rapporto al Consiglio. Inseguendo il mandante dell'attentato [[Jango Fett]] sul pianeta [[Geonosis]], Kenobi assistette in segreto ad una riunione del Consiglio Separatista che stava costruendo sul pianeta un esercito di droidi. Al Cancelliere [[Sheev Palpatine]], con l'approvazione del Consiglio Jedi, vennero conferiti poteri speciali per poter ordinare la creazione del [[Grande Esercito della Repubblica]]. Di lì a poco, su Geonosis si svolse la [[battaglia di Geonosis|battaglia]] che diede il via alle Guerre dei Cloni.
[[Immagine:lord_hoth_1.jpg|thumb|left|Lord [[Hoth (Jedi)|Hoth]].]]
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Successivamente alle [[Nuove Guerre Sith]], la [[Repubblica Galattica]] avviò dei cambiamenti che vennero chiamati [[Riforme di Ruusan]]. Paradossalmente anche l'Ordine Jedi attuò delle riforme. Abbandonarono la loro armatura da battaglia e rinunciarono ai titoli militari, così facendo, i [[Jedi]] passarono dall'essere un'organizzazione militarista a un'ordine di tipo monastico che aveva come scopi principali la difesa della Repubblica e il mantenimento della pace in essa. Per ridurre la possibilità di un ritorno dei [[Sith]], l'ordine cominciò a prendere i bambini da addestrare fin dalla nascita. In aggiunta il loro addestramento venne centralizzato su [[Coruscant]], per rimuovere il pericolo di studenti non controllati che potevano studiare le conoscenze Sith.  
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Nello stesso periodo delle riforme, anche i [[Sith]] riformarono il loro ordine, istituendo la [[Regola dei Due]] con [[Darth Bane]].
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===Il Ritorno dei Sith===
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Nel [[32 BBY]] l'Ordine Jedi scoprì con grande preoccupazione che i Sith erano ritornati. Un giovane [[Zabrak]], di nome [[Darth Maul]], assalì il maestro [[Qui-Gon Jinn]] nel deserto di [[Tatooine]]. Il Maestro Jedi riuscì a scappare per informare il Consiglio dei Jedi.
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Dieci anni più tardi [[Obi-Wan Kenobi]] fu fatto prigioniero dal conte [[Dooku]], un ex-Jedi che dieci anni prima si unì all'Ordine Sith. Egli rivelò ad Obi-Wan che il Senato Galatticco era sotto il controllo del Signore Oscuro dei Sith, [[Darth Sidious]].
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===Le Guerre dei Cloni===
 
===Le Guerre dei Cloni===
''Articolo principale: [[Guerre dei Cloni]]''
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{{VediAnche|Guerre dei Cloni}}
 
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Con lo scoppio delle [[Guerre dei Cloni]] l'Ordine Jedi si ritrovò ad essere come mille anni prima un ordine di tipo militarista. I suoi membri passarono dall'essere dei monaci difensori della pace a generali alla guida di [[Grande Esercito della Repubblica|cloni]]. Si aprì un periodo di sanguinose battaglie che portarono alla perdita di molti Jedi. Sul finire della guerra il Generale [[Grievous]], leader dell'armata droide separatista, venne finalmente sconfitto dal Maestro [[Obi-Wan Kenobi]]. Con la morte di Grievous svanì anche l'ultima speranza per i separatisti di vincere la guerra. Il Consiglio Jedi, che da tempo aveva dei sospetti sulla vera natura del [[Cancelliere Supremo|Cancelliere]] [[Palpatine]], ordinò ad [[Anakin Skywalker]] di riferire la notizia al cancelliere. Fu a questo punto che Palpatine tolse la maschera, rivelando ad Anakin di essere il Signore Oscuro dei Sith. Skywalker andò subito ad informare il Maestro [[Mace Windu|Windu]] che insieme ai Maestri [[Saesee Tiin]], [[Agen Kolar]] e [[Kit Fisto]], entrò nell'ufficio del Cancelliere per [[Duello nell'ufficio del Cancelliere|arrestare]] Palpatine. Il tentativo fallì. Morirono tutti e quattro i Maestri Jedi ed Anakin Skywalker passò al [[lato oscuro]] diventando il nuovo apprendista di Sidious.
Con lo scoppio delle [[Guerre dei Cloni]] l'Ordine Jedi si ritrovò ad essere come mille anni prima un'ordine di tipo militarista. I suoi membri passarono dall'essere dei monaci difensori della pace a generali alla guida di [[Grande Esercito della Repubblica|cloni]]. Non tutti i Jedi però accettarono il nuovo incarico. Questi dissidenti Jedi avevano diversi punti di vista sulla guerra. Alcuni come [[Mira]] credevano che bisognava ritentare la via del negoziato. Altri come [[K'Kruhk]] non accettavano una guerra in cui il sacrificio di migliaia di vite era una questione superficiale. Altri Jedi come [[Rhad Tarn]], erano convinti che i Jedi si trovavano dalla parte sbagliata e che avrebbero dovuto unirsi ai [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti|separatisti]].
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====Ultimo baluardo dell'Ordine Jedi====
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[[Immagine:palpatine_5.jpg|thumb|right|Il [[Cancelliere]] [[Palpatine]].]]
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Sul finire delle [[Guerre dei Cloni]] il Generale [[Grievous]] venne distrutto dal Maestro [[Obi-Wan Kenobi]]. Con la morte di Grievous svanì anche l'ultima speranza per i separatisti di vincere la guerra. Il Consiglio dei Jedi, che da tempo aveva dei sospetti sulla vera natura del [[Cancelliere Supremo|Cancelliere]] [[Palpatine]], ordinò ad [[Anakin Skywalker]] di riferire la notizia al cancelliere. Fu a questo punto che Palpatine tolse la maschera, rivelando ad Anakin di essere il Signore Oscuro dei Sith. Skywalker andò subito ad informare il Maestro [[Mace Windu|Windu]] che insieme ai Maestri [[Saesee Tiin]], [[Agen Kolar]] e [[Kit Fisto]], entrò nell'ufficio del Cancelliere per [[Duello nell'ufficio del Cancelliere|arrestare]] Palpatine. Il tentativo fallì. Morirono tutti e quattro i Maestri Jedi ed Anakin Skywalker passò al [[lato oscuro]] diventando il nuovo apprendista di Sidious.
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Skywalker, ora con il nome Sith di Darth Vader, andò al Tempio Jedi insieme alla [[501esima Legione]] per [[Operazione: Knightfall|uccidere]] tutti i Jedi del tempio, mentre per tutta la galassia venne emanato l'[[Ordine 66]] a tutti i [[comandante clone|comandanti cloni]].
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Palpatine intanto convocò una seduta speciale del Senato Galattico, nella quale proclamò che i Jedi erano dei traditori e che per garantire la sicurezza e la pace nella galassia, si sarebbe dovuto affrontare un [[Dichiarazione di un Nuovo Ordine|cambio di governo]].
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===Seconda Grande Purga Jedi===
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''Articolo principale: [[Grande Purga Jedi]]''
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Anche se molti Jedi morirono durante l'esecuzione dell'[[Ordine 66]], altri riuscirono a salvarsi. Chi per fortuna, chi per abilità e chi perchè non era coinvolto direttamente nel conflitto. I Jedi scampati non potevano comunque dirsi salvi poichè di lì a poco sarebbe iniziata la [[Grande Purga Jedi]]. Alcuni Jedi scelsero di combattere l'[[Impero Galattico]] come [[Rahm Kota]] o il [[Conclave di Kessel]]. Altri Jedi come [[Yoda]] e [[Obi-Wan Kenobi]] scelsero di nascondersi aspettando che i tempi si facessero più maturi per poter ritornare alla luce.
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Ad ogni modo questo periodo di oscurantismo vide la morte di molti Jedi, in gran parte per mano di [[Darth Vader]], imperiali, [[Inquisitore|Inquisitori]] e [[Cacciatore di taglie|cacciatori di taglie]].
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Ufficialmente la Grande Purga Jedi si concluse nell'[[1 BBY]], con la morte della Maestra Jedi [[An'ya Kuro]] per mano di Vader. L'Impero aveva così concluso la guerra ai Jedi, per poi [[Guerra Civile Galattica|iniziarne un'altra]].
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===Rinascita===
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[[11 ABY|30 anni]] dopo la distruzione del [[Tempio Jedi di Coruscant]], il Maestro [[Luke Skywalker]], che era stato apprendista di [[Obi-Wan Kenobi]] e [[Yoda]], avrebbe fondato su [[Yavin 4]] un [[Nuovo Ordine Jedi]].
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==Organizzazione politica==
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[[Immagine:consiglio_jedi.jpg|thumb|left|250px|Il [[Consiglio Jedi]] nel [[22 BBY]].]]
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''Articolo principale: [[Alto Consiglio Jedi]]''
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In un certo periodo dopo la sua fondazione, l'Ordine Jedi fondò come centro politico l'[[Alto Consiglio Jedi]] altrimenti noto come consiglio dei [[Jedi]]. Il consiglio era normalmente composto dalle menti più eccelse dell'ordine e doveva fungere da organo politico, prendendo decisioni in molti campi, dalle collaborazioni fra ordine e [[Repubblica Galattica]] a missioni diplomatiche o direttive militari come nel caso delle [[Guerre dei Cloni]]. Il consiglio era composto da dodici Jedi, ne più ne meno, e tutti i Jedi dovevano avere il rango di [[maestro Jedi|Maestro]], anche se durante la Guerra dei Cloni vi è stato il caso straordinario di [[Anakin Skywalker]] che nonostante fosse ancora un [[Cavaliere Jedi]], gli fu dato il permesso di sedere assieme al consiglio.
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Di questi dodici membri, cinque avevano il seggio a vita, quattro sedevano finchè non prendevano loro stessi la decisione di lasciare il consiglio e i restanti tre sedevano nel consiglio per un periodo di tempo con scadenza.
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Intorno al perido delle Guerre dei Cloni, il [[Tempio Jedi]] disponeva oltre che del consiglio dei Jedi, di altri tre consigli. Il [[Consiglio della Prima Conoscenza]] che aveva mansioni relative all'uso della [[Holocron Jedi|saggezza degli antichi Maestri Jedi]] e alla sua conservazione. Il [[Consiglio della Riconciliazione]] cercava di risolvere le dispute con soluzioni pacifiche. Questo consiglio era composto da cinque membri che cambiavano a seconda dei periodi di guerra e pace. Il [[Consiglio della Riassegnazione]] gestiva le mansioni degli [[Iniziato Jedi|Iniziati]] e degli studenti Jedi che non erano stati ancora scelti come [[Padawan]]. Dato il compito che aveva all'interno dell'Ordine, questo consiglio collaborava con il [[Corpo di Servizio dell'Ordine Jedi]].
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Al di là di tutte queste mansioni, l'Ordine Jedi divenne verso la fine della sua storia un'organizzazione votata al mantenimento della pace nella [[Repubblica Galattica]]. Lo svolgimento di questo compito veniva svolto dai singoli Jedi secondo il loro punto di vista: mentre altri cercavano di trovare una soluzione diplomatica per porre fine ad una situazione critica, altri avevano la predilezione nel risolvere tali situazioni attraverso un "combattivo negoziato" con la [[spada laser]] in mano.
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===Leader dell'Ordine===
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==Il Codice Jedi==
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''Articolo principale: [[Codice Jedi]]''
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{{Quote|Se tu seguissi il Codice faresti parte del Consiglio.|[[Obi-Wan Kenobi]] a [[Qui-Gon Jinn]]|Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma}}
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Tutti i membri dell'Ordine, dal Gran Maestro al Padawan, venivano incoraggiati a rispettare un Codice semplice ma chiaro, che doveva infondere nello Jedi l'autodisciplina, la responsabilità è l'altruismo. Questo Codice aveva cinque semplici dogmi.
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''"-I Jedi sono guardiani di pace nella galassia.''
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''-I Jedi usano il loro potere per difendersi e proteggere, mai per attaccare gli altri.''
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''-I Jedi rispettano la vita, in ogni sua forma.''
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''-I Jedi servono gli altri piuttosto che comandarli, per il bene della galassia.''
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''-I Jedi cercano di migliorarsi attraverso la saggezza e l'addestramento."''
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Esisteva un altro Codice che pare sia stato scritto in un'epoca antecedente a quella del maestro Jedi [[Odan-Urr]] e che quest'ultimo lo abbia modificato. Nell'[[epoca Skywalker]], questo Codice Jedi era ancora utilizzato sia dal Vecchio Ordine Jedi che dal [[Nuovo Ordine Jedi]].
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''"-Non c'è emozione, c'è pace.''
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''-Non c'è ignoranza, c'è conoscienza.''
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''-Non c'è passione, c'è serenità.''
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''-Non c'è caos, c'è armonia.''
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''-Non c'è morte, c'è la Forza."''
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Questi codici non venivano imposti ai membri dell'Ordine, ma erano piuttosto delle linee guida che si cercava di insegnare ai Jedi fin dall'inizio.
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==Ranghi Jedi==
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''Articolo principale: [[Jedi]]''
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Man mano che i Jedi progredivano nell'uso della [[Forza]], della [[spada laser]] o della loro saggezza, progredivano anche nella gerarchia dell'Ordine.
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===Gerarchia===
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[[Immagine:windu_kenobi_skywalker.jpg|thumb|right|Da sinistra: il [[Maestro Jedi]] [[Mace Windu]], il [[Cavaliere Jedi]] [[Obi-Wan Kenobi]] e il [[Padawan]] [[Anakin Skywalker]].]]
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'''[[Gran Maestro Jedi]]''' – Il grado più alto a cui un Jedi poteva aspirare. l'unico Gran Maestro noto nel Vecchio Ordine Jedi era [[Yoda]]. Successivamente, nel [[Nuovo Ordine Jedi]], divenne Gran Maestro il suo fondatore, [[Luke Skywalker]].
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'''[[Consigliere]]''' (o Membro del Consiglio) – Erano dodici i Jedi che avevano questa carica, ne più ne meno. Tutti insieme formavao l'[[Alto Consiglio Jedi]].
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===Ordine 66===
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{{VediAnche|Ordine 66}}
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[[File:tempio-jedi-brucia.jpg|250px|thumb|right|Il tempio Jedi messo a ferro e fuoco durante l'Ordine 66.]]Skywalker, ora con il nome Sith di Darth Vader, andò al Tempio Jedi insieme alla [[501esima Legione]] per uccidere tutti i Jedi del tempio, mentre in tutta la galassia venne emanato l'[[Ordine 66]] a tutti i [[comandante clone|comandanti cloni]]. Di lì a poco, Palpatine convocò una seduta speciale del Senato Galattico, nella quale proclamò che i Jedi erano dei traditori e che per garantire la sicurezza e la pace nella galassia, si sarebbe dovuto affrontare un [[Proclamazione del Nuovo Ordine|cambio di governo]], fondando a tutti gli effetti l'Impero Galattico e proclamandosi Imperatore.  
  
'''[[Maestro Jedi]]''' – Un Cavaliere Jedi che aveva dimostrato grandi conoscenze della Forza o che aveva saputo far salire al rango di Cavaliere un prorpio apprendista, otteneva il rango di Maestro Jedi. La qualifica di Maestro la si poteva acquisire anche svolgendo missioni di una certa difficoltà.
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Durante l'Ordine 66 morirono molti Jedi, traditi dai loro compagni cloni, come ad esempio [[Ki-Adi-Mundi]] su [[Mygeeto]], [[Aayla Secura]] su [[Felucia]], [[Plo Koon]] su [[Cato Neimoidia]], [[Stass Allie]] su [[Saleucami]] e [[Depa Billaba]] su [[Kaller]]. Di un numero stimato di circa diecimila Jedi, furono pochissimi a sopravvivere alla proclamazione del Nuovo Ordine. Fra di essi vi furono [[Yoda]], [[Obi-Wan Kenobi]], [[Caleb Dume]], [[Ahsoka Tano]] e, almeno inizialmente, [[Uvell]], [[Luminara Unduli]] e [[Shaak Ti]]. Durante il loro esilio auto-imposto, Kenobi e Yoda, insieme al [[Senatore]] [[Bail Organa]], nascosero i gemelli appena nati di Vader, [[Luke Skywalker|Luke]] e [[Leia Organa|Leia]], nascondendoli dai Sith e sperando che in futuro avrebbero potuto rappresentare una speranza per l'Ordine Jedi.
  
'''[[Cavaliere Jedi]]''' – Un Padawan addestreto da un Cavaliere o da un Maestro poteva poteva diventare Cavaliere Jedi superando delle [[addestrmento Jedi|prove]].
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Nell'arco di cinque anni dalla distruzione dell'Ordine, grazie alla politica di insabbiamento dell'Impero e la caccia intensiva ai Jedi sopravvissuti da parte dell'[[Inquisitorio]], i Jedi sembravano già un ricordo lontano. Gli studi educativi sui Jedi vennero proibiti e insegnanti esperti in storia Jedi come [[Sava Korin Pers]] dell'[[Università di Bar'leth]] persero le loro cattedre. I Jedi che furono catturati vennero portati su [[Mustafar]] per essere interrogati o nella [[Guglia]] di [[Stygeon Prime]], dove il cadavere di [[Luminara Unduli]] venne conservato per attirare altri Jedi sopravvissuti. Fra gli ultimi baluardi di conoscenza dell'Ordine vi era la volta di [[Antron Bach]] in una colonia abbandonata, creata per volere di [[Uvell]], e la collezione privata di [[Grakkus]] lo Hutt su [[Nar Shaddaa]]. [[Holocron]], [[spade laser]], diari, archivi ed altri artefatti riuscirono a preservare gli insegnamenti del decaduto ordine.
  
'''[[Padawan]]''' – Venivano scelti nelle file degli Iniziati Jedi da un Cavaliere o da un Maestro per essere addestrati nelle vie della Forza e, se superavano le prove, diventare Cavaliere Jedi. I Padawan si potevano distinguere dagli altri Jedi per la loro lunga chioma di capelli (se avevano capelli) che passava dietro l'orecchio destro (se avevano le orecchie).
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Quindici anni dopo la fondazione dell'Impero, iniziarono a diffondersi storie false sui Jedi. Ad esempio, la coppia di cacciatori di taglie [[Gowski]] e [[Fissol]] erano convinti che tempo addietro i Jedi fossero in grado di volare ed avessero ossa particolarmente spesse.
  
'''[[Iniziato Jedi]]''' (o Bambini Jedi) – Bambini sensitivi alla Forza che venivano portati via dalla loro famiglia in tenera età per essere addestrati da uno Jedi in gruppi di Youngling chiamati Clan.
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===Retaggio e tentativo di ripristino===
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{{Main|Jedi di Luke Skywalker}}
  
==Luoghi==
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[[File:Luke_galeone.jpg|250px|thumb|left|Luke Skywalker, "l'ultimo" dei Jedi.]]Per oltre vent'anni, l'Impero riuscì ad espandersi senza l'opposizione dell'Ordine oramai distrutto. Alcuni dei suoi ex membri, tuttavia, rimasero fedeli al [[Codice Jedi]] e ai propri ideali e continuarono a battersi, in modi diversi l'uno dall'altro, contro le ingiustizie dell'Impero. La ex [[Padawan]] [[Ahsoka Tano]], disillusa dalle azioni del Consiglio e allontanatasi volontariamente dall'Ordine nel periodo delle Guerre dei Cloni, entrò in contatto con [[Bail Organa]] di [[Alderaan]], col quale collaborà sotto lo pseudonimo di "Fulcrum", circa quindici anni dopo la caduta della Repubblica. Seguendo la sua guida, [[Hera Syndulla]] e l'ex Padawan [[Kanan Jarrus]] operarono su [[Lothal]], dove incontrarono il ragazzino [[sensibile alla Forza]] di nome [[Ezra Bridger]] ai cui Jarrus iniziò a fare da mentore. Col tempo, sempre più cellule ribelli iniziarono a formarsi e a collaborare aprendo la via alla nascita dell'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica]]. Inoltre, un culto noto come la [[Chiesa della Forza]] emerse in supporto degli ideali Jedi, convinti che sarebbero tornati per riportare equilibrio nella Forza.
''Articolo principale: [[Luoghi dell'Ordine Jedi]]''
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Oltre al [[Tempio Jedi]] di Coruscant, l'Ordine Jedi aveva costruito delle strutture in altri luoghi della galassia. Fra tutti gli innumerevoli luoghi in cui gli Jedi hanno lasciato una traccia del loro passaggio, si possono citare oltre al Tempio Jedi, altri tre siti importanti: l'[[Enclave Jedi]] di [[Dantooine]], La [[Grande Biblioteca Jedi]] di [[Ossus]] e la [[Chu'unthor]].
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Diciannove anni dopo la fondazione dell'Impero, [[Obi-Wan Kenobi]] emerse dal suo esilio su [[Tatooine]] per prestare il suo aiuto nel portare i piani della [[Morte Nera]] all'Alleanza Ribelle, iniziando al contempo l'addestramento del giovane [[Luke Skywalker]] nelle vie della Forza, sperando che in futuro fosse in grado di sconfiggere Darth Vader e l'Imperatore. Grazie a Skywalker e Kenobi, i ribelli inflissero una pesante sconfitta all'Impero nella [[Battaglia di Yavin]]. Tre anni dopo, su consiglio dello [[spirito della Forza|spirito]] di Kenobi, Luke si recò su [[Dagobah]] dove riprese il suo addestramento sotto la guida del Maestro [[Yoda]], che gli permise così di sconfiggere definitivamente Vader e l'Imperatore nella [[Battaglia di Endor]]. Essendo "l'ultimo dei Jedi", Yoda istruì Luke di trasmettere le nozioni che aveva imparato, in modo che il retaggio dei Jedi potesse proseguire.
  
*[[Tempio Jedi]]
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Qualche tempo dopo la [[Battaglia di Jakku]], Luke iniziò ad impegnarsi per ricostruire l'Ordine Jedi. Fondò un nuovo tempio ed iniziò ad addestrare nuove generazioni di Cavalieri Jedi, fra cui suo nipote [[Ben Solo]]. Tuttavia, l'ossessione di quest'ultimo per suo nonno e la nefasta influenza di [[Snoke]] lo portarono al [[lato oscuro]]. Assumendo il nome di Kylo Ren, mise fine agli sforzi di Luke massacrando tutti i suoi compagni studenti e si unì al [[Primo Ordine]]. Dandosi la colpa di quanto successo, Luke andò in esilio e scomparve alla ricerca del [[Primo Tempio Jedi]] di [[Ahch-To]], probabilmente in cerca di un segno o una guida di come ricostruire l'Ordine.
*[[Enclave Jedi]]
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*[[Grande Biblioteca Jedi]]
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*''[[Chu'unthor]]''
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[[Categoria: Organizzazioni dedite alla Forza]]
 
[[Categoria: Organizzazioni dedite alla Forza]]
 
[[Categoria: Organizzazioni Jedi]]
 
[[Categoria: Organizzazioni Jedi]]
 
[[Categoria: Unità militari della Repubblica Galattica]]
 
[[Categoria: Unità militari della Repubblica Galattica]]

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Ordine Jedi
Informazioni organizzative
Titolo del leader

Maestro dell'Ordine

Organo governativo

Alto Consiglio Jedi

Altre posizioni
Organizzazioni
Quartier generale
Governi/organizzazioni affiliate
Credenze
Testo sacro

Codice Jedi

Divinità
Templi/luoghi importanti
Reliquie/artefatti
Cerimonie
Informazioni storiche
Data di fondazione

Oltre 5.000 anni prima delle Guerre dei Cloni

Pianeta di fondazione

Coruscant

Data di scioglimento

19 anni prima della Battaglia di Yavin (temporaneamente ristabilito dalla nuova generazione di Jedi di Luke Skywalker)

Altre informazioni
Membri noti
"Per oltre mille generazioni i Cavalieri Jedi sono stati i guardiani di pace e di giustizia nella Vecchia Repubblica. Prima dell'Oscurantismo. Prima dell'Impero."
―Obi-Wan Kenobi[fonte]

L'Ordine Jedi era un'antica organizzazione monastica dedita al mantenimento della pace nella galassia e unificata dalla fede e dal rispetto della Forza, in particolare del suo lato chiaro. I Jedi furono i guardiani di pace e giustizia nella Repubblica Galattica, divenendo il più celebre e importante fra i vari gruppi che traevano i loro poteri dalla Forza. I Jedi, seppure pacifisti e diplomatici, portavano una spada laser, il simbolo della scelta dell'Ordine. L'Ordine era guidato dall'Alto Consiglio Jedi e addestrava giovani Padawan alle vie della Forza e al rispetto del Codice Jedi, fino a farli diventare Cavalieri Jedi. L'Ordine Jedi venne distrutto dai Sith e da Darth Sidious che, al termine delle Guerre dei Cloni, emanò l'Ordine 66 che dichiarava i Jedi nemici dello stato. I soldati clone della Repubblica iniziarono a far fuoco sui Jedi e solo pochissimi membri riuscirono a scampare la morte e a nascondersi nei luoghi più remoti della galassia.

Descrizione

Organizzazione

I Jedi svolgevano il ruolo di guardiani di pace e giustizia all'interno della Repubblica Galattica e spesso per essa intraprendevano missioni diplomatiche o di inseguimento e arresto di criminali interplanetari. I membri dell'Ordine Jedi erano incoraggiati a seguire una serie di linee guida, fra cui autodisciplina, responsabilità e servizio pubblico: un regolamento noto come il Codice Jedi.

Man mano che un Jedi veniva istruito nelle vie della Forza, progrediva attraverso diversi ranghi. I Jedi più dotati e sensibili alla Forza venivano individuati subito dopo la nascita, dopodiché venivano portati al Tempio Jedi di Coruscant per intraprendere l'istruzione come iniziati Jedi e affrontare diverse prove come La Messe, un rituale nel quale trovavano un cristallo kyber e costruivano la loro prima spada laser. In seguito un iniziato diventava un Padawan e veniva affidato alla tutela di un Jedi adulto che sarebbe diventato il suo mentore personale riguardo la Forza e il Codice Jedi. Come tradizione, i Padawan si lasciavano crescere una treccina che li distingueva. Un Jedi poteva avere un solo apprendista alla volta e doveva completare il suo addestramento prima di poter scegliere un nuovo apprendista.

Una volta completato l'addestramento e superato con successo le Prove Jedi, un Padawan acquisiva il rango di Cavaliere Jedi. Da quel momento poteva intraprendere missioni per la Repubblica o prendersi la responsabilità di addestrare un nuovo Padawan. I Cavalieri che provavano la loro conoscenza e la loro abilità nell'uso della Forza venivano elevati al grado di Maestro Jedi. I Maestri godevano di altissima considerazione, per la loro conoscenza, esperienza e abilità nell'istruire Padawan e guidarli al cavalierato. Fra i Maestri Jedi, ne venivano eletti dodici che sedevano nell'Alto Consiglio Jedi, l'organo governante dell'Ordine. All'interno del Consiglio, ad un Maestro veniva conferito il titolo di Gran Maestro per la sua saggezza ed esperienza che, insieme al Maestro dell'Ordine, era a capo dell'Ordine Jedi.

Luoghi

Il Tempio Jedi di Coruscant.
Il Tempio Jedi situato nel pianeta capitale di Coruscant era il centro governativo dell'Ordine Jedi. In parte scuola e in parte monastero, ospitava la più grande e attiva accademia Jedi della galassia così come i grandi Archivi Jedi. Era il luogo in cui il Consiglio Jedi si riuniva per discutere delle faccende dell'Ordine. Come suo simbolo, il lussuoso tempio posto sulla superficie del pianeta rappresentava lo status dell'Ordine e, seppure l'accesso non fosse riservato solo ai Jedi, i Coruscanti che intendevano prestare servizio ai Jedi all'interno del Tempio dovevano passare vari test attitudinali per poter ottenere l'accesso al complesso e spesso dedicavano tutta la propria vita al servizio dell'Ordine. Anche se il Tempio Jedi fu quasi totalmente distrutto in seguito alla caduta della Repubblica, le sue fondamenta e le cinque spire rimasero anche dopo che il Tempio venne ristrutturato nel Palazzo Imperiale.

Oltre al quartier generale di Coruscant, l'Ordine Jedi aveva piccoli avamposti e templi sparsi in tutta la galassia. Alcuni di questi avamposti permettevano ai Maestri Jedi di mettere alla prova i loro Padawan e di capire così se erano pronti per diventare Jedi. Uno di questi era il Tempio Jedi di Lothal. L'accesso a questi templi era possibile solo se erano presenti sia il Maestro che il Padawan. Se un Padawan aveva successo, sia lui che il Maestro potevano lasciare il tempio, altrimenti vi rimanevano entrambi intrappolati a morire. Nelle anticamere di questi templi vi erano spesso gli scheletri dei maestri i cui Padawan non erano mai tornati dalle prove. Altre importanti enclavi dell'Ordine Jedi erano il Tempio di Eedit su Devaron, il Tempio Jedi di Vrogas Vas e il Tempio Jedi del pianeta Ilum, dove si svolgeva il rituale della Messe e che era considerato il pianeta più sacro per l'Ordine Jedi.

Storia

Tempi antichi

Agli albori dell'Ordine Jedi, un gruppo di nobili protettori unirono le loro abilità per attingere al potere della Forza. I Jedi vennero in possesso del pianeta Ilum, un pianeta ghiacciato in cui erano presenti caverne contenenti cristalli kyber, che costituivano il cuore delle spade laser. Man mano che i Jedi si diffondevano nella galassia, acquisirono un vascello noto come il Crucibolo che portava gli studenti su Ilum per poter partecipare alla Messe, il rituale grazie al quale un apprendista poteva trovare il proprio cristallo e costruire la sua prima spada laser. Questa nave divenne la base del droide architetto, il Professor Huyang, che per oltre mille anni istruì giovani Jedi alla costruzione della propria spada e che custodiva un archivio di tutte le armi Jedi che venivano create.

Migliaia di anni prima della Guerra dei Cloni, l'Ordine Jedi e coloro che diventarono i Sith erano considerati fratelli nella Forza. Questo legame si spezzò durante il periodo noto come l'Oscurità Centenaria, quando un Jedi rinnegato iniziò a credere che il vero potere della Forza non stesse nella contemplazione e nella passività, ma che solo tramite il suo lato oscuro fosse possibile trarne il vero potenziale. L'Alto Consiglio Jedi dell'epoca si oppose a questa nuova teoria e i Jedi Oscuri vennero banditi, ma acquisirono molti seguaci e col tempo arrivarono alla formazione dei Sith.

Lo scisma fra i Jedi e i Sith crebbe e le loro ostilità si trasformarono in una guerra su larga scala per il controllo della galassia e per imporre la propria filosofia sulla Forza. Durante il periodo della Vecchia Repubblica, i Jedi e i Sith combatterono numerose guerre per distruggersi l'un l'altro. Le battaglie fra Jedi e Sith, come la Battaglia di Takodana, continuarono per secoli, coinvolgendo e devastando molti mondi come Moraband, che infine i Sith furono costretti ad abbandonare. Oltre alle spade laser, alimentate da cristalli kyber ed usate da entrambe le fazioni, i Sith costruirono superarmi dal potere così grande da distruggere un intero pianeta. Queste erano spesso alimentate da cristalli kyber giganti che, avendo una forte connessione con la Forza, erano vitali per entrambe le fazioni.

Circa cinquemila anni prima della Battaglia di Yavin, l'Ordine fondò il suo quartier generale su Coruscant, dove costruirono un Tempio che sarebbe servito come luogo di riferimento per migliaia di generazioni. All'insaputa dei Jedi, il Tempio Jedi fu costruito in cima ad un antico santuario Sith e il potere del lato oscuro si espanse verso l'alto e attraverso il tempio per oltre un millennio, indebolendo lentamente i Jedi senza che questi potessero accorgersene.

L'antico simbolo dei Jedi e della Vecchia Repubblica.
Fu durante questo periodo che l'Ordine Jedi iniziò a servire la Vecchia Repubblica. Promettendo di sostenere i suoi ideali, i Jedi si impegnarono per mantenere la pace e la libertà. Quando la Vecchia Repubblica bandì la schiavitù, i Jedi si occuparono di liberare gli schiavi dell'Impero Schiavista di Zygerria. I Jedi dichiararono guerra agli Zygerriani, il cui successo economico derivava dal ridurre in schiavitù individui provenienti da tutti gli angoli della galassia per poi venderli al miglior offerente. L'Ordine Jedi riuscì a mettere fine alle loro pratica e distrusse il loro impero, esiliandoli sul loro pianeta natale di Zygerria. Per questo motivo, gli Zygerriani svilupparono un profondo odio per i Jedi.

Sorsero conflitti anche fra i Jedi e gli abitanti del pianeta Mandalore, un popolo guerrafondaio che basava la propria cultura sulla forza e sulla guerra. Le loro credenze erano contrarie ai principi dei Jedi, che si mobilitarono per impedire ai Mandaloriani di espandersi nella galassia. Durante uno di questi conflitti, i Mandaloriani attaccarono il Tempio Jedi di Coruscant e un antenato di Pre Vizsla riuscì a rubare la darksaber.

Ad un certo punto, negli ultimi anni della Vecchia Repubblica, le continue guerre avevano portato i Sith alla quasi autodistruzione e i Jedi emersero vittoriosi. Come nuovo governo, la Repubblica Galattica nacque dalle rovine del precedente regime con i Jedi a servirla come guardiani e consiglieri. Da quel momento nacque un lungo periodo di pace e prosperità che durò per un migliaio di anni. I Jedi non sospettarono mai, tuttavia, che i Sith non erano scomparsi. Si erano semplicemente rifugiati nelle tenebre. Il solo Signore dei Sith sopravvissuto, Darth Bane, capì che la sconfitta dei Sith era stata provocata dalla loro avidità e dalle lotte intestine, motivo per cui creò un nuovo principio guida per i Sith noto come la Regola dei Due: invece che tanti, ci sarebbero stati solo due Signori dei Sith alla volta, un Maestro che possedeva il potere ed un apprendista che anelava ad acquisirlo. I Jedi scoprirono che Darth Bane era sopravvissuto ma, quando morì, si convinsero che i Sith si fossero del tutto estinti.

Custodi di pace e giustizia

Fu dopo questi eventi che fu istituita la Repubblica Galattica ed iniziò una nuova era di pace, democrazia e prosperità, sotto la guida del Senato Galattico e del suo leader eletto: il Cancelliere Supremo. A causa della smilitarizzazione della Repubblica, l'Ordine Jedi abbracciò le proprie responsabilità di custodi di pace e giustizia rinunciando al ruolo di soldati. Con l'assistenza delle forze dell'ordine della Repubblica, i Jedi divennero responsabili del mantenimento dell'ordine e della mediazione pacifica di conflitti fra pianeti o fazioni rivali, così come di catturare ed arrestare pericolosi criminali, pirati e contrabbandieri. L'Ordine Jedi e la Repubblica collaborarono e presidiarono la galassia per oltre mille anni di pace.

Tuttavia, negli ultimi anni della Repubblica, si diffusero sempre più dispute fra i pianeti membri e sorsero tensioni fra il Maestro Jedi Sifo-Dyas e il resto del Consiglio. Avendo previsto un conflitto di scala galattica, Sifo-Dyas iniziò a spingere per la creazione di un esercito per la Repubblica. I suoi colleghi consiglieri accantonarono l'idea considerandola troppo estremista e Sifo-Dyas venne rimosso dalla sua posizione. Tuttavia, egli portò avanti il proprio piano ordinando in segreto un esercito di cloni ai clonatori di Kamino. A sua insaputa, il Signore dei Sith Darth Sidious divenne artefice di una cospirazione con il Primo Ministro di Kamino Lama Su, per impiantare chip inibitori in tutti i cloni in modo che, al momento opportuno e tramite un preciso ordine, avrebbero attaccato i Jedi e portato l'Ordine alla sua distruzione. A zittire Sifo-Dyas ci pensò il Maestro Jedi Conte Dooku che, passato al lato oscuro, divenne l'apprendista di Sidious col nome di Tyranus e pagò il Sindacato dei Pyke per uccidere Sifo-Dyas facendo ricadere la colpa sui Feluciani. Il Consiglio Jedi, convinto di questa versione, chiuse il caso.

Invasione di Naboo

Freccia main.png Vedi anche: Invasione di Naboo
Qui-Gon Jinn affronta Darth Maul su Tatooine.
Quando la Federazione dei Mercanti mise un blocco sul pianeta Naboo per opporsi alla tassazione delle rotte commerciali deliberata dal Senato, il Consiglio inviò il Maestro Qui-Gon Jinn ed il suo Padawan Obi-Wan Kenobi a mediare la situazione. Durante la sua missione, che ad un certo punto lo portò su Tatooine, l'Ordine Jedi scoprì con grande preoccupazione che i Sith erano ritornati. Infatti, uno Zabrak, di nome Darth Maul, assalì il Qui-Gon che riuscì tuttavia a scappare per informare il Consiglio. Successivamente i due si scontrarono nuovamente su Naboo e Maul uccise Jinn, ma fu vendicato dal suo apprendista Obi-Wan Kenobi che sconfisse il guerriero oscuro tagliandolo a metà e facendolo precipitare in un pozzo di scarico. Nonostante le remore del Consiglio, poco dopo Kenobi prese Anakin Skywalker, un bambino dall'altissimo conteggio di midi-chlorian incontrato su Tatooine, come suo apprendista Padawan. Kenobi lo aveva promesso al suo maestro in punto di morte, in quanto convinto che il ragazzo fosse il Prescelto di una famosa profezia e che avrebbe portato equilibrio nella Forza.

Crisi Separatista

Freccia main.png Vedi anche: Crisi Separatista
I Jedi su Geonosis poco prima della Battaglia di Geonosis.
Avendo spezzato tutti i legami con l'Ordine Jedi e rimpiazzando segretamente Maul come apprendista di Sidious, Dooku venne ritenuto dai Jedi un mero "politico idealista". Per otto anni Dooku si adoperò per radunare forze che si opponevano alla Repubblica dando il via alla Crisi Separatista. Allo stesso tempo, fomentò tumulti politici in molti pianeti come Ryloth, Kashyyyk, Sullust e Onderon e cercò di convincere i loro leader ad unirsi alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti.

Per L'Ordine Jedi divenne sempre più difficile mantenere la pace e il Senato dibattè la Legge di Creazione Militare per proteggere la Repubblica contro la minaccia Separatista. Le indagini condotte da Obi-Wan Kenobi sull'attentato alla Senatrice Padmé Amidala lo portarono sul pianeta Kamino, dove scoprì la creazione dell'esercito e di cui ne fece rapporto al Consiglio. Inseguendo il mandante dell'attentato Jango Fett sul pianeta Geonosis, Kenobi assistette in segreto ad una riunione del Consiglio Separatista che stava costruendo sul pianeta un esercito di droidi. Al Cancelliere Sheev Palpatine, con l'approvazione del Consiglio Jedi, vennero conferiti poteri speciali per poter ordinare la creazione del Grande Esercito della Repubblica. Di lì a poco, su Geonosis si svolse la battaglia che diede il via alle Guerre dei Cloni.

Le Guerre dei Cloni

Freccia main.png Vedi anche: Guerre dei Cloni

Con lo scoppio delle Guerre dei Cloni l'Ordine Jedi si ritrovò ad essere come mille anni prima un ordine di tipo militarista. I suoi membri passarono dall'essere dei monaci difensori della pace a generali alla guida di cloni. Si aprì un periodo di sanguinose battaglie che portarono alla perdita di molti Jedi. Sul finire della guerra il Generale Grievous, leader dell'armata droide separatista, venne finalmente sconfitto dal Maestro Obi-Wan Kenobi. Con la morte di Grievous svanì anche l'ultima speranza per i separatisti di vincere la guerra. Il Consiglio Jedi, che da tempo aveva dei sospetti sulla vera natura del Cancelliere Palpatine, ordinò ad Anakin Skywalker di riferire la notizia al cancelliere. Fu a questo punto che Palpatine tolse la maschera, rivelando ad Anakin di essere il Signore Oscuro dei Sith. Skywalker andò subito ad informare il Maestro Windu che insieme ai Maestri Saesee Tiin, Agen Kolar e Kit Fisto, entrò nell'ufficio del Cancelliere per arrestare Palpatine. Il tentativo fallì. Morirono tutti e quattro i Maestri Jedi ed Anakin Skywalker passò al lato oscuro diventando il nuovo apprendista di Sidious.

Ordine 66

Freccia main.png Vedi anche: Ordine 66
Il tempio Jedi messo a ferro e fuoco durante l'Ordine 66.
Skywalker, ora con il nome Sith di Darth Vader, andò al Tempio Jedi insieme alla 501esima Legione per uccidere tutti i Jedi del tempio, mentre in tutta la galassia venne emanato l'Ordine 66 a tutti i comandanti cloni. Di lì a poco, Palpatine convocò una seduta speciale del Senato Galattico, nella quale proclamò che i Jedi erano dei traditori e che per garantire la sicurezza e la pace nella galassia, si sarebbe dovuto affrontare un cambio di governo, fondando a tutti gli effetti l'Impero Galattico e proclamandosi Imperatore.

Durante l'Ordine 66 morirono molti Jedi, traditi dai loro compagni cloni, come ad esempio Ki-Adi-Mundi su Mygeeto, Aayla Secura su Felucia, Plo Koon su Cato Neimoidia, Stass Allie su Saleucami e Depa Billaba su Kaller. Di un numero stimato di circa diecimila Jedi, furono pochissimi a sopravvivere alla proclamazione del Nuovo Ordine. Fra di essi vi furono Yoda, Obi-Wan Kenobi, Caleb Dume, Ahsoka Tano e, almeno inizialmente, Uvell, Luminara Unduli e Shaak Ti. Durante il loro esilio auto-imposto, Kenobi e Yoda, insieme al Senatore Bail Organa, nascosero i gemelli appena nati di Vader, Luke e Leia, nascondendoli dai Sith e sperando che in futuro avrebbero potuto rappresentare una speranza per l'Ordine Jedi.

Nell'arco di cinque anni dalla distruzione dell'Ordine, grazie alla politica di insabbiamento dell'Impero e la caccia intensiva ai Jedi sopravvissuti da parte dell'Inquisitorio, i Jedi sembravano già un ricordo lontano. Gli studi educativi sui Jedi vennero proibiti e insegnanti esperti in storia Jedi come Sava Korin Pers dell'Università di Bar'leth persero le loro cattedre. I Jedi che furono catturati vennero portati su Mustafar per essere interrogati o nella Guglia di Stygeon Prime, dove il cadavere di Luminara Unduli venne conservato per attirare altri Jedi sopravvissuti. Fra gli ultimi baluardi di conoscenza dell'Ordine vi era la volta di Antron Bach in una colonia abbandonata, creata per volere di Uvell, e la collezione privata di Grakkus lo Hutt su Nar Shaddaa. Holocron, spade laser, diari, archivi ed altri artefatti riuscirono a preservare gli insegnamenti del decaduto ordine.

Quindici anni dopo la fondazione dell'Impero, iniziarono a diffondersi storie false sui Jedi. Ad esempio, la coppia di cacciatori di taglie Gowski e Fissol erano convinti che tempo addietro i Jedi fossero in grado di volare ed avessero ossa particolarmente spesse.

Retaggio e tentativo di ripristino

Freccia main.png Voce principale: Jedi di Luke Skywalker
Luke Skywalker, "l'ultimo" dei Jedi.
Per oltre vent'anni, l'Impero riuscì ad espandersi senza l'opposizione dell'Ordine oramai distrutto. Alcuni dei suoi ex membri, tuttavia, rimasero fedeli al Codice Jedi e ai propri ideali e continuarono a battersi, in modi diversi l'uno dall'altro, contro le ingiustizie dell'Impero. La ex Padawan Ahsoka Tano, disillusa dalle azioni del Consiglio e allontanatasi volontariamente dall'Ordine nel periodo delle Guerre dei Cloni, entrò in contatto con Bail Organa di Alderaan, col quale collaborà sotto lo pseudonimo di "Fulcrum", circa quindici anni dopo la caduta della Repubblica. Seguendo la sua guida, Hera Syndulla e l'ex Padawan Kanan Jarrus operarono su Lothal, dove incontrarono il ragazzino sensibile alla Forza di nome Ezra Bridger ai cui Jarrus iniziò a fare da mentore. Col tempo, sempre più cellule ribelli iniziarono a formarsi e a collaborare aprendo la via alla nascita dell'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica. Inoltre, un culto noto come la Chiesa della Forza emerse in supporto degli ideali Jedi, convinti che sarebbero tornati per riportare equilibrio nella Forza.

Diciannove anni dopo la fondazione dell'Impero, Obi-Wan Kenobi emerse dal suo esilio su Tatooine per prestare il suo aiuto nel portare i piani della Morte Nera all'Alleanza Ribelle, iniziando al contempo l'addestramento del giovane Luke Skywalker nelle vie della Forza, sperando che in futuro fosse in grado di sconfiggere Darth Vader e l'Imperatore. Grazie a Skywalker e Kenobi, i ribelli inflissero una pesante sconfitta all'Impero nella Battaglia di Yavin. Tre anni dopo, su consiglio dello spirito di Kenobi, Luke si recò su Dagobah dove riprese il suo addestramento sotto la guida del Maestro Yoda, che gli permise così di sconfiggere definitivamente Vader e l'Imperatore nella Battaglia di Endor. Essendo "l'ultimo dei Jedi", Yoda istruì Luke di trasmettere le nozioni che aveva imparato, in modo che il retaggio dei Jedi potesse proseguire.

Qualche tempo dopo la Battaglia di Jakku, Luke iniziò ad impegnarsi per ricostruire l'Ordine Jedi. Fondò un nuovo tempio ed iniziò ad addestrare nuove generazioni di Cavalieri Jedi, fra cui suo nipote Ben Solo. Tuttavia, l'ossessione di quest'ultimo per suo nonno e la nefasta influenza di Snoke lo portarono al lato oscuro. Assumendo il nome di Kylo Ren, mise fine agli sforzi di Luke massacrando tutti i suoi compagni studenti e si unì al Primo Ordine. Dandosi la colpa di quanto successo, Luke andò in esilio e scomparve alla ricerca del Primo Tempio Jedi di Ahch-To, probabilmente in cerca di un segno o una guida di come ricostruire l'Ordine.